LA SPOSA DEL SOLE
fiaba in due tempi di Carlo II Colla
musica di Carlo Durando scene di Francesco Bosso e Franco Citterio costumi di Carlo II Colla
realizzati dalla sartoria della Compagnia
luci di Franco Citterio
direzione tecnica di Tiziano Marcolegio voci recitanti Agostino De Berti, Raffaele Carbone, Maurizio Dotti,
Gabriella Mastropietro, Gianni Quillico, Gianni Rubens, Patrizia Scaglioni
i marionettisti
Franco Citterio, Maria Grazia Citterio, Piero Corbella, Camillo Cosulich,
Debora Coviello, Cecilia Di Marco, Veronica Lattuada, Michela Mantegazza,
Tiziano Marcolegio, Pietro Monti, Giovanni Schiavolin, Paolo Sette
esecuzione musicale dal vivo
Fiando Ensemble
Luca Esposito, primo pianoforte
Daniele Sozzani Desperati, secondo pianoforte
Luca Volonté, sassofono soprano
cantanti
Beatrice Palumbo, soprano; Beniamino Borciani, baritono
revisione musicale: Luca Volonté
direzione musicale: Danilo Lorenzini
regia di Eugenio Monti Colla
ripresa da Franco Citterio e Giovanni Schiavolin
Produzione ASSOCIAZIONE GRUPPORIANI
Comune di Milano – Teatro convenzionato
dal 30 settembre al 2 ottobre 2022
Teatro Gerolamo
piazza Beccaria, 8 – Milano
M1 Duomo – San Babila
orari
venerdì 30 ottobre – ore 20:00
sabato 1 ottobre 2022 – ore 20:00
domenica 2 ottobre 2022 – ore 16:00
biglietti
da 11 € a 27 €
Comunicato stampa
Milano 1906: anno dell’Esposizione Internazionale. La città accoglieva visitatori giunti da ogni parte del mondo. Fra le grandi attrattive che Milano offriva era tappa d’obbligo assistere a uno spettacolo di marionette al Teatro Gerolamo di piazza Beccarla.
Quella sala, costruita nel 1868 appositamente per le marionette di Giuseppe Fiando, non solo vantava più di un secolo di tradizione marionettistica ma offriva alla vista degli spettatori gli stessi elementi architettonici utilizzati per edificare la Galleria Vittorio Emanuele.
Proprio in questo teatro, nello stesso anno, dopo le numerose formazioni marionettistiche che l’avevano preceduta, approdava la Primaria Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli. Nata professionalmente nel 1835 da un rovescio di fortuna, la Carlo Colla & Figli si era imposta al pubblico dei piccoli e grandi centri urbani del nord Italia sino a divenire, sul finire del XIX secolo, compagnia stabile a Parma. Così si aprirono le porte del Teatro Gerolamo proprio in quell’anno così importante per la città di Milano.
E quell’evento così determinante per la nostra città lo fu anche per i Colla che, visitando all’Expo il padiglione del Giappone, non si lasciarono sfuggire l’occasione per acquistare tessuti, armature da samurai, marionette originali e maschere in lacca.
E’ importante sottolineare che il cosiddetto “esotismo” stava in quel momento dilagando socialmente. E’ quindi naturale che anche le marionette si ispirassero al mondo fascinoso del Sol Levante.
Così nacque per il palcoscenico del Teatro Gerolamo La Gheisa dei topi tratta da una omonima fiaba giapponese.
Lo spettacolo ebbe immediatamente grande successo per il testo curato da Carlo II Colla, direttore artistico della Compagnia, per la sontuosità degli abiti ad opera di Rosina Colla e delle sue collaboratrici, per la suggestione pittorica degli ambienti ideati dal pittore Francesco Bosso, per le orecchiabili musiche di Carlo Durando, per i trucchi scenici e le macchinerie inventate e costruite da Giovanni Colla e le marionette accuratamente vestite da Michele Colla. Ma quei personaggi con muso e zampine da topo non piacquero alle signore in stato interessante che frequentavano la sala di piazza Beccarla. Fu così che, dopo qualche tempo, Carlo II Colla trasformò la fiaba ne La sposa del Sole: non più personaggi-animali sulla scena ma esseri umani in carne ed ossa, si fa per dire. La storia fu lievemente modificata e rimase nel cartellone del Teatro Gerolamo definitivamente.
da uno scritto di Eugenio Monti Colla