Il medico suo malgrado
traduzione e riduzione per marionette dell’omonima commedia di Molière
a cura di Eugenio Monti Colla
scene e luci di Franco Citterio
costumi di Eugenio Monti Colla e Cecilia Di Marco
selezione musicale a cura di Giovanni Schiavolin
direzione tecnica di Tiziano Marcolegio
regia di Eugenio Monti Colla
i marionettisti
Franco Citterio, Maria Grazia Citterio, Piero Corbella, Camillo Cosulich,
Debora Coviello, Carlo Decio, Cecilia Di Marco, Tiziano Marcolegio,
Pietro Monti, Giovanni Schiavolin, Paolo Sette
apprendiste marionettiste
Veronica Lattuada, Michela Mantegazza
gli attori
Loredana Alfieri, Marco Balbi, Roberto Carusi, Carlo Decio,
Lorella De Luca, Lisa Mazzotti, Gianni Quillico, Franco Sangermano
produzione
ASSOCIAZIONE GRUPPORIANI – MILANO
Teatro Convenzionato – Comune di Milano
da sabato 6 novembre a domenica 5 dicembre 2021
sabato 6 novembre 2021, ore 19:30 domenica 7 novembre 2021, ore 16:00 giovedì 11 novembre 2021, ore 20:30 venerdì 12 novembre 2021, ore 20:30 sabato 13 novembre 2021, ore 19:30 domenoca 14 novembre 2021, ore 16:00 giovedì 25 novembre 2021, ore 20:30 venerdì 26 novembre 2021, ore 20:30 sabato 27 novembre 2021, ore 19:30 domenica 28 novembre 2021, ore 16:00 giovedì 2 dicembre 2021, ore 20.30 venerdì 3 dicembre 2021, ore 20:30
sabato 4 dicembre 2021, ore 19.30 domenica 5 dicembre 2021, ore 16:00
all’Atelier Carlo Colla & Figli
via Montegani, 35 / 1 – Milano
M 2 fermata Abbiategrasso – tram 3, 15
tel. prenotazioni: 02.89531301 – 02.21119151 e-mail: info@marionettecolla.org https://marionettecolla.org/
acquisti online: vivaticket
biglietti
euro 16,00 / possessori Carta Più Feltrinelli – Soci Touring Club euro 12,00 / ragazzi euro 10,00 / anziani euro 8,00 / scuole euro 8,00 / Esselunga – A Teatro con Fidaty – biglietto verde
durata: 75 minuti senza intervallo
Continuando nell’opera di presentazione dei testi classici, la Carlo Colla & Figli ha portato in scena, nuova produzione del 2017 presentata al Piccolo Teatro di Milano e da allora mai più ripresa, un testo di Molière, Il medico suo malgrado.
Il soggetto era già presente nel repertorio della Compagnia fin dalla seconda metà dell’800 con il titolo La lavandaia astuta, ma in forma assai riassunta con numerosi tagli e correzioni al testo che lasciavano in evidenza una tradizione poco accurata e lontana dallo spirito mordace del suo autore. Più tardi il titolo venne modificato in Famiola schiappalegna e dopo il 1911 sino al 1957 fu rappresentato al Teatro Gerolamo con il titolo Gerolamo medico empirico.
Lo spessore del testo aveva lasciato posto a una trama assai edulcorata; lo stesso personaggio di Gerolamo era ormai lontano da quello più feroce di Sganarello.
La nostra edizione, nella tradizione della Compagnia, con musiche di Lulli, nuove marionette, nuove scenografie e nuovi costumi, presenta il personaggio originale e la versione integrale della commedia in una particolare ambientazione e richiama il mondo che gravitava intorno all’autore.
La scena è principalmente collocata su una pedana e ambientata nei giardini di Versailles, completamente fioriti di glicine.
In questo nuovo allestimento, le scene non sono calate dall’alto, ma ruotano mostrando ogni volta un ambiente diverso.
La nota vicenda racconta di Martina, moglie di Sganarello (Gerolamo) che, per vendicarsi delle botte ricevute, lo fa passare per un grande medico un po’ bizzarro, che svolge la sua opera solo se costretto… a bastonate. Sganarello viene così “incentivato” a curare Lucinda, figlia del ricco Geronte, che sembra colpita da un improvviso mutismo. La fanciulla sta solo cercando di salvarsi da un matrimonio imposto dal padre e non gradito, in quanto innamorata di Leandro, giovane in apparenza spiantato. Scoperto l’inganno, Sganarello usa
tutta la sua furbizia per simulare la guarigione e spingere il padre ad accettare l’amore tra i due giovani.
Come da D.L. n. 105/2021, per accedere al Teatro è necessaria l’esibizione del Green Pass. Un addetto del teatro provvederà al controllo del Green Pass e alla misurazione della temperatura corporea prima di farvi entrare. Non sarà possibile accedere al Teatro qualora venga rilevata una temperatura corporea superiore a 37,5°. Dentro il teatro è obbligatorio l’utilizzo della mascherina. La mascherina va mantenuta correttamente indossata, assicurandosi che copra completamente naso e bocca, per l’intera durata dello spettacolo. La mascherina non può essere abbassata durante la visione dello spettacolo.