LUCIO BATTISTI
di
ERNESTO ASSANTE
Intervengono sul palco con l’autore
MOGOL e LUCA BARBAROSSA
alla chitarra GIANDOMENICO ANELLINO
Mercoledì 29 marzo, ore 18.00
Teatro Manzoni, Via Monte Zebio 14, Roma
La biografia di un artista tanto noto quanto sconosciuto. Dagli esordi al grande successo popolare fino all’avanguardia, da Mogol a Panella, dalle canzoni alla vita: Ernesto Assante presenta il suo nuovo libro dal titolo Lucio Battisti, edito da Mondadori, nel nuovo appuntamento di Scrittori in scena al Teatro Manzoni di Roma, mercoledì 29 marzo alle ore 18.00. Con lui sul palco due ospiti d’eccezione, Mogol e Luca Barbarossa. Alla chitarra Giandomenico Anellino.
C’è una bellissima contraddizione che avvolge la storia, la musica, la personalità di Lucio Battisti: essere, forse, l’artista musicale più celebre di sempre in Italia, quello più conosciuto, popolare, con canzoni che sono ancora parte integrante del tessuto connettivo della cultura italiana, ma al tempo
stesso essere “sconosciuto”, privo di una biografia pubblica, misterioso per chiunque abbia voglia di scoprire l’uomo oltre all’artista.
Ed è proprio il “mistero” Battisti quello che questo libro indaga, provando a mettere insieme i pezzi di un puzzle per sua natura incompleto. Partendo dal binomio Battisti-Mogol, i cui brani sono stati la colonna sonora assoluta di un decennio della storia d’Italia, gli anni Settanta. Canzoni che ne hanno incarnato lo spirito e i sogni, hanno dato spazio al privato facendolo diventare pubblico e collettivo, hanno fatto piangere, ridere, innamorare, pensare una generazione intera.
Per poi passare a quel momento, alla fine degli anni Settanta, in cui Battisti è diventato soltanto una voce, priva di corpo, lontana dal pubblico e dai media, cristallizzato nell’immagine del ragazzo con i capelli ricci e il foulard che non invecchia mai, come le sue canzoni. Battisti elettronico e invisibile, volutamente lontano dalla realtà e dal mondo, che con Pasquale Panella ha disegnato i contorni di un universo visionario e ai limiti dell’avanguardia, anticipando una rivoluzione di linguaggio che ci porta dritti alla musica contemporanea.
La biografia di Ernesto Assante racconta più storie, quelle di un artista e uomo multiforme, capace di essere accessibile ma concettuale, rivoluzionario ma popolare. Un libro di racconti di vita e di canzoni memorabili, inevitabili ed eterne. Un libro che celebra con fine sapienza il mito senza tempo di Lucio Battisti.
Dirette da Alessandro Vaccari, SCRITTORI IN SCENA e MANZONI IDEE, da un’idea di Carlo Alighiero, sono le proposte culturali del Teatro Manzoni di Roma, storico teatro del quartiere Prati, nuovo punto di riferimento per i lettori e gli autori.
Ernesto Assante è giornalista e critico musicale della “Repubblica”. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo La Storia del Rock (Savelli 1983), Paesaggio metropolitano (Feltrinelli 1985) e Genesi (Castelvecchi 1997). Con Gino Castaldo ha scritto Blues, Jazz, Pop, Rock, 33 dischi senza i quali non si può vivere e la biografia Lucio Dalla.