Le opere di Octavia Monaco si “gustano” da VIVO RistorArte
A Bologna Licia Mazzoni presenta la mostra Trasognamenti – il femminile oltre il visibile
Fino al 18 settembre 2022 Octavia Monaco, sarà la protagonista della rassegna “Arte da VIVO”, con la mostra “Trasognamenti” curata con passione e competenza da Licia Mazzoni, PR & Event Manager di VIVO RistorArte di Bologna dove, ogni quattro mesi vengono allestite esposizioni di artisti degni di nota, affinchè i clienti possano assaporare e vivere un’esperienza di “creatività e bellezza diffusa”: dal piatto all’ambiente circostante e ritorno.
All’incirca ad ogni passaggio di stagione, un nuovo artista ha la possibilità di presentare i propri lavori da VIVO, il nuovo locale di Vincenzo Vottero: un ristorante vivo e vibrante più che mai, fucina di ispirazioni e laboratorio di idee e di sogni, non solo in cucina. Un luogo dove il Cibo è arte da gustare e l’Arte è nutrimento per l’anima.
Situato a Porta Lame a Bologna, a pochi passi dal centro della città, il nuovo VIVO non è un semplice ristorante, ma un RistorArte, realizza così un incontro inedito tra due passioni che si rafforzano a vicenda, tra due sensi che viaggiano in parallelo: il gusto e la vista. Il nutrimento non più solo pensato per il corpo, ma anche per l’anima e lo spirito, in un gioco di riflessi e rimandi che si rincorrono fino a realizzare il connubio perfetto.
“L’idea di un ristorArte – sottolinea Licia Mazzoni, – nasce per stimolare e far volare i sensi. Perché noi, ora più che mai crediamo nelle emozioni, amiamo le sinergie, ci nutriamo di bellezza, valorizziamo l’arte in ogni sua forma…poichè, come ci ha insegnato Andy Wharol: qualsiasi spazio in cui non ci sia arte, è uno spazio sprecato. Premesso questo, sono molto contenta di poter ospitare le opere di Octavia Monaco, un’artista poliedrica che ammiro molto, soprattutto per la paziente cura del dettaglio e per l’eleganza cromatica rara e preziosa che traspare nei suoi lavori, nella quale nulla è lasciato al caso” .
Artista dallo stile fortemente visionario e onirico, che le permette di confrontarsi con antichi saperi, repertori mitologici, suggestioni alchemiche e immagini archetipiche proprie dell’universo femminile – specialmente incentrate sul tema della Grande Madre – Octavia realizza eleganti e raffinate opere pittoriche su legno, materiale che valorizza più di ogni altro una cifra stilistica che si esprime attraverso innumerevoli sfumature archeologiche, antropologiche, psicanalitiche e quasi magiche.
L’immaginario di Octavia Monaco porta in superficie aspetti misteriosi e magici di una realtà che appartiene ad un Altrove del quale l’artista si nutre, viaggiando verso mondi lontani e misteriosi, vivendo in prima persona esperienze quasi mistiche che le permettono di “fare ritorno sulla Terra” con un ricco bagaglio di ispirazioni, immagini e suggestioni pronte ad essere traslate sulle tavole che tanto ama, attraverso i mezzi espressivi dei quali ha acquisito piena padronanza e profonda conoscenza. L’arte di Octavia Monaco ci parla di un immaginario simbolico, surreale, evocativo e sacro, che sposa le leggi universali del mondo dell’Uomo e della Natura, offerto al nostro sguardo attraverso immagini di cristallina e preziosa bellezza.
