LINO BELLEGGIA
PRESENTA IL SUO ESORDIO LETTERARIO
A EUROMA2
Il romanzo di genere poliziesco “Nessun proiettile potrà mai cancellare” verrà presentato al Caffè Letterario
Roma, venerdì 30 Settembre 2022. Nuovo incontro con l’Autore presso il Caffè Letterario di Euroma2 che torna ad accogliere i visitatori in uno spazio talk dedicato agli scrittori emergenti, come pure a quelli già affermati.
Il libro che verrà presentato al pubblico venerdì 30 Settembre, alle ore 18:00, è il romanzo “Nessun proiettile potrà mai cancellare” di Lino Belleggia, arrivato nella cinquina finalista al Premio CRIMEN CAFFÈ, concorso letterario per inediti di genere poliziesco. L’Autore è anche finalista del Premio Garfagnana in Giallo 2022 e ha ricevuto una menzione speciale per il “Miglior intreccio giallo” dal Garfagnana in Giallo Barga Noir.
A moderare l’incontro, che si terrà davanti alla libreria Feltrinelli, al 2° piano di Euroma2, sarà il giornalista e scrittore Vito Bruschini. Durante la presentazione si terrà un reading di alcuni passaggi del libro, a cura dell’attore Giovanni Nardoni.
L’autore prende ispirazione dalla sua città, Roma, ambientando nel quartiere Monti una storia avvincente, fatta di intrighi, coperture, segreti e tradimenti. Tutto parte dal ritrovamento di una vecchia Volvo V70, rubata per compiere una rapina culminata in una feroce sparatoria nel quartiere di Pietralata, in cui perdono la vita due agenti di polizia.
Il Commissario Marco Paoluzzi si metterà ben presto sulle tracce dei criminali e scoprirà una realtà molto più complessa di quello che viene raccontato sui canali ufficiali della stampa, qualcosa che lo costringerà a ricercare la verità in diverse direzioni e con più gradi di complessità.
I personaggi, a partire dal protagonista del romanzo, Gabriele, lo sventurato professore di inglese a cui pare sia stata rubata la macchina per compiere la rapina di una banca, sono raccontati con dovizia di particolari, tanto che ne emerge un quadro particolareggiato ed una caratterizzazione che fa immedesimare subito il lettore nella storia, piena di colpi di scena e di flashback.
“L’Autore aggancia la nostra attenzione fin dalle prime battute dell’intricata indagine poliziesca sullo sfondo di una Roma dai mille equivoci, volti e misteri – afferma lo scrittore e giornalista Vito Bruschini – Ma raggiunge l’eccellenza, come il miglior Simenon, nella caratterizzazione dei personaggi”.
“Nessun proiettile potrà mai cancellare” è il primo romanzo di Lino Belleggia ed è stato pubblicato ad Aprile 2022 dalla Casa Editrice De Ferrari, nell’ambito della prima edizione del Concorso Letterario CRIMEN CAFFÈ.
LINO BELLEGGIA
Dopo essersi laureato con lode in Lingue e letterature straniere moderne presso l’Università “La Sapienza”, ha conseguito nello stesso ateneo il Dottorato di Ricerca in Letterature di lingua inglese con una tesi su Don DeLillo nel 2004. Ha collaborato regolarmente con il settimanale Avvenimenti, dove si è occupato di letteratura americana e inglese contribuendo con recensioni e interviste. Nel 2000 ha pubblicato il volume Lettore di professione fra Italia e Stati Uniti – Saggio su Paolo Milano, per i tipi di Bulzoni, e in seguito i saggi “Che cosa sono le nuvole? di Pier Paolo Pasolini” nel volume Shakespeare e il Novecento (Bulzoni), “The Indiscreet Charm of the Cinematic Eye in Beckett’s Film” nel volume The Tragic Comedy of Samuel Beckett (Laterza), “Staging and Performing in Small Rooms: Don DeLillo’s Libra” in Critical Engagements – A Journal of Criticism and Theory (UKNMFS) e “La Sindrome di Butterfly: lo stereotipo della donna asiatica e l’immaginario occidentale fino a M. Butterfly di D.H. Hwang” in Europe facing Inter-Asian cultural, literary, history and political situations (Universitalia). Ha trascorso l’A.A. 2001-2002 negli Stati Uniti presso la State University of New York at Stony Brook grazie a una borsa di studio per dottorandi.
Ha insegnato per sette anni Mediazione inglese presso la facoltà di Scienze umanistiche dell’Università “La Sapienza”, Lingua inglese e Letteratura inglese presso la facoltà di Studi orientali dello stesso ateneo dove ha tenuto corsi sulle letterature cinese-americana e giapponese-americana.
Nella sua attività teatrale, ha scritto un libero adattamento dal romanzo di P.C. de Laclos Le relazioni pericolose, andato in scena al Teatro Colosseo di Roma nel 2003 e nel 2004 e al Teatro delle Erbe di Milano nel 2006 per la regia di Giovanni Nardoni con il quale, nel 2004, ha curato la regia di Bent di Martin Sherman per lo stesso teatro romano. Nella stagione teatrale 2005-2006 è andato in scena, sempre al Teatro Colosseo con la regia di Giovanni Nardoni, il suo Fanny e Maurice, dramma originale parzialmente tratto dal romanzo di E. M. Forster Maurice. Ha inoltre scritto il dramma interamente originale Non sono (solo) tua – Donne che aspettavano l’amore andato in scena al Teatro Tordinona di Roma nella stagione 2014-2015.
Ha tradotto diversi volumi come Graham Saunders, ‘Love me or kill me’ – il teatro di Sarah Kane per la casa editrice Editoria & Spettacolo, e le due guide letterarie di Bill Morgan, La guida Beat di New York e La guida Beat di San Francisco per la casa editrice Cooper.
Nel 2005 ha pubblicato il racconto breve “Vuoi che ti riscaldi un po’ di pasta di ieri?” sulla rivista Inchiostro. Nel 2021 è stato finalista del Premio Crimen Cafè 2021 con il suo primo romanzo, il giallo Nessun proiettile potrà mai cancellare, pubblicato ad aprile 2022 presso l’editore De Ferrari. A marzo 2022 vince il Premio Letterario Città di Melegnano 2021 con il racconto “La pausa del caffè” pubblicato nell’antologia del premio edita dalla casa editrice Montedit a giugno 2022.
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