Palazzi, mercati, cimiteri, il famoso Mattatoio di Testaccio, progetti per il Pincio e per il verde. E ancora: macchine pirotecniche, monumenti, lampioni ed elementi di arredo della città.
Una sola firma, Gioacchino Ersoch – architetto, urbanista, inventore – la cui molteplice produzione ha segnato nell’arco di oltre quarant’anni la fisionomia e l’evoluzione della città, da Pio IX all’unità d’Italia.
Tra fascino e storia, la figura e il lavoro dell’eclettico responsabile dell’Ufficio municipale di edilizia pubblica Ersoch, saranno approfonditi nell’incontro “L’architetto comunale GIOACCHINO ERSOCH”, mercoledì 13 maggio, alle ore 16 e con ingresso gratuito, al Museo di Roma in Trastevere.
A cura e con l’intervento di autorevoli storici dell’arte-curatori di Sovrintendenza e storici dell’architettura: Nicoletta Cardano, Alessandro Cremona, Claudio Crescentini, Laura Francescangeli, Claudio Impiglia, Massimo Pentiricci, Eleonora Ronchetti, Elisabetta Ronchini
Nel corso dell’appuntamento verranno ricostruiti gli studi recenti su Gioacchino Ersoch (Roma, 1815-1902) e sulla sua produzione confluiti nel volume Gioacchino Ersoch Architetto Comunale (Palombi Editore, Roma 2014), con informazioni utili alla conoscenza del lavoro, dell’abilità tecnica, della creatività di questo geniale architetto e offrendo spunti di approfondimento per la lettura della città e della sua storia nella seconda parte dell’Ottocento.
Noto soprattutto per la realizzazione del Mattatoio a Testaccio (1888-1891), opera ingegneristica d’avanguardia, conosciuta a livello europeo, Ersoch ha realizzato nell’ambito della sua attività municipale progetti di edifici e servizi pubblici in Roma e nel Lazio e ha definito il volto e il decoro della città attraverso la progettazione di elementi di arredo, dagli apparecchi di illuminazione alle fioriere, alle cancellate. Di particolare interesse sono anche i suoi progetti per l’edilizia privata.
Rintracciare le sue architetture nella città contemporanea è un occasione per una lettura del tessuto urbano e della sua storia sotto il profilo dell’architettura industriale, delle strutture di servizio e funzionali, dell’arredo urbano.
A celebrare il bicentenario della nascita dell’architetto anche una mostra, preziosa e multidisciplinare: “Gioacchino Ersoch (1815 – 1902). Un architetto per Roma Capitale”, ospitata al Museo di Roma Palazzo Braschi dal 16 maggio al 20 settembre 2015.
Con opere e documenti provenienti dalle collezioni del Museo di Roma, dall’Archivio Storico Capitolino e dall’Archivio Gianfranco Ersoch, l’esposizione propone una serie di progetti e disegni dell’architetto romano, in parte inediti, accompagnati da dipinti e fotografie d’epoca.
Affrontando tematiche differenti, la mostra ricostruisce la carriera, le idee e la pratica dell’architetto, anche attraverso l’esposizione di alcuni dei suoi strumenti di lavoro, e testimonia la capacità di Ersoch di rispondere creativamente alle esigenze di una città in evoluzione, spaziando dall’architettura civile a quella funzionale.
L’appuntamento chiude il programma 2014-15 di “EDUCARE ALLE MOSTRE, EDUCARE ALLA CITTÀ” – ciclo di approfondimenti ragionati su archeologia, trasformazioni urbane, musica, scienza, arte contemporanea e condotti da Direttori e curatori di museo, docenti universitari – promosso da Assessorato alla Cultura e al Turismo – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura |
Nell’ambito del ciclo ‘Educare alle mostre, educare alla città’
Incontro sul tema
MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE
MERCOLEDI 13 MAGGIO, ORE 16.00
ingresso gratuito
MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE
Piazza San Egidio, 1/b
INGRESSO GRATUITO
La prenotazione è obbligatoria
Max 70 partecipanti
Info e prenotazioni
TEL. 060608 (tutti i giorni ore 9.00-21.00)
www.museiincomuneroma.it; www.sovraintendenzaroma.it