MARetica a Procida con Alessandro Baricco e Daria Bignardi
Dal 13 al 15 settembre 2019
“Isola” di Siri Jacobsen è il romanzo vincitore 2019
Premiazione sabato 14 settembre – ore 20- Terra Murata
Concerto di Ars Nova Napoli e Gianni La Magna
Premio MARetica al merito sportivo a Marco Di Costanzo
“Trofeo del Mare di Procida – V Repubblica marinara”
Gare sportive di Costal Rowing
Procida (NA) settembre – Dal 13 al 15 settembre torna “Maretica” tre giornate di incontri, eventi e sport a Procida per “ripensare l’uomo partendo dal mare” con Alessandro Baricco, per il secondo anno presidente della giuria che assegna l’omonimo premio letterario internazionale, insieme alle scrittrici Daria Bignardi e Valeria Parrella, Elisabetta Montaldo e all’editore Fabio Masi (Nutrimenti). Vincitore del premio quest’anno è una opera prima, “Isola” di Siri Jacobsen pubblicata in Italia da Iperborea “per l’originalità con cui ha trattato l’argomento mare”. Il libro, esordio della scrittrice danese, racconta il mare del Nord, nelle isole Faroe, il luogo dove è nata e dove ritorna per ritrovare le sue origini. La premiazione si terrà sabato 14 settembre alle ore 20 in Piazza Guarracino nella splendida località di Terra Murata. Alessandro Baricco, da tempo affezionato frequentatore dell’isola campana consegnerà insieme a Daria Bignardi e Valeria Parrella il riconoscimento alla giovane autrice, seguirà il concerto di Ars Nova Napoli e Gianni La Magna con la direzione artistica di Alessandro Butera.
Sarà consegnato inoltre il premio MARetica al merito sportivo al canottiere Marco Di Costanzo, medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016 in coppia con Giovanni Abagnale.
MARtica nasce nel 2018 da una intuizione dello scrittore Alessandro Baricco e dello storico Claudio Fogu, raccolta subito da grandi personalità della cultura impegnati nella salvaguardia dell’ambiente marino e del patrimonio culturale e naturalisti di Procida come il compianto archeologo Sebastiano Tusa; Paolo
Frascani, Andrea Montanari, Fabio Rosciglione, Brando Quilici, Agostino Abbagnale, hanno contribuito al successo della prima edizione.
Completa il programma 2019 delle giornate procidane di MARetica una ricca sezione sportiva con gare acquatiche che termineranno con le cerimonie di premiazione del “Trofeo del Mare – V Repubblica Marinara” (Marina Chiaiolella, sabato14 e domenica 15 settembre, ore 16).
MARetica è una manifestazione organizzata dal Comune di Procida, Assessorato cultura ed eventi del Comune di Procida, con Associazione Canottieri Isola di Procida, Premio Mare-Isola di Procida, nell’ambito del progetto “Sagra del mare, itinerari tematici di arte, letteratura, architettura, natura e tradizione in un romanzo scritto dal Mare”, ammesso a finanziamento alla Regione Campania nell’ambito del POC Campania 2014-2020 – Linea strategica 2.4 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura”.
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IL PROGRAMMA IN DETTAGLIO
Si parte la sera del 13 settembre alle ore 20,00 in piazza Marina grande con la presentazione dell’evento e delle gare sportive.
Sabato 14 dalle 10,00 del mattino, località Chiaiolella, preliminari gare sportive con la gara nazionale di Costal Rowing tra le rappresentative dei comitati regionali.
Dalle ore 20,00 in Piazza D’armi (terra murata) street food con degustazione con prodotti della cucina tipica procidana.
A seguire ore 21,00 in Piazza Guarracino inizio premio MarEtica condotto da Daria Bignardi e Alessandro Baricco sarà assegnato il “Premio MARetica” all’opera vincitrice “Isola” di Siri Jacobsen.
Domenica 15 settembre alle ore 10,00 a Marina Chiaiolella, si svolgeranno le finali del “Trofeo del Mare di Procida – V Repubblica marinara” V edizione con la gara Nazionale di costal rowing tra le rappresentative dei comitati regionali, organizzata dalla Canottieri Isola di Procida e la Federazione Italiana Canottaggio a seguire ore 15,00 cerimonia di premiazione della V Edizione del “Trofeo del Mare di Procida – V Repubblica marinara”, ideato dalla Canottieri isola di Procida per rilanciare la tradizione nautico-marinaresca di Procida, attraverso la promozione degli sport acquatici. Gli atleti si misureranno in discipline sportive nello specchio d’acqua antistante il lido di Chiaiolella e nell’oasi naturalistica di Vivara. L’evento vedrà assegnato il trofeo perpetuo rimesso in palio da Genova (Liguria) vincitrice dell’edizione 2018, la statua in basalto scolpita dall’artista procidano Nicola Scotto di Carlo, che verrà detenuta per un anno nella sede della repubblica (regione) vincitrice.
Sinossi “Isola” di Siri Jacobsen
Dopo la morte della nonna, una giovane ragazza danese decide di tornare a Suduroy – l’isola dell’arcipelago delle Faroe da cui proviene la sua famiglia – a cercare le sue origini in una cultura che ha ereditato ma che non le appartiene e in una lingua estranea in cui “non sa neppure pronunciare il suo nome”. L’unico legame concreto con quel mondo è il rapporto con i nonni Marita e Fritz, emigrati in Danimarca negli anni ‘30, la sua immaginazione e tutti gli aneddoti che le hanno raccontato sin da piccola. E’ stata la vita durissima dei
pescatori nel mare del Nord, “il posto in cui l’uomo è meno benvenuto al mondo” a far nascere in Fritz il desiderio di un destino diverso, di felicità e la necessità di sfuggire dalla durezza della vita è il motore di questa grande saga famigliare che si snoda tra la Danimarca e isole sperdute nell’Oceano Atlantico del Nord. Un romanzo che racconta quasi un secolo di storia e di vite, dall’amore segreto tra Marita e Ragnarr il Rosso, al patto tra Jegvan e Ingrun, la più ricca dell’isola, e allo sfortunato destino del figlio di Beate, passando attraverso la Seconda guerra mondiale, il protettorato inglese e la lotta per l’indipendenza. Con una lingua ispirata, densa, poetica e a tratti incantata, Siri Ranva Hjelm Jacobsen ci parla di amore, di emigrazione, di quello che si perde e si acquista nel nascere in un paese straniero, della nostalgia di casa, della riscoperta delle proprie radici e delle leggende popolari che sopravvivono allo scorrere del tempo. E sullo sfondo di tutta la narrazione, una natura grandiosa e indomita che non si piega mai alla volontà umana e anzi sopravvive nel cuore della protagonista, che non vi è nata, eppure non può fare a meno di amarla.