Martedì 30 maggio, ore 16
Sala Stampa della Camera dei deputati
ORCHESTRA DEL TEATRO GOLDONI DI LIVORNO
LA STAGIONE SINFONICA 2023-24
Quest’oggi presso la Sala stampa della Camera dei deputati presentiamo l’attività e le prospettive 2023-2024 dell’Orchestra del Teatro Goldoni di Livorno; l’iniziativa è organizzata in accordo con l’Ufficio Presidenza della VII Commissione Cultura della Camera dei deputati.
La compagine orchestrale, che è gestita da Opera Music Management, fu creata per impulso della Fondazione Teatro Goldoni – Teatro di Tradizione in pieno lockdown e tenne il suo primo concerto a Livorno a porte chiuse ed in diretta streaming televisiva il 10 aprile 2021 in occasione del trentennale della tragedia del Moby Prince. Oggi è una realtà importante delle stagioni sinfoniche e liriche al Goldoni di Livorno ed in Italia: per la Stagione 2023-24 in programma 20 eventi per 34 serate complessive tra Liguria, Toscana, Campania, Lazio, Friuli, Lombardia e San Marino, che vedranno impegnati 23 Direttori e 18 Solisti. Rinnovata la collaborazione con Accordi Musicali International Classical Music Festival, un’importante realtà musicale di respiro europeo con sede a Malta, particolarmente attiva nel proporre anche all’estero grandi concerti sinfonici.
Intervengono il General Manager di Opera Music Management Luciano Corona e il Direttore della Fondazione Teatro Goldoni Mario Menicagli.
La conferenza stampa può essere seguita in diretta sul canale web tv della Camera all’indirizzo https://webtv.camera.it/conferenze_stampa
Orchestra del Teatro Goldoni – Programma 2023 -2024
CONCERTO VINCITORI CONCORSO LIRICO
Musiche di G. Verdi, P. Mascagni, G. Puccini e altri.
Dong Junno direttore
13 giugno 2023 – Roma, Teatro Sala Umberto
15 giugno 2023 – San Marino, Teatro Titano
MOZARTIANA 2023
Musiche di W. A. Mozart
Giancarlo Di Lorenzo direttore
Finalisti del concorso YOM 2023
9 luglio 2023 – Brescia, MarteS – Museo d’Arte Sorlini
DANCING CONCERT
Musiche di G. Rossini, G. Verdi, M. De Falla, A. P. Borodin e altri
Gianluca Greco direttore
22 luglio 2023 – Salerno, Atrio del Duomo
26 luglio 2023 – San Gimignano, Rocca
JAZZ CONCERT
Musiche di G. Gershwin e W. T. Walton
Francesco D’Arcangelo direttore
Costantino Catena pianoforte
5 agosto 2023 – Salerno, Teatro dei Barbuti
6 agosto 2023 – Sicignano, Castello Giusso
YOM – Young Opera Musician 2023
Musiche di W. A. Mozart
Finalisti del concorso YOM 2023
Gianluca Greco direttore
14 ottobre 2023 – Livorno, Teatro Goldoni
CONCERTO INAUGURALE DELLA STAGIONE 2023-2024
Musiche di L. van Beethoven e A. Shor
Eric Lederhandler direttore
Fumiaki Miura violino (20 ottobre)
Boris Brovtsin violino (21 ottobre)
20 e 21 ottobre 2023 – Livorno, Teatro Goldoni
TCHAIKOVSKY 130 – Primo Concerto
Musiche di P. I. Tchaikovsky
Filippo Conti direttore
24 ottobre 2023 – Livorno, Teatro Goldoni
28 ottobre 2023 – Savona, Teatro dell’Opera Giocosa
LA NOTTE DELLE STREGHE
Musiche di P. Dukas, M. P. Mussorgsky, A. Shor
Mario Menicagli direttore
Alessandro Taverna pianoforte (31 ottobre)
Nancy Zhou violino (1 novembre)
31 ottobre e 1 novembre 2023 – Livorno, Teatro Goldoni
