Dal barocco al neo pop, dal pop surrealismo al lettering, i nomi degli street artist all’asta: Beetroot, Gomez, Lucamaleonte, Moby Dick, m.sgarbi, omino71, Solo e Daniele Tozzi.
I piccoli capolavori di street art della mostra “Margutta Stazione Urban” saranno battuti all’asta martedì 19 settembre alle ore 18 presso la sede di D.d’Arte e della casa d’aste Bolli&Romiti a viale Mazzini 1, Roma. Parte del ricavato andrà ad Emergenza Sorrisi, Organizzazione Non Governativa che si occupa di bambini affetti da labbro leporino, palatoschisi e malformazioni del volto.
Dal barocco al neo pop, dal pop surrealismo al lettering, questi i nomi degli street artist all’asta: Beetroot, Gomez, Lucamaleonte, Moby Dick, M.sgarbi, Omino71, Solo e Daniele Tozzi. Tutti nomi importanti nel panorama della street art romana, artisti conosciuti e apprezzati dal pubblico nazionale e internazionale. L’evento ha il patrocinio del Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Regione Lazio e Città Metropolitana di Roma Capitale.
Si conclude così il percorso della mostra natalizia, ma anticonformista, Margutta Stazione Urban organizzata da
Il Margutta Veggy Food & Art, voluta da Tina Vannini e a cura di Francesca Barbi Marinetti, visitabile da
dicembre 2016 a febbraio 2017. I quadri esposti hanno proposto un presepe fortemente
contemporaneo ed ispirato ai temi scottanti della quotidianità che mettono in moto coscienza e senso etico. Un tema che si anima di sensibilità attente al contemporaneo e nel recupero dei soggetti sacri, rivisitati laicamente, affrontano questioni calde del nostro affannoso oggi su cui convergono pensiero, coscienza e senso etico collettivo.
Le biografie degli artisti
BEETROOT – Nato a Roma nel 1974. Inizia il suo percorso nella Street Art nel 2009. Lavora da subito al personale progetto chiamato Picture Crossing, unico nel suo genere: lascia le proprie opere su tela ed altri supporti per strada al loro destino. Chiunque è libero di appropriarsene liberamente per poi a loro volta decidere le sorti dell’opera, partecipando così al concetto di libera circolazione dell’arte. La sua sperimentazione di materiali continua e raggiunge lo strano connubio tra stucco ed acrilici Spray per poi essere modellati con il trapano per ottenere un risultato materico e poliedrico.
GOMEZ – Luis Gomez de Teran (aka Gomez) è nato a Caracas (Venezuela) nel 1980. Ha vissuto tra Londra, Berlino e Roma, dove ora risiede e città in cui coltiva la sua vocazione artistica manifestata inizialmente attraverso il linguaggio dei graffiti e culminata, negli ultimi anni, nella pittura figurativa. La sua è una pittura simbolica, barocca, fortemente suggestionata da Caravaggio soprattutto per l’uso di luci e ombre e per le tematiche, sempre in bilico fra il bene e il male. Pur non avendo una formazione accademica, la sua scuola sono i muri di grandi e piccole città del mondo (Roma, Londra, Barcellona, Berlino, Mumbai). Come luogo di espressione privilegiato, Gomez ha scelto la periferia, luogo che gli dà l’energia creativa per l’azione pittorica.
LUCAMALEONTE – Lucamaleonte è nato a Roma nel 1983, dove vive e lavora. Laureato all’Istituto Centrale per il Restauro, è attivo nel campo della StencilArt dal 2001. È entrato a contatto con la street art realizzando stencil sui muri di Roma, approdando in poco tempo alla produzione di opere più elaborate dipinte su tela. Ha sviluppato uno stile molto personale, ottenendo stencil elaborati a più livelli realizzando immagini con una resa quasi fotografica. Ha partecipato, nel corso degli anni a diverse esposizioni sia in gallerie italiane, sia all’estero (Stati Uniti, Australia…), come il Can’s Festival di Londra.
