22 febbraio ore 17.00
23 febbraio ore 17.00
Il Faro, Spilamberto (MO)
Gabriel Calderón
L’interessante vita di qualcuno
drammaturgia collettiva degli allievi del corso Perfezionamento: Dramaturg internazionale*: Enrico Bollini, Mariasole Brusa, Emilia Cantieri, Simone Corso, Luca D’Arrigo, Marco Intraia, Jovana Malinarić, Daniele Pellegrini, Salvatore Pinto, Sonia Soro, Veronica Tinnirello, Davide Tortorelli, Calogero Venezia, Verdiana Vono
sotto la guida di Gabriel Calderón
lettura scenica a cura di Gabriel Calderón con gli allievi del corso Perfezionamento: Dramaturg internazionale*
*Lettura scenica collegata al corso Perfezionamento: Dramaturg internazionale, cofinanziato dal Fondo sociale europeo, Regione Emilia-Romagna
durata 2 ore prenotazione obbligatoria
All’interno di VIE Festival 2020 gli allievi del corso Perfezionamento: Dramaturg internazionale, approvato dalla Regione Emilia-Romagna e cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, sotto la guida di Gabriel Calderón, diventano interpreti della lettura scenica del testo da loro scritto collettivamente durante quattro settimane di seminario con l’artista. L’interessante vita di qualcuno è infatti una mise en espace perfezionata a conclusione del progetto formativo dell’autore e regista uruguaiano con gli allievi Dramaturg, percorso ospitato in parte nello spazio “Il Faro” e realizzato in stretta relazione con la città di Spilamberto, grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale.
«Parte del lavoro di un artista – afferma Gabriel Calderón – sta nel leggere la realtà in modo differente dal resto del mondo. Scoprire interessi, occasioni, conquiste, eroismo o tragedia là dove lo sguardo della gente comune non trova sfumature. Esaltare, smussare o drammatizzare gli spigoli del mondo reale rende il nostro lavoro di drammaturghi un pericoloso gioco morale, dove l’unica giustificazione possibile risiede nella qualità dell’opera d’arte. Trovare una vita che ci interessi e, a sua volta, renderla interessante per gli altri, è una delle sfide più appassionanti per uno scrittore. Abbiamo sviluppato una serie di scene sulla vita di una persona reale, e alcuni aspetti della sua biografia ci sono serviti come materiale iniziale per raccontare e drammatizzare l’avanzare dell’intreccio, ricreando coerenza e divertimento in egual misura».
Il drammaturgo e regista uruguaiano è stato ospite della scorsa edizione di VIE Festival con il suo spettacolo Ex – que revienten los actores e, nella stessa occasione, ha tenuto una masterclass per drammaturghi. Nell’autunno 2018 ha inoltre condotto un seminario all’interno della prima edizione del corso Perfezionamento: Dramaturg internazionale (approvato dalla Regione Emilia-Romagna e co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo). All’artista è stata affidata la conduzione del corso Perfezionamento attoriale – Manifesto/manifesti: per una poetica dell’azione (Op. Rif. PA 2019-11938/RER, approvata da Regione Emilia-Romagna e cofinanziata dal Fondo sociale europeo, Prog. 1), il cui avvio è previsto per la primavera 2020.
Gabriel Calderón
Classe 1982, nel 2005 fonda, insieme a Martin Inthamoussú, la compagnia teatrale Complot, con cui crea e collabora per oltre 25 spettacoli, coinvolgendo altri artisti come Mariana Percovich, Ramiro Perdomo e Sergio Blanco. Negli ultimi anni, con la compagnia Complot, ha partecipato a più di quindici festival internazionali. Per la scena ha scritto numerose drammaturgie aggiudicandosi diversi premi, tra cui Premio Florencio, Iris Award, Premio Morosoli e il Young Talents Award della Bank Boston Foundation nel 2006. Borsista nel 2004 per la Carolina Foundation, realizza in Spagna il Corso per professionisti in drammaturgia e regia teatrale, e nel 2009 è drammaturgo residente presso il Royal Court Theatre di Londra. Dal 2011 è membro del Lincoln Center Theater Directors Lab e artista residente del Théâtre des Quartiers d’Ivry a Parigi. Le sue opere sono state rappresentate in Argentina, Brasile, Panama, Perù, Spagna, Francia e Messico e tradotte in francese, tedesco, inglese e portoghese. In Francia è pubblicato dalla casa editrice Actes Sud. Dal 2006 al 2010 è Coordinatore Generale dei Progetti Culturali nella Direzione Nazionale della Cultura del MEC, mentre nel 2011 dirige la Segreteria Esecutiva delle Celebrazioni per il bicentenario dell’Uruguay.