NUOVA VITA Musiche di D. Shostakovich e A. Shor
Nabil Shehata direttore (4 novembre)
Micha Katz direttore (5 novembre)
Michal Balas violoncello (4 novembre)
Alexander Chauchyan violoncello (5 novembre)
4 e 5 novembre 2023 – Livorno, Teatro Goldoni
TCHAIKOVSKY 130 – Secondo Concerto
Musiche di P. I. Tchaikovsky
Martin Elmquist direttore
Misha Quint violoncello
7 novembre 2023 – Livorno, Teatro Goldoni
NOTTE DI FUOCO
Musiche di P. I. Tchaikovsky e A. Shor
Sergey Smbatyan direttore (11 novembre)
Christian Schulz direttore (12 novembre)
Denis Kozhukhin pianoforte (11 novembre)
Itamar Zoeman violino (12 novembre)
11 e 12 novembre 2023 – Livorno, Teatro Goldoni
TCHAIKOVSKY 130 – Terzo Concerto
Musiche di P. I. Tchaikovsky e A. Shor
Bahmann Saless direttore
Antonio Alessandri pianoforte
14 novembre 2023 – Cascina, Città del Teatro
RACH 150
Musiche di S. V. Rachmaninov e A. Shor
Epifanio Comis direttore (23 novembre)
John Warner direttore (24 novembre)
Anna Ulaieva pianoforte (23 novembre)
Camille Thomas violoncello (24 novembre)
23 e 24 novembre 2023 – Livorno, Teatro Goldoni
CONCERTO DI NATALE
Musiche di F. J. Haydn e W. A. Mozart
Eric Lederhandler direttore
23 dicembre 2023 – Livorno, Duomo
HAPPY-FANIA
Musiche di W. A. Mozart
Eric Lederhandler direttore
Claudio Mansutti clarinetto
6 gennaio 2024 – Livorno, Teatro Goldoni
7 gennaio 2024 – Brescia, Auditorium San Barnaba
CONCERTO DELLA MEMORIA
Francesco D’Arcangelo direttore
Costantino Catena pianoforte
3 febbraio 2024 – Livorno, Teatro Goldoni
4 febbraio 2024 – Brescia, Auditorium San Barnaba
CONCERTO DI CARNEVALE
Musiche di P. Mascagni, I. Stravinsky, A. Piazzolla
Gianluca Greco direttore
Fabio Furia bandoneon
11 febbraio 2024 – Livorno, Teatro Goldoni
PER MASSIMO DE BERNART Nel ventennale della scomparsa
Mario Menicagli direttore (1 marzo)
Giovanni Di Stefano direttore (2 marzo)
1 marzo 2024 – Livorno, Teatro Goldoni
2 marzo 2024 – Savona, Teatro dell’Opera Giocosa
CONCERTO ELEGANTE
Musiche di M. Ravel, W. A. Mozart, F. Poulenc
Eric Lederhandler direttore
10 aprile 2024 – Udine, Teatro Palamostre
11 aprile 2024 – Livorno, Teatro Goldoni
MOZARTIANA 2024
Musiche di W. A. Mozart
Giancarlo De Lorenzo direttore
Francesco Nicolosi pianoforte
Luisa Sello flauto
4 maggio 2024 – Livorno, Teatro Goldoni
5 maggio 2024 – Brescia, Auditorium San Barnaba
L’ORCHESTRA DEL TEATRO GOLDONI
Perché è nata e quali risultati nei suoi primi 2 anni di attività
Il Teatro Goldoni di Livorno ha la sua Orchestra dall’aprile 2021 quando la compagine iniziò il suo percorso artistico e produttivo, che ne ha fatto velocemente punto di riferimento principale delle Stagioni liriche e sinfoniche del Goldoni sviluppando nello stesso tempo una precisa propensione ad essere attore presente e dinamico nel panorama musicale italiano ed estero. “Quello della nascita dell’Orchestra Goldoni è stato un bel giorno per la città di Livorno ed il suo Teatro – afferma il Direttore amministrativo del Goldoni Mario Menicagli – e con il Direttore artistico Emanuele Gamba siamo stati consapevoli che dar vita ad una nuova Orchestra in un periodo come quello, con i Teatri chiusi da oltre un anno per l’emergenza legata al contenimento del Covid 19, potesse sembrare una sfida. Riteniamo però che non solo questa andasse accolta, ma si dovesse far tutto il possibile affinché musica, lirica, teatro, tornassero ad assumere anche nella nostra città quella forza propositiva ed aggregante che ne fanno un tassello insostituibile della cultura individuale e collettiva. L’Orchestra nasceva così dalla consapevolezza di dare risposta ad una doppia necessità: rispondere innanzitutto ad un preciso compito proprio di un Teatro di Tradizione come il nostro, quale quello di promuovere, agevolare e coordinare le attività musicali nel territorio e dare così particolare impulso alle locali tradizioni artistiche; insieme a questo, avvertimmo ed avvertiamo tuttora l’assoluta urgenza di rinsaldare e rilanciare il rapporto con il pubblico, interlocutore privilegiato del Teatro, al quale offrire ulteriori opportunità di conoscenza, frequentazione, formazione, consapevoli come siamo che stiamo parlando di un bene culturale di primaria importanza. Secondo le stime ISTAT, l’Italia resta uno dei paesi europei che spendono meno per i servizi culturali in rapporto al proprio Pil: il 2,9 per mille contro una media Ue del 4 per mille, dato che relega il nostro Paese al 23° posto. La cultura genera ricchezza per la persona e la società, non dovremmo mai dimenticarlo”.
Sfida lanciata, quindi, e con il ritorno (finalmente) del pubblico in sala si sono potute svolgere due stagioni sinfoniche che hanno ripagato gli sforzi fatti: oltre 4.700 spettatori complessivi per la prima con 10 concerti e sold out a serate quali Bolero e Carmina burana (risultati fino a pochi anni fa impensabili per la Classica!) a cui si aggiungono le oltre 8.400 presenze per quella appena conclusa (con 841 spettatori per ascoltare la Sinfonia “Patetica” di Tchaikovsky), per 15 concerti (3 in doppia data) in 18 serate complessive (nel dato sono inclusi i due concerti con l’Orchestra della Toscana). Nella stagione prima del lockdown, i concerti in cartellone erano solo 3 (due con l’ORT ed uno con l’Orchestra del Maggio): una crescita importante, che ci vedrà impegnati nella prossima stagione nel solo Goldoni con 20 serate, oltre alla ripresa dei concerti in altre città e regioni. La Sinfonica è inoltre accompagnata da una specifica Stagione di Musica da Camera, organizzata anch’essa con apporto collaborativo di privati (Menicagli Pianoforti ed il M° Carolo Palese), con 7 appuntamenti in cartellone.
Questi dati hanno suscitato attenzione ed interesse anche dai confini nazionali, e già nella Stagione sinfonica 2022-2023, abbiamo ottenuto l’importante collaborazione con Accordi Musicali International Classical Music, un Festival internazionale che dopo il successo da loro ottenuto l’anno prima, è uscita dai suoi confini nazionali (ha sede a Malta) per comprendere tre diverse città italiane: Livorno (Teatro Goldoni), Sanremo (Teatro Ariston) e Genova (Teatro Sociale Camogli); un’esperienza molto positiva, che ha contribuito ad una crescita artistica e di partecipazione, tanto da proseguire anche per il prossimo cartellone.
Ricordiamo che l’Orchestra Goldoni nacque dall’indagine conoscitiva lanciata dal Teatro di Livorno ad inizio 2021 per la costituzione del nucleo orchestrale: 290 domande ricevute, molte delle quali provenienti da chi fu già parte del Laboratorio Orchestrale della Fondazione Goldoni che aveva operato all’interno del Teatro dal 2010 al 2014: “Con grande piacere e soddisfazione – affermarono in proposito Menicagli e Gamba – abbiamo riscontrato un’elevata qualità generale dei curricoli pervenuti, sia per formazione che per esperienze maturate. Si tratta di un segnale importante, che si unisce a quello di vedere tanti giovani che chiedono di mettersi in gioco e far sì che la musica sia una professione e non solo una passione”. L’Orchestra del Teatro Goldoni, da allora, ha un organico modulato a seconda delle esigenze.
Da fine dicembre 2022 nuovo direttore principale dell’Orchestra del Teatro Goldoni è l’affermato direttore belga M° Eric Lederhandler: “Sono orgoglioso e felice per questo nuovo incarico – ha dichiarato – L’Italia è e rimane un paese ricco di profonde tradizioni artistiche e musicali e il Teatro Goldoni Livorno riflette questa realtà: mi impegnerò per migliorare la proposta sinfonica con repertori dei grandi autori classici, senza dimenticare gli autori contemporanei, garantendo visibilità a solisti affermati ed emergenti, prestando attenzione ad un costante innalzamento di livello qualitativo per contribuire più profondamente allo sviluppo dell’Orchestra appena nata ma che si è ormai insediata in maniera solida nel suo Teatro”.
L’organizzazione dell’orchestra, è affidata ad una società composta da professionisti del settore, già impegnati in ambito internazionale, che si assume l’onere della sua gestione per un’operatività moderna e dinamica, in stretta sinergia con i programmi e le finalità del Teatro Goldoni. La guida è del General manager Luciano Corona, musicista apprezzato in Italia ed all’estero nonché impegnato dal 2005 nell’organizzazione, produzione e commercializzazione di opere liriche, concerti ed eventi.
Le specificità artistiche dell’orchestra sono da ricercarsi nel repertorio lirico Mascagnano, Pucciniano e Verdiano. Partecipa attivamente ogni anno al Festival Mascagni di Livorno ridando vita ad opere del compositore livornese per eccellenza.
ORCHESTRA TEATRO GOLDONI
Organigramma General Manager Luciano Corona Segreteria Generale Laura Quarantiello Ispettore d’Orchestra Guido Garofano Archivista Mario D’Apice Organizzazione e Logistica Donino Gaudieri Consulente Stagione Sinfonica Paolo Noseda Rapporti con la Fondazione Goldoni Eleonora Donnini
DIRETTORI STAGIONE SINFONICA Direttore Principale Eric Lederhandler Direttore Associato Gianluca J. Greco
La terza stagione dell’Orchestra
La terza stagione sinfonica dell’Orchestra del Teatro Goldoni sostenuta dalla Fondazione Goldoni e programmata e sostenuta da Opera Music Management, è il prosieguo della visione del progetto culturale che l’ha contraddistinta sin dai suoi albori. I numeri dello scorso anno (62 concerti realizzati, partecipazione a 5 produzioni liriche, 8 regioni italiane palcoscenico dei nostri concerti) sono solo il preambolo necessario a quello che la stagione 23/24 sarà pronta ad offrire. La grande capacità organizzativa, l’elevata qualità artistica, l’ottima gestione economica, la diffusione capillare su territorio nazionale, la partecipazione a progetti finanziati dalla UE, l’assunzione di centinaia di professori d’orchestra e la partecipazione a Festival internazionali – afferma il general manager Luciano Corona – ci ha consentito di ottenere un grande riconoscimento da parte del Ministero dei Beni Culturali nell’ambito dei finanziamenti del Fondo unico dello spettacolo, con il punteggio più elevato tra tutti i soggetti finanziati dall’art. 23 (nuove istanze) e perciò di raddoppiare il contributo previsto per la nostra Orchestra.
La collaborazione con Music Room, che si concretizza con il Festival Accordi Musicali, ci consente di prender parte ad un progetto Europeo di ampio respiro culturale e di avere come ospiti direttori e solisti di fama internazionale come Alessandro Taverna, Nancy Zhou, Misha Quint, Sergey Smbatyan e Nabil Shehata solo per citarne alcuni. La scelta artistica dei repertori tende ad una crescita collettiva della compagine orchestrale strizzando l’occhio alla proposta differenziata ed interessante per il pubblico. Importanti celebrazioni come il 150° anniversario della nascita di Sergey Rachmaninov e una intera rassegna dedicata ai 130 anni dalla scomparsa di Piotr Ilic Tchaikovsky, vedranno l’Orchestra confrontarsi con il celebre repertorio tardo romantico e quindi con la Suite da “Lo Schiaccianoci”, piuttosto che con il Concerto n°1 per Pianoforte e Orchestra o la Sinfonia IV e le variazioni su un tema Rococò. Nell’ambito della stagione autunnale abbiamo voluto recuperare una delle sinfonie più belle di Dimitry Shostakovich, la Nona sinfonia, eseguita molto di rado ma di una bellezza sconvolgente e trascinante per il pubblico e dare spazio a brani molto conosciuti ma poco eseguiti come l’Apprendista Stregone di P. Dukas. Capitolo a parte meritano il concerto inaugurale della stagione autunnale con la Sinfonia IX di Beethoven, la quale non ha sicuramente bisogno di presentazioni, e i concerti solistici del compositore contemporaneo A. Shor che accompagneranno tutta la stagione sinfonica autunnale e vedranno protagonisti i più grandi solisti del panorama musicale internazionale.
Caratteristica importante e vitale della stagione e dell’Orchestra è quella di diffondersi musicalmente su tutto il territorio nazionale, attraverso collaborazioni nazionali ed internazionali che ci consentono di produrre i nostri concerti a Livorno e replicarli o trasformarli per garantirci una “capillarizzazione” vitale per la nostra riuscita artistica. Nella stagione estiva e in quella primaverile questo connotato ci assicura di poter produrre concerti di valore artistico elevatissimo come il Concerto della memoria con Rapsodia in Blue di Gershwin e pianoforte solista Costantino Catena, piuttosto che Mozartiana presso il Martes (Museo d’arte Sorlini), il Concerto Elegante con la Pavane di Ravel e la Sinfonietta 141 di Poulenc presso il Teatro Palamostre di Udine e il Carnival Concert con la Suite di Pulcinella di I. Strawinsky, con grandi solisti come Claudio Mansutti, Fabio Furia o Francesco Nicolosi.
Opera Music Management, inoltre, da due anni co-organizza presso l’Auditorium San Barnaba di Brescia un’importante rassegna ventennale “Spazio Sinfonico” che vede protagonista ormai stabile l’Orchestra del Teatro Goldoni.
Ultimo capitolo è dedicato alla valorizzazione di giovani talenti, ogni anno l’Orchestra organizza un concorso Internazionale per una tipologia specifica di strumento (Violino, Violoncello, Oboe, Fagotto, Corno…) riservato ai giovani solisti under 23 che vogliano mettersi alla prova ed avere l’opportunità di suonare da solisti con la nostra orchestra. Da quest’anno la novità è che anche la prova Finale si svolgerà con orchestra il 14 ottobre presso il Teatro Goldoni e il vincitore potrà suonare da solista nel tradizionale concerto di Natale che si terrà in Duomo il 23 dicembre.
PRESENTATA LA NUOVA STAGIONE DELL’ORCHESTRA DEL TEATRO GOLDONI DI LIVORNO
ALLA CAMERA DEI DEPUTATI
ROMA. “Credo che l’operazione che ha fatto il Teatro Goldoni di Livorno con la nascita della sua orchestra sia di esempio a livello nazionale tra i Teatri di Tradizione ed in particolare lo conferma il riconoscimento che ha avuto dal Ministero della Cultura con il massimo dei punteggi per le nuove istanze e per la capacità che ha di fare programmazione trasversale rispetto ad una dimensione di collaborazione nazionale. Un’Orchestra giovane che si è subito imposta in Italia: complimenti!”. Con queste parole l’on. Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera ha voluto omaggiare l’Orchestra del Teatro Goldoni, che ha presentato a Roma presso la Camera dei Deputati a Montecitorio, la nuova Stagione 2023/2024.
“E’ sicuramente un motivo di orgoglio per il Teatro di Livorno essere riuscito a creare un’orchestra in pieno lockdown – ha sottolineato il Direttore della Fondazione Goldoni Mario Menicagli – e vederla rapidamente crescere dal suo primo concerto a porte chiuse ed in diretta streaming televisiva il 10 aprile 2021 in occasione del trentennale della tragedia del Moby Prince ed in due anni divenire punto di riferimento per le nostre stagioni liriche e sinfoniche; una sfida che abbiamo raccolto consapevoli come forte fosse il desiderio di ritrovarsi, di fare musica, fino a riuscire a portare l’attività concertistica da Livorno in Italia”. Sfida lanciata, quindi, e con il ritorno del pubblico in sala si sono potute svolgere due stagioni sinfoniche che hanno ripagato gli sforzi fatti: solo a Livorno oltre 4.700 spettatori complessivi per la prima con 10 concerti e sold out a cui si aggiungono le oltre 8.400 presenze per quella appena conclusa per 15 concerti (3 in doppia data) in 18 serate complessive (nel dato sono inclusi i due concerti con l’Orchestra della Toscana).
L’Orchestra del Goldoni è gestita da Opera Music Management, il cui General manager Luciano Corona ha ricordato come le risorse utilizzate siano al 90% provenienti da privati (sponsor, vendita concerti, ecc.) e dal 10% pubbliche: “I numeri dello scorso anno (62 concerti realizzati, partecipazione a 5 produzioni liriche, 8 regioni italiane palcoscenico dei nostri concerti) sono solo il preambolo necessario a quello che la stagione 23/24 sarà pronta ad offrire. La grande capacità organizzativa, l’elevata qualità artistica, l’ottima gestione economica, la diffusione capillare su territorio nazionale, la partecipazione a progetti finanziati dalla UE, l’assunzione di centinaia di professori d’orchestra e la partecipazione a Festival internazionali – ha proseguito Corona – ci ha consentito di ottenere un grande riconoscimento da parte del Ministero dei Beni Culturali nell’ambito dei finanziamenti del Fondo unico dello spettacolo, con il punteggio più elevato tra tutti i soggetti finanziati dall’art. 23 (nuove istanze) e perciò di raddoppiare il contributo previsto per la nostra Orchestra”.
La collaborazione con Music Room, che si concretizza anche per il prossimo anno con il Festival internazionale Accordi Musicali, consente inoltre all’Orchestra di prender parte ad un progetto Europeo di ampio respiro culturale e di avere come ospiti direttori e solisti di fama internazionale. Grande attenzione ai programmi della prossima stagione che saranno caratterizzati da importanti celebrazioni come il 150° anniversario della nascita di Sergey Rachmaninov e una intera rassegna dedicata ai 130 anni dalla scomparsa di Piotr Ilic Tchaikovsky; un’attenzione anche a compositori contemporanei come Alexey Shor di cui saranno proposte opere nel Festival autunnale che vedrà impegnati 49 musicisti stabili per il teatro per 4 mesi. Il concerto inaugurale della stagione autunnale a Livorno sarà con la Sinfonia IX di Beethoven e 140 artisti sul palco e proseguirà con 20 serate complessive, oltre alla ripresa dei concerti in altre città e regioni.
Di particolare importanza anche la presenza di due laboratori orchestrali:“Opera Laboratori e Sillabe – ha affermato ha affermato Giulia Perni responsabile editoriale in rappresentanza per l’occasione anche di Opera – credono e mantengono il proprio impegno a sostegno della valorizzazione del patrimonio musicale e dei giovani, convinti come siamo che ci siano importanti margini di crescita sia a livello locale che nazionale”.
