Venerdì 18 e sabato 19 gennaio al Teatro del Lido di Ostia in scena MDLSX, una produzione firmata Motus. Enrico Casagrande e Daniela Nicolò dirigono Silvia Calderoni in uno spettacolo provocatorio sull’identità di genere. «Il cambiamento necessario è talmente profondo che si dice sia impossibile, talmente profondo che si dice sia inimmaginabile. Ma l’impossibile arriverà e l’inimmaginabile è inevitabile» dice Paul B. Preciado nel Manifesto Animalista. MDLSX è ordigno sonoro, inno lisergico e solitario alla libertà di divenire, al gender b(l)ending, all’essere altro dai confini del corpo, dal colore della pelle, dalla nazionalità imposta, dalla territorialità forzata, dall’appartenenza a una Patria. Di “appartenenza aperta alle Molteplicità” scriveva Rosi Braidotti in “On Becoming Europeans”, avanzando la proposta di una identità post-nazionalista. Ed è verso la fuoriuscita dalle categorie – tutte, anche artistiche – che MDLSX tende. È uno “scandaloso” viaggio teatrale di Silvia Calderoni che – dopo 10 anni con Motus – si avventura in questo esperimento concepito nel formato di un eccentrico Dj/Vj set. In MDLSX collidono brandelli autobiografici ed evocazioni letterarie e sulla confusione tra fiction e realtà MDLSX oscilla – da Gender Trouble a Undoing Gender. A tessere il background di questa “performance-mostro” è Judith Butler assieme a “A Cyborg Manifesto” di Donna Haraway e al “Manifesto Contra-sexual” di Paul B. Preciado e ad altri cut-up dal caleidoscopico universo dei Manifesti Queer.
Venerdì 18 e sabato 19 gennaio (ore 21) al Teatro del Lido di Ostia
in scena Mdlsx, una produzione firmata Motus. Enrico Casagrande e Daniela Nicolò dirigono
Silvia Calderoni in uno spettacolo provocatorio sull’identità di genere. Un ordigno sonoro, un inno lisergico e
solitario alla libertà di divenire, al gender b(l)ending, all’essere altro dai confini del corpo, dal colore della pelle,
dalla nazionalità imposta, dalla territorialità forzata, dall’appartenenza a una Patria.
con Silvia Calderoni
regia Enrico Casagrande e Daniela Nicolò
drammaturgia Daniela Nicolò e Silvia Calderoni
suoni Enrico Casagrande – in collaborazione con Paolo Panella e Damiano Bagli
luce e video Alessio Spirli – produzione Elisa Bartolucci e Shaila Chenet – distribuzione estera Lisa Gilardino
Produzione Motus
in collaborazione con La Villette – Résidence d’artistes 2015 Parigi, Create to Connect (EU project) Bunker/ Mladi Levi Festival Lubiana,
Santarcangelo 2015 Festival Internazionale del Teatro in Piazza, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Marche Teatro
con il sostegno di MiBACT, Regione Emilia Romagna