Le voci di Berlino (Bompiani 2014) è un romanzo-saggio che racconta la città dal 1929 al 2012 attraverso una serie di storie vere e inventate, intrecciate fra loro. Il genere è quello che gli anglosassoni definiscono “narrative non fiction”, difficilmente traducibile. Si va da Auden e Isherwood alla fine degli anni Venti ai fratelli Erika e Klaus Mann, attraverso il Nazismo e poi la storia del Muro, fino alla riunificazione e ai giorni nostri. E’ un romanzo corale il cui vero protagonista è la città: la Capitale del XXI secolo, unica città in progress della vecchia Europa.
Mario Fortunato è autore di racconti e romanzi. Dal 1985 è critico letterario del settimanale L’Espresso e collabora a varie testate giornalistiche europee. Quasi tutti si suoi libri sono tradotti in tedesco. Ha diretto l’Istituto Italiano di Cultura di Londra e la Fondazione Ratti. Con il romanzo I giorni innocenti della guerra (in tedesco: Unschuldige Tage im Krieg, Schöffling & Co.), nel 2007 si classifica secondo nella finale del Premio Strega e vince il Premio Mondello e Super Mondello.
Giovedì, 10 aprile 2014
ore 18.30
In lingua italiana
Le voci di Berlino
con Mario Fortunato