Lombardia protagonista degli Oscar della Sanità: conquista il secondo, il terzo posto e altri due premi
(Milano), 12 novembre – La Lombardia fa il pieno delle vittorie agli Oscar della Sanità, conquista il secondo e il terzo posto e vince il premio miglior Azienda Lean e il premio speciale Value Based Healthcare. È l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Papa Giovanni XXIII di Bergamo ad ottenere il secondo posto del Lean Health Award con il progetto “Dal pronto soccorso ai reparti”. Mentre l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Nord-Milano si classifica terza con la riorganizzazione “Nasa: “nuove agende della specialistica ambulatoriale”. Non solo secondo e terzo posto, la Fondazione Poliambulanza di Brescia ha vinto il premio Miglior “Azienda Lean” dedicato a Piero Tosi, per aver sviluppato negli ultimi anni la cultura della Lean in più ambiti della sua struttura organizzativa. Mentre la Humanitas Research Hospital di Milano si è aggiudicata il Premio speciale Value Based Healthcare per il progetto “Value based breast cancer care”.
I vincitori sono premiati a Roma nella location di Palazzo Brancaccio con la giuria scientifica al completo, composta da più di 60 tra direttori generali e amministratori delegati tra aziende sanitarie pubbliche e private.
I progetti
Il secondo studio classificato ruota intorno a un percorso decisivo per il funzionamento di un intero ospedale, quello tra il pronto soccorso e i reparti di degenza, reso più efficiente per la soluzione del problema: il tempo di boarding. Il confronto tra figure multidisciplinare ha messo in luce numerose zone grigie e criticità che sono state aggredite e superate. In particolare è stato affrontato con forza il tema delle dimissioni protette, dell’ordine e dell’organizzazione in pronto soccorso e del superamento dell’ottica per silos favorendo un’integrazione orizzontale dei processi. Mentre il terzo progetto classificato mostra come il team dell’azienda SST Nord-Milano sia riuscito a trasformare le criticità legate alle agende della specialistica ambulatoriale, fortemente enfatizzate dalla pandemia da Covid 19, in un’opportunità di miglioramento. Una riorganizzazione delle agende ambulatoriali sia in termini tecnici che per bilanciare l’offerta di prestazioni, fatta contestualmente alla revisione delle procedure aziendali e alla riorganizzazione dei processi di prenotazione e gestione delle liste lavoro.
La Humanitas Research Hospital di Milano si è aggiudicata, invece, il premio speciale Value Based Healthcare per aver implementato un processo di cura del cancro al seno, costruito attorno al paziente e basato sulla cultura della collaborazione e del valore. Questo fa sì che sia garantito a tutte le pazienti le migliori cure e lo stesso percorso di cura. Tutto dimostrato dai numeri degli indicatori clinici e di processo costantemente misurati.
La quarta edizione degli Oscar della Sanità si è rivelata un grande successo per la manifestazione di riorganizzazione sanitaria diventata ormai un vero e proprio punto di riferimento per le aziende pubbliche e private del settore:confrontarsi per capire come e dove migliorare i servizi per i cittadini.
“C’è bisogno di fare rete e investire molto sul territorio – sottolinea Alessandro Bacci, coordinatore scientifico del Lean Health Award – È fondamentale investire in innovazione organizzativa, capire bene chi fa cosa e come. Se manca l’organizzazione ci saranno sempre problemi. Dobbiamo guardare al futuro e investire di più e meglio sui professionisti, sulle persone. E’ il momento di sfruttare anche i grandi investimenti in arrivo nel nostro Paese per riuscire sempre più a connettere informazione e dati, il vero asset per migliorare le cure e portarle sempre più verso il cittadino “.
I numeri dell’Award 2021
Sono stati presentati 120 progetti da 63 aziende sanitarie pubbliche e private del mondo health da tutta Italia (13 in più rispetto alla scorsa edizione), di cui 47 idee progettuali (da 33 aziende), 66 progetti già operativi (da 34 aziende) e 7 progetti value based proposti (da 6 aziende). Tutte le regioni hanno presentato progetti di riorganizzazione, alcune per la prima volta come la Basilicata, l’Abruzzo e le Marche. Si conferma una crescita di partecipazione per la Sicilia, tutto il nord e centro Italia e la Puglia.
Il premio è organizzato da Fiaso, Federsanità, Aiop, Università di Siena, Telos Management Consulting con il patrocinio di Farmindustria, Confindustria Dispositivi Medici, SIMM, ANMDO, Ispro, Ing.Ge.San, AOPI, SIFO, Istituto Superiore di Sanità, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Regione Liguria, Regione Piemonte, Regione Toscana, Regione Emilia – Romagna, Master LHCM, Aris, Cittadinanza Attiva, Cris e il supporto decisivo di Bayer, Takeda, Boston Scientific come Platinum sponsor e Jansenn e Bd come Gold sponsor.