Con il nome di un Principe Longobardo il porto turistico di Salerno lancia un forte messaggio di qualità al mercato dei diportisti tedeschi
Nel suo nome quasi una missione naturale. Che un porto turistico porti il nome di un principe germanico, quell’Arechi, che fra il 700 e l’800 stabilì a Salerno, uno dei più floridi e culturalmente stimolanti, regni longobardi, sancisce in effetti un legame storico non irrilevante con la grande comunità dei diportisti tedeschi.
Reduce da un London Boat Show che ha fornito l’occasione per presentare l’offerta dei nuovi 400 posti barca, appena ultimati, e quindi il completamento di quello che è oggi uno dei maggiori porti turistici del mediterraneo, Marina d’Arechi con i suoi 340.000 mq di specchio acqueo e 1.000 posti barca, fino a 100 m. di lunghezza, mette oggi a disposizione della clientela internazionale di visitare luoghi famosi in tutto il mondo, a mare e a terra : Amalfi, Positano, Capri, il Cilento, ma anche Ravello, Pompei, Ercolano e Paestum. A Londra il messaggio di marketing ha centrato e superato i risultati attesi: circa 150 manifestazioni di interesse per l’utilizzo dei posti barca, a conferma di segnali positivi di ripresa dell’intero settore, strategico per l’economia italiana.
Marina d’Arechi, si presenta ora al Boot Dusseldorlf con l’identikit di un vero e proprio yachting paradise; unico porto turistico della Campania presente con un suo stand (Hall 13/E41) al più importante appuntamento per il mercato nautico europeo, che si svolgerà dal 21 al 29 gennaio. Marina d’Arechi assume naturalmente anche il ruolo di – sottolinea Agostino Gallozzi, presidente della società che ha progettato, realizzato e oggi gestisce il porto – “ambasciatore delle bellezze e dell’offerta turistica di qualità di una delle aree geografiche più entusiasmanti del Mediterraneo”.
Marina d’Arechi è forte anche dell’intesa commerciale annunciata a Londra con la prestigiosa società britannica Camper & Nicholson Marinas, marchio storico dello yachting internazionale di fascia alta, nato nel 1782. Intesa in base alla quale Marina d’Arechi manterrà, naturalmente, la propria piena autonomia, con la Camper & Nicholson Marinas che assicurerà il proprio supporto di esperienza e di conoscenza del settore, a sostegno ed impulso delle attività di marketing, particolarmente a livello internazionale.
Parola d’ordine anche a Dusseldorf sarà “qualità”. Marina d’Arechi che si è caratterizzata per i suoi altissimi standard si candida a svolgere, specie in Germania, un ruolo di attrazione di turismo del
mare, che richiede come precondizione proprio la qualità complessiva, ma che è in grado di generare un indotto molto importante. Una sfida che il porto nel golfo di Salerno si prepara a lanciare in un audience di 1.800 espositori provenienti da 50 paesi con una affluenza attesa di circa 250.000 visitatori.
Salerno, 18 gennaio 2017
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