Stagione 2019/2020
Teatro delle Passioni, Viale Carlo Sigonio 382, Modena
dal 12 al 24 novembre
martedì 12, giovedì e venerdì ore 21.00
martedì 19, mercoledì ore 10.30
sabato ore 20.00
domenica ore 17.00
Menelao
uno spettacolo costruito, interpretato e diretto da Teatrino Giullare
testo di Davide Carnevali
scene Cikuska
luci Francesca Ida Zarpellon
si ringrazia Gianluca Vigone e David Sarnelli
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatrino Giullare
con il sostegno di Regione Emilia-Romagna
durata 1 ora e 30 minuti
Dal 12 al 24 novembre al Teatro delle Passioni di Modena va in scena Menelao, dal testo di Davide Carnevali (menzione speciale della giuria alla prima edizione del Premio Platea 2016), portato in scena da Teatrino Giullare per Emilia Romagna Teatro Fondazione.
Menelao, l’uomo più ricco della terra, sposo della donna più bella del mondo, re di Sparta e vincitore della guerra di Troia, ha tutto ma non la felicità. Intuisce che qualcosa non funziona nella sua vita apparentemente così comoda; eppure non è capace di fare qualcosa per cambiare la sua situazione. Figlio di una società in cui il mercato tende a mantenere aperto l’orizzonte del desiderio perché questo non sia mai soddisfatto, il protagonista si confronta con aspirazioni eternamente incompiute. Non gli basta quel che la vita gli ha dato e desidera ciò che non ha. Vorrebbe morire come un eroe, ma non è questo il suo destino; vorrebbe vivere felice come una persona qualsiasi, ma non si accontenta di esserlo.
Una rielaborazione in chiave contemporanea dei miti legati alla casa degli Atridi, ma anche una riflessione sul concetto di “tragico” nella contemporaneità, Menelao ha ricevuto nel 2016 la Menzione speciale della giuria alla prima edizione del Premio Platea. Come si legge nella motivazione della Menzione speciale del Premio: «il Menelao di Carnevali è un uomo in piena depressione. Tornato da Troia e riacquisita la moglie Elena, proprio quando dovrebbe sentirsi pienamente soddisfatto, si trova invece preda di angosce e infelicità. La mitologia
greca viene abilmente intrecciata all’attualità e al mondo contemporaneo per sondare gli eterni meccanismi del desiderio».
Note di regia di Teatrino Giullare
Un’idea esce dalla testa e la tragedia ha inizio. Tutta colpa della ragione.
Menelao si arrovella, affina a tal punto il conflitto con le sue aspirazioni da non riuscire più a far distinzione tra idee e azioni, incapace di vivere e di amare.
Tra libri e statue, segni della memoria, sotto lo sguardo severo di dei irriverenti, Menelao cerca una ragione alla sua vita e non la trova.
Non è riuscito a diventare quel che voleva essere, non è un eroe, non ha un posto da protagonista nelle storie, è solo un personaggio minore, e così inventa le proprie imprese e le scrive, tentando di costruire il proprio personaggio, un altro sé stesso, un eidolon anche lui impedito a vivere.
Un cortocircuito tra reale e immaginario, un doppio gioco in cui pesano parole disperatamente comiche e in cui il mito affiora affrontando l’amore, il sogno, la coscienza, la morte.
Eppure Menelao ha tutto, vive nel benessere, ma non riesce a godersi la vita. E cercando vanamente la soluzione alla sua infelicità esce dal tempo, non vive, non muore.
Uno stallo depresso causato da desideri confusi, un uomo che si confronta con l’immagine che vorrebbe di sé stesso: una tragedia contemporanea.
Teatrino Giullare
Teatrino Giullare sviluppa dal 1995 la propria ricerca artistica indagando la drammaturgia tramite la creazione di strumenti teatrali, la commistione delle arti, l’esplorazione dell’espressività tramite il limite fisico, la sperimentazione di artifici scenici, creando, una poetica originale che ha portato la compagnia a realizzare allestimenti, installazioni e laboratori in tutta Italia e tournée internazionali in 34 paesi del mondo (Europa, Usa, Canada, Argentina, Uruguay, Guatemala, Etiopia, Kenia, Russia, Turchia, Pakistan, India, Iran, Israele, Egitto, Marocco, Colombia, Venezuela).
Tra i vari riconoscimenti ricevuti: il Premio Speciale Ubu 2006, il Premio Nazionale della Critica (2006), il Premio della Giuria e il Premio Brave New World per la regia al 47^ Festival Internazionale di Teatro MESS di Sarajevo (2007), Il Premio Hystrio Altre Muse 2011, la Menzione Speciale della Giuria Internazionale al Premio Teatro Nudo (2016).
Davide Carnevali
Drammaturgo, ha ottenuto il Dottorato in Teoria del teatro presso l’Universitat Autònoma de Barcelona. Ha scritto, tra gli altri: Variazioni sul modello di Kraepelin (Premio Theatertreffen Stückemarkt 2009; Premio Marisa Fabbri 2009; Premio de les Journées des auteurs 2012); Sweet Home Europa (Schauspielhaus Bochum, 2012); Ritratto di donna araba che guarda il mare (Premio Riccione 2013); Menelao (menzione al Premio Platea 2016). Nel 2018 ha portato in scena Maleducazione transiberiana al Teatro Franco Parenti e Ein Porträt des Künstlers als Toter alla Staatsoper Unter den Linden.
I suoi testi, tradotti in tredici lingue, sono stati presentati in diverse stagioni teatrali e festival internazionali, e sono editi in Francia da Actes Sud. Con la casa editrice mexicana Paso de Gato ha pubblicato il saggio Forma dramática y representación del mundo en el teatro europeo contemporáneo.
Per la sua attività, gli è stato conferito nel 2018 il Premio Hystrio alla Drammaturgia.
Nel 2018 pubblica Variazioni sul modello di Kraepelin (o il campo semantico dei conigli in umido), con Einaudi nella collana Collezione di teatro. Aristotele invita Velázquez a colazione e gli prepara uova e (Francis) Bacon e Menelao nella collana Linea di ERT Fondazione e Luca Sossella Editore. Nel 2019 è prevista la pubblicazione di Teseo fila la lana, Pollicino sbriciola per terra e Cartesio
presta a Dante un GPS per ritrovare la retta via nella collana Linea di ERT Fondazione e Luca Sossella Editore.
Informazioni e prenotazioni Teatro delle Passioni:
Prezzi dei biglietti € 13 / 6,50
Biglietteria Teatro Storchi – Largo Garibaldi 15, Modena
Orari apertura al pubblico: martedì, venerdì e sabato ore 10 – 13 e dalle 16.30 -19 – mercoledì e giovedì ore 10-14
Biglietteria Teatro delle Passioni – Viale Carlo Sigonio 382, Modena
Aperta solo in concomitanza degli spettacoli programmati, da un’ora e mezza prima della rappresentazione. biglietteria@emiliaromagnateatro.com | modena.emiliaromagnateatro.com | www.vivaticket.it
Biglietteria telefonica – tel. 059 2136021
Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13