Continua la rassegna Luce sull’Archeologia che domenica 29 marzo (ore 11) ritorna al Teatro Argentina per dare appuntamento con l’“antico”. A portare in scena il racconto e la storia dei teatri di pietra del Campo Marzio, simbolo del potere e della comunità, saranno Andrea Carandini (archeologo e professore emerito nelle Università di Siena e di Roma La Sapienza) e Claudio Parisi Presicce (Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali). L’incontro, dal titolo “I Teatri di Pompeo, Marcello e Balbo”, sarà un lungo viaggio, tra storia e arte, che ci accompagnerà nel cuore di Roma anche attraverso la voce di Maddalena Crippa, impegnata nella lettura di brani da Truculentus e Pseudolus di Plauto.
Gli appuntamenti proseguono il 12 aprile (ore 11) con l’incontro dedicato al mondo delle grandi donne imperiali romane tra I sec. a.C e II secolo d.C., “Le donne di “potere” nella Roma imperiale”, un tributo di intelligenza, poesia e bellezza. Intervengono Francesca Cenerini (professoressa di Storia delle donne nel mondo classico e Storia sociale del mondo antico presso l’Università di Bologna), Andreas M. Steiner (direttore editoriale di Archeo e Medioevo), con letture di Iaia Forte da versi della poetessa romana Sulpicia e brani da Pro Caio Celio di Cicerone.
Chiude la rassegna l’incontro del 19 aprile (ore 11) dal titolo “La reggia di Nerone. L’ultimo imperatore della dinastia giulio-claudia” per un ritratto dell’imperatore che ha lasciato al mondo la reggia più sontuosa di tutti i tempi. Intervengono Fedora Filippi (direttrice scientifica della Domus Aurea per la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma dal 2009 al 2014), Eugenio La Rocca (professore di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana a La Sapienza – Università di Roma, già Sovrintendente ai Beni Culturali del Comune di Roma), mentre Roberto De Francesco legge brani dagli Annales di Tacito e da Vite dei Cesari di Svetonio.
Luce sull’Archeologia è la rassegna di sette incontri al Teatro Argentina in programma fino al 19 aprile (ore 11), con i quali il Teatro di Roma, in collaborazione con la Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale, racconterà Roma, la sua grandezza e la sua storia, oltre che la ricchezza e l’unicità del suo straordinario patrimonio archeologico e dell’immaginario contenuto nei “frammenti” della città antica.
Un passato che torna nel presente attraverso un ciclo di sette incontri ad ingresso libero dal titolo Luce sull’Archeologia per regalare emozioni, scoperte e conoscenza, contribuendo alla valorizzazione e alla tutela del nostro patrimonio da custodire e tramandare come traguardo di cultura.
Luce sull’Archeologia è il contributo che segna una tappa rilevante nel servizio che il Teatro di Roma vuole rendere al più vasto pubblico, un viaggio ideale dove poter incontrare le molteplici scenografie dei principali siti antichi e dove la natura, l’arte e la storia si uniscono. Antichi percorsi e testimonianze, segni millenari di storia e cultura sono una traccia precisa di un riconoscimento della continuità di Roma, di uno splendore in parte dissolto ma che non ha mai interrotto una relazione con la nostra civiltà moderna.
Domenica 29 marzo alle ore 11.00 quinto appuntamento al Teatro Argentina
per raccontare lo straordinario patrimonio storico, artistico,
archeologico e monumentale di Roma
l’iniziativa che il Teatro di Roma, in collaborazione con la Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale,
dedica alla città e alla sua storia, invitando alcuni artisti ad affiancare,
con letture di brani classici, le lezioni di archeologi e storici dell’arte
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
Sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming sul sito www.teatrodiroma.net dalle ore 11.00