Mercoledì 25 settembre 2024, ore 21
Chiesa di Caruberto a San Martino del Lago (Cremona)
Ingresso gratuito
PICCOLI FUNERALI
di e con Maurizio Rippa (voce) e Amedeo Monda (chitarra)
Nell’ambito di LUCCIOLA LUCCIOLA
rassegna promossa da Associazione Terre d’Acqua
direzione artistica Giuseppe Romanetti
un progetto a cura della compagnia Rodisio
Si conclude mercoledì 25 settembre la rassegna “Lucciola Lucciola”, promossa dall’Associazione Terre d’Acqua, direzione artistica Giuseppe Romanetti, un progetto a cura della compagnia Rodisio, realizzato con il contributo di Fondazione Comunitaria di Cremona e Fondazione Comunità Mantovana Onlus, in collaborazione con Associazione Il Torrazzo. Alle ore 21, ad ingresso gratuito, la Chiesa di Caruberto a San Martino del Lago (Cremona) ospiterà “Piccoli Funerali” di e con Maurizio Rippa (voce) e Amedeo Monda (chitarra), uno spettacolo commovente e dolcissimo capace di accogliere il dolore e trasformarlo in rinascita.
Vincitore de I Teatri del Sacro 2019, “Piccoli Funerali” è una partitura drammaturgica e musicale che alterna un piccolo rito funebre ad un brano dedicato a chi se ne è andato. Un regalo e un saluto, un momento intimo che trova forza nella musica, dal barocco alla musica moderna. Ogni brano è un gesto che riporta ad una memoria, ogni funerale è raccontato da chi se ne va, attraversa una vita appena vissuta.
«Quello che amo: ho iniziato a frequentare un corso di teatro a 18 anni – scrive Maurizio Rippa – Più che per vera passione per vincere la timidezza. La passione e l’amore per il teatro sono arrivati subito, ma la timidezza non è andata via. Provare mi piaceva da impazzire, ma esibirmi in pubblico mi provocava ansia e non poco spavento. Nonostante questo, non ho mai smesso di “fare” teatro, ma ho escogitato un metodo per eliminare la paura: dedicare quello che faccio sul palco a qualcuno. L’esibizione fine a sé stessa mi mette in uno stato di ansia da prestazione, dedicare il mio lavoro a qualcuno mi alleggerisce, diventa un atto d’amore, e come tale anche sbagliare, cadere, stonare passano in secondo piano. Dedicare il mio lavoro è diventato il mio segreto, c’è chi fa yoga prima di andare in scena, io dedico il mio lavoro. Amo dedicare! Quello che odio: odio i funerali. Con gli anni molti affetti sono andati via, parenti, amici cari. Mi sono trovato spesso a funerali di persone che amavo, ed amo ancora, e oltre al dolore per la perdita ho spesso sentito un fastidio: mi sembravano dei modi di salutarli così inadatti a loro, per la vita che avevano condotto, per il loro carattere. Spesso mi sono chiesto come avrebbero desiderato essere salutati, sempre mi sono chiesto quale musica o canzone avrebbe addolcito quel saluto. Ho pensato di affrontare quello che odio con quello che amo. Così è nato Piccoli Funerali. Mi sono venute in mente persone realmente vissute ed altre inventate. Racconto della loro vita, o meglio, la faccio raccontare a loro e dedico ad ognuno di loro una canzone».
INFORMAZIONI Sito www.associazione-terredacqua5.wordpress.com
Fb @Associazione Terre d’Acqua