L’immobiliare al tempo del Coronavirus: Nasce la prima associazione senza scopo di lucro del PropTech italiano per la digitalizzazione del settore immobiliare
Sabato 2 Maggio alle ore 15, la conferenza stampa in diretta dai canali Facebook e YouTube dell’associazione. Il Panel degli ospiti include: Adriano Lovera: Giornalista e Moderatore dell’evento, Michele Schirru: PropTech & Real Estate Strategist; Ivan Laffranchi: Imprenditore Digital & PropTech Expert; Vittorio Zirnstein: Giornalista specializzato nel settore immobiliare.
L’associazione avrà lo scopo di supportare gli imprenditori dell’immobiliare nella conversione al digitale, favorire contatti tra società immobiliari tradizionali ed innovative, agevolare i rapporti tra investitori nazionali ed internazionali, diventare un punto di riferimento per il PropTech in Italia cambiando i numeri dello scenario europeo.
I numeri sono chiari: il mercato immobiliare, totalmente paralizzato dalle misure d’emergenza per arginare l’epidemia del Covid-19, subirà un impatto negativo stimato per almeno 3 anni e, secondo Nomisma, le perdite di fatturato saranno comprese tra i 9,2 e i 22,1 miliardi di euro nel residenziale e tra i 2,6 e i 5,8 miliardi di euro di capitali investiti nel segmento corporate.
Sulla base di questi elementi oggettivi, Michele Schirru, PropTech & Real Estate Strategist, ha deciso di lanciare insieme a Ivan Laffranchi, Imprenditore Digitale & PropTech Expert, Andrea Muffato, co-Founder di Agente Immobiliare Digitale, Andrea Napoli, CEO e Founder di Locare Rent Care Services, Fabio De Gaspari, Founder di REMallorca, Francesco Beraldo, imprenditore ed innovatore tecnologico nel real estate, Vittorio Zirnstein, giornalista ed altri esperti del settore property, media, digital, la prima associazione senza scopo di lucro del PropTech italiano.
Tra i founder Andrea Napoli che afferma: “Questa pandemia ha fatto emergere, nel mondo immobiliare, quanto fondamentale sia l’utilizzo della tecnologia per la tenuta e la crescita del settore. Creare un’associazione che raggruppi quelle aziende che hanno fatto del digital la loro forza, rappresenta il primo importante passo per vincere la sfida dell’alfabetizzazione digitale dell’industria immobiliare. I prossimi 5 anni saranno cruciali per l’evoluzione economica del nostro paese e chi meglio del settore immobiliare può fare da apripista nella rinascita di questo paese?”
L’Italia potrebbe essere tra i paesi dell’eurozona a subire il colpo più duro.
Gli operatori immobiliari italiani, agenti, promotori e costruttori, sono i meno digitalizzati d’Europa, molto tradizionali e strutturati con modelli operativi nati negli anni 80’. Per questo motivo, potrebbero essere tra coloro che risentiranno maggiormente della crisi sanitaria del 2020.
Nel resto d’Europa, il settore immobiliare sta attraversando da diversi anni un radicale cambiamento attraverso la trasformazione digitale delle società immobiliari: il fenomeno chiamato PropTech. Secondo i dati forniti dalla piattaforma internazionale Unissu, il primo marketplace globale dedicato al proptech, l’Italia è il paese europeo con meno investimenti nel proptech, il fanalino di coda.
Il fenomeno potrebbe travolgere le società italiane meno avvezze al cambiamento ed all’apertura verso questo nuovo modello di lavoro, basato su centralizzazione dei servizi, smart working, tecnologia, facile accesso al digitale ed ai big data.
L’associazione PropTech Italia si occuperà di rappresentare e promuovere gli interessi di tutti coloro che fanno parte dell’ecosistema PropTech – aziende PropTech, società immobiliari a tutti i livelli, investitori PropTech e fornitori di servizi professionali. Lavorerà a livello parlamentare e con gli stakeholder, i leader del settore, per superare le barriere alla crescita di PropTech e fornire opportunità ai suoi membri.
Web: itproptech.org
Email: info@itproptech.org
Diretta su Facebook: https://www.facebook.com/proptechitalia
Diretta su Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCJp201djXs0S6aoVoMqt8Dg?
Maggiori informazioni sull’evento: https://bit.ly/35ed5gq