LA PASQUA FRIZZANTE DI MONTE DELLE VIGNE CON RUBINA BRUT ROSÉ
Da uve barbera in purezza e vinificate in bianco, Rubina Brut Rosé è una bollicina fresca ma raffinata, perfetta per aprire in bellezza il pranzo di Pasqua o per una Pasquetta spensierata |
Parma, Aprile 2022 – Non di soli vini rossi vive la Pasqua! A rendere le festività più frizzanti ci pensa il Rubina Brut Rosé, Metodo Charmat della cantina parmense Monte delle Vigne. Da uve Barbera in purezza vinificate in bianco nasce una bollicina raffinata, fresca e conviviale. Vino perfetto da stappare durante un aperitivo Pasquale con salumi e formaggi, è ottimo anche a tutto pasto grazie alla sua struttura e al suo equilibrio. Rubina Brut Rosé nasce sulle colline di Ozzano Taro, dove Monte delle Vigne dal 1983 alleva i suoi vigneti tra il Parco Fluviale del Taro e il Parco Naturale dei Boschi di Carrega con vista sugli Appennini, in un territorio ricco di biodiversità e circondato dai verdi boschi parmensi. I grappoli di Barbera crescono su terreni calcareo-argillosi posti tra i 250 e i 300m s.l.m., dove maturano lentamente prima della selezione e della vendemmia svolte interamente a mano. Dopo una pressa gentile delle uve e una macerazione di 4 ore sulle bucce, il mosto fermenta a 17° gradi e successivamente il vino affina per 6 mesi con Metodo Charmat lungo prima di arrivare sul mercato. Rubina, il cui nome è un omaggio alla giovane nipote di Paolo Pizzarotti, presenta al naso sentori di ribes e di pompelmo rosa intensi e croccanti, mentre in bocca ha un finale lungo, accompagnato da una morbida freschezza. Prezzo di Rubina: da 13,00€ Per maggiori informazioni: montedellevigne.it |
MONTE DELLE VIGNE Nel 1983 nasce Monte delle Vigne sulle colline parmensi di Ozzano Taro e nel 2004 l’azienda incontra Paolo Pizzarotti, proprietario del podere confinante con la cantina e acquisito da suo padre nel 1963. Paolo entra in azienda e le dà nuovo slancio. Oggi la cantina conta 40 ettari vitati, dove alleva vitigni autoctoni valorizzando il patrimonio culturale e identitario del territorio e con una forte impronta sostenibile, sia in vigna che in azienda. Nel 2021 Monte delle Vigne ha ultimato la conversione in biologico, dando forma ad un lungo percorso atto a custodire la biodiversità dell’area e dando vita a vini identitari come Nabucco e Callas, omaggio al carattere lirico di Parma, e ai vini della prosa, da uve in purezza che raccontano il territorio. |