Martedì 14 marzo | Giornata Nazionale del Paesaggio
VISITE GUIDATE SPECIALI DEL GIARDINO DI VILLA ARCONATI
Martedì 14 marzo alle ore 11.00 e giovedì 16 marzo alle ore 15.00, in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio 2023 promossa dal MIC – Ministero della Cultura, la Fondazione Augusto Rancilio organizza una esclusiva visita guidata alla scoperta delle meraviglie del Giardino monumentale di Villa Arconati.
Una passeggiata, accompagnati dalle guide FAR, per godere del fascino del Giardino che si sta risvegliando con l’arrivo della primavera, con i suoni, i colori, i profumi della natura, come i nobili Ospiti in visita dagli Arconati nel Settecento.
Il percorso di visita più ampio mai proposto, che permetterà di visitare quasi tutti i dodici ettari del Giardino, alla scoperta degli ambienti più ricchi dal punto di vista storico-artistico e architettonico del giardino all’italiana, come i teatri dedicati ai miti classici, ma anche ambienti meno conosciuti ma altrettanto suggestivi, come il laghetto, l’antica voliera e il labirinto, fino ad arrivare al parterre, uno dei pochissimi giardini “alla francese” della Lombardia.
La visita permetterà, inoltre, ai Visitatori di scoprire gli ambienti che saranno interessati, tra il 2023 e il 2024, dagli interventi di restauro finanziati dalla vincita del bando PNRR dell’Unione Europea, volto a rigenerare e riqualificare i parchi e giardini italiani di interesse culturale.
La visita guidata, della durata di circa un’ora, si snoda su un percorso di circa 1 km di viali in ghiaia e terra battuta, solo parzialmente accessibili a persone con ridotta capacità motoria.
L’attività si svolgerà esclusivamente all’aperto, poiché coinvolgerà solo il Giardino di Villa Arconati, il Palazzo non sarà visitabile.
Al termine della visita i Partecipanti non potranno rimanere all’interno del Giardino.
Villa Arconati riaprirà al Pubblico con le consuete aperture domenicali, durante le quali sarà possibile visitare sia il Palazzo che il Giardino e vivere un’intera giornata da “aristocratici” a partire da domenica 26 marzo 2023. I possessori del biglietto della visita guidata speciale del Giardino avranno diritto ad un ingresso ridotto la domenica.
A PASSEGGIO NEL GIARDINO INCANTATO DI VILLA ARCONATI
Visita guidata
Martedì 14 marzo ore 11.00 e Giovedì 16 marzo ore 15.00
Durata: 60 min circa
Costo € 8,00 a persona (gratuito per bambini fino a 10 anni compiuti)
Posti limitati Prenotazione on-line www.villaarconati-far.it oppure in loco, fino ad esaurimento posti
NOTA:
Il percorso di visita è di circa 1 km su viali in ghiaia e terra battuta, scarsamente accessibili a persone con ridotte capacità motorie.
Attività all’aperto, che si svolgerà anche in caso di pioggia. Qualora si dovessero verificare situazioni meteorologiche ritenute pericolose per l’incolumità dei Visitatori, questi verranno tempestivamente informati e i biglietti saranno rimborsati.
La visita guidata NON comprende le sale interne alla Villa, che non sarà visitabile in occasione di questa attività.
A seguito della visita guidata ai Partecipanti NON sarà consentito rimanere all’interno del Giardino.
VILLA ARCONATI – VINCITRICE DEL BANDO PNRR PER PARCHI E GIARDINI STORICI
Il Giardino storico di Villa Arconati, con i terreni del Castellazzo, è uno dei 134 luoghi vincitori del Bando del MIC finanziato dal PNRR per il restauro e la valorizzazione di Parchi e Giardini Storici. Villa Arconati, unico giardino vincitore in tutta la provincia di Milano, ha ottenuto il massimo dell’importo finanziabile dal bando, ovvero 2 milioni di euro.
INIZIATI I LAVORI FINANZIATI DAL PNRR
Sono iniziati i lavori di riqualificazione e restauro del Parco Storico di Villa Arconati e di due ambiti immediatamente adiacenti la proprietà, che prevedono – comunica il dottor Paolo Alleva, agronomo e progettista delle opere a verde – la riqualificazione del doppio filare di Platani lungo via Diana dove, in estrema sintesi, è previsto l’abbattimento degli alberi morti, fortemente deperiti, instabili, mal posizionati (principalmente Platani, Olmi e Robinie). Verrà, inoltre, ripulita la banchina stradale attualmente invasa da vegetazione infestante (soprattutto Rovi), per consentire poi la messa a dimora di 17 nuovi Platani. Un altro intervento, da realizzare a margine del percorso ciclopedonale a Sud Ovest del complesso storico, prevede l’impianto di una siepe campestre formata prevalentemente da arbusti autoctoni di specie forestali con qualche albero di Acero campestre: anche in questo caso, prima dei nuovi impianti, verranno asportati alcuni alberi morti, due Pioppi in deperimento ed a rischio di caduta (perché con carie fungine del legno assai diffuse alla base) e Robinie.
Infine, altre lavorazioni molto significative interesseranno il parco storico, dove tra le altre cose è previsto anche il ripristino delle carpinate principali con un impegnativo intervento di reintegrazione di alcune centinaia di nuovi alberi di Carpino bianco oltre ad altre operazioni di riqualificazione dell’area verde”.
I lavori finanziati dal Bando PNRR saranno eseguiti da VME srl. FSI srl e Magistri srl per conto di VillArconati srl, l’attuale Proprietà del Castellazzo, che agisce sul Bene in stretta sinergia con la Fondazione Augusto Rancilio.
Il bando PNRR
Il bando, finanziato dall’Unione Europea, mira a rigenerare e riqualificare i parchi e giardini italiani di interesse culturale, elevandone gli standard di gestione, manutenzione, sicurezza e accoglienza, e ad assicurarne la migliore conservazione nel tempo, in un’ottica di sostenibilità e resilienza.
Intende, inoltre, rafforzare l’identità dei luoghi, migliorare la qualità paesaggistica, la qualità della vita e il benessere psicofisico dei cittadini, creando nuovi poli e modalità di fruizione culturale e turistica che generino positive ricadute sullo sviluppo economico del territorio di riferimento e sull’occupazione, con particolare riguardo per quella giovanile.
Attraverso le azioni promosse nel bando, si contribuirà al rafforzamento dei valori ambientali che il PNRR ha scelto come guida, favorendo lo sviluppo delle funzioni che avranno dirette e positive ricadute ambientali: riduzione dell’inquinamento, regolazione del microclima, generazione di ossigeno, tutela della biodiversità.
I giardini e parchi storici finalmente saranno visti come una risorsa in termini di conoscenze scientifiche, tecniche, botaniche e ambientali che sono state sviluppate, sperimentate e sedimentate nel corso dei secoli.