M.SGARBI – M. Sgarbi, all’anagrafe Mauro Sgarbi, nasce nel 1972 in Malaysia. Dopo aver viaggiato in lungo e largo per il sud est asiatico, si trasferisce definitivamente a Roma nel 1982., l’Arte scorreva forte nelle sue vene. Non frequenta l’Accademia d’arte ma, proveniente da una famiglia di artisti francesi tramandati di padre in figlio da lunghe generazioni, si forma da autodidatta sperimentando molteplici tecniche e stili artistici. Dal 1994 al 1996 studia alla “Scuola Romana dei Fumetti” in Roma e nel 2006 ho animazione e modellazione 3D
alla “VanArts” in Vancouver (Canada). Dal 2006 al 2010 è alla “Academy Program Study” in
Roma per studiare presso la “bottega” del pittore romano Michele Varvo. Nel 2010 studia nudo femminile presso la RUFA – Rome University of Fine Arts (Italy). M.Sgarbi è pittore prettamente surrealista e metafisico con una ricerca che verte alla rappresentazione di mondi paralleli o situazioni oniriche.
MOBY DICK – Marco Tarascio, in arte ”Moby Dick” è uno degli artisti e street artist di riferimento del Pop Surrealismo di matrice “made in Italy”. Prende parte all’evento collaterale della 53esima Biennale di Venezia. Espone a New York, presso il Jarvitz Center di Manhattan, nell’ambito del “Remade in Italy” e, poco dopo, ripete l’esperienza a Tokyo, all’interno del Westing Hotel e a Osaka. Viene convocato dall’Italians Contemporary per partecipare ad una mostra itinerante tra il Giappone e gli Usa, nell’ambito del progetto “Italian Feelings”, patrocinato dal MACIA. Negli ultimi anni è stato l’assistente dei più grandi street artist del panorama mondiale, come Eduardo Kobra e Roa. La sua arte è onirica, il contatto con la natura è forte e la sensibilità che ne scaturisce profonda e smisurata.
OMINO71 – Omino71 nasce nel 1971 a Roma, città dove vive, sobilla e lavora. Dalla fine degli anni Novanta diffonde la sua idea di arte pop(olare) tra supereroi, santi, giocattoli e bambini in un “mash up” dalle tinte decisamente sature. Nella sua produzione alterna interventi in strada a base di murales, poster e sticker a un’attività espositiva che si riconosce nelle cosiddette tendenze neopop partecipando a un centinaio di mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Irrequieto dalla nascita, all’attività personale affianca quella di autore e curatore di progetti collettivi, vantando numerose collaborazioni nazionali ed internazionali.
SOLO – Ha cominciato a dipingere e cinque anni dopo si laurea a pieni voti sotto la guida di Michele Cossyro, pubblicando un’antologica sull’artista americano Ronnie Cutrone, assistente di Andy Warhol e importante esponente della Pop Art. L’antologica comprende una videointervista girata nell’atelier dell’artista a New York, destinata all’archivio storico della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Oggi continua la sua ricerca pittorica su tela e abbracciando la risacca della street art di tanto in tanto fa apparire qualche supereroe sui muri della sua città per farvi sentire meno soli. Ha partecipato a numerose esposizioni collettive e personali in Italia e all’estero. Dal 2010 collabora alla realizzazione di scenografie per cortometraggi e videoclip musicali collaborando con importanti collettivi.
DANIELE TOZZI – Daniele Tozzi nasce a Roma nel 1981, dalla seconda metà degli anni novanta entra in contatto con la cultura hiphop e in special modo con il writing, passione che gli cambierà la vita. Studia grafica presso lo IED di Roma diplomandosi in Digital Design nel 2003, subito dopo comincia a lavorare per agenzie di comunicazione e clienti privati, prima in agenzie di comunicazione poi come freelance. La passione tra studio del lettering e grafica si tramuta in originali tele e tavole dipinte a china e acrilici colorati; caratteri tipografici
prendono forma da citazioni di canzoni e testi, background culturale dell’artista, diventando
complessi calligrammi. Le lettere diventano una forma d’arte che parla attraverso le opere. In
un mondo sempre più rivolto al digitale, il ritorno alla scrittura manuale è spunto per una riflessione sui tempi (frenetici) moderni. “Il futuro è il passato…”.