Massimo Cuomo si presenta al Gruppo di Lettura della Scuola Macondo con “Piccola osteria senza parole” Massimo Cuomo con “Piccola osteria senza parole” (E/o) sarà il protagonista del prossimo incontro previsto per venerdì 29 aprile alle ore 19 con il Gruppo di Lettura della Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara.
“Piccola osteria senza parole” è un’epopea del Nordest, ricca di personaggi pronti a entrare nella leggenda ed è percorsa da un mistero che dà al romanzo una venatura di giallo.
Nell’osteria al confine tra Veneto e Friuli vivono uomini sghangherati e taciturni, bestemmiatori feroci, razzisti in superficie eppure profondamente altruisti. Il bar è il cuore pulsante del paese, Scovazze, dove persino le slot machines hanno soprannomi improbabili – La Vecia, La Sopravvissuta, La Magnaschei – e la televisione resta sempre accesa sui mondiali di calcio (USA ’94), tra gli accaniti giocatori di briscola ed il superbo seno della proprietaria. Su questo sfondo, la sera di venerdì 17 giugno, fa irruzione un enigmatico meridionale che con i suoi modi e i suoi segreti stravolgerà la vita degli abitanti del paese.
L’evento si terrà su zoom pertanto è possibile contattare il numero 3703525381 o scrivere a scuolamacondo@gmail.com per ricevere il link.
Note biografiche Massimo Cuomo nasce a Venezia nel 1974 e si laurea in Scienze della Comunicazione. Dopo alcuni anni di esperienza come giornalista di cronaca, per La Nuova Venezia e per Televenezia, esordisce nella narrativa italiana con il romanzo “Malcom”, pubblicato nel 2011 dalle Edizioni E/o. Seguono i romanzi “Piccola osteria senza parole” (2014), “Bellissimo” (2017) e “Casa è dove fa male” (2021) tutti pubblicati da E/o. Da alcuni anni cura la direzione artistica della rassegna “Storie e scrittori in azienda” per Iccrea. Realizza inoltre reportage letterari per Poste News, il magazine cartaceo di Poste italiane. A maggio 2021 ha ideato e fondato la Start-up innovativa Romanzi.it Srls, per lanciare sul mercato la prima box italiana di narrativa.