Mercure Argentario Hotel Filippo II
colora di rosa l’estate 2024
con l’iniziativa “Cantine in Vetrina”
Visto il successo ottenuto con la precedente edizione, la splendida e iconica struttura di Porto S. Stefano che inaugura la stagione estiva il 24 aprile, replica la collaborazione con alcune tra le aziende vitivinicole più rappresentative del territorio, che quest’anno ha voluto scegliere privilegiando l’iniziativa imprenditoriale femminile contribuendo così a valorizzare il ruolo e l’impegno delle donne nel mondo del vino considerato, fino a qualche anno fa, di esclusiva pertinenza maschile.
Ad attendere gli ospiti dunque, ma anche chi non soggiornerà in hotel, oltre a servizi di altissimo livello e ad un’accoglienza ispirata al comfort più moderno, l’opportunità di vivere un’esperienