Per la rassegna Libri al Museo, in programma la presentazione del volume Pellegrino da Modena nella bottega di Raffaello
di Cristina Conti
Il primo appuntamento del mese di giugno si terrà mercoledì 5 giugno alle ore 17.00 presso la Sala Tenerani del Museo di Roma a Palazzo Braschi. Sarà presente l’autrice
Roma, 3 giugno 2024 – Primo appuntamento del mese di giugno per la rassegna Libri al Museo, l’iniziativa promossa da Roma Capitale, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali che ospita in varie sedi museali la presentazione di pubblicazioni dedicate alla storia dell’arte, alla museologia e ai beni culturali. Mercoledì 5 giugno alle ore 17.00, nella Sala Tenerani del Museo di Roma a Palazzo Braschi (Piazza di San Pantaleo, 10) si terrà la presentazione del volume Pellegrino da Modena nella bottega di Raffaello di Cristina Conti.
Nel corso dell’appuntamento interverranno Ilaria Miarelli Mariani (Direttrice della Direzione Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali), Carmelo Occhipinti (Università degli Studi di Roma Tor Vergata), Anna Maria Ambrosino Massari (Università di Urbino). Sarà presente l’autrice. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
Il volume restituisce un profilo del tutto nuovo di Pellegrino da Modena, sin qui il più enigmatico tra i collaboratori di Raffaello. Giunto a Roma al tempo di papa Giulio II, Pellegrino conquistò presto la fiducia di Raffaello e di Baldassarre Peruzzi, che lo coinvolsero in alcune tra le principali imprese artistiche del primo Cinquecento. La partecipazione alla bottega del Sanzio e il rapporto con l’architetto Antonio da Sangallo il Giovane determinarono un impressionante aggiornamento della pittura dell’artista modenese sui modelli della maniera moderna, che gli valse le lodi di Giorgio Vasari. Il libro ridisegna la geografia e il percorso di Pellegrino tra Roma e il territorio laziale fino al rientro del pittore in Emilia e alla fase estrema della sua attività: una stagione brevissima ma cruciale per la successiva generazione di pittori modenesi e insieme per seguire la precoce circolazione del linguaggio della scuola di Raffaello a nord degli Appennini, un soffio prima dell’arrivo di Giulio Romano a Mantova.
INFO
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili
060608 (attivo tutti i giorni ore 9-19) www.museiincomuneroma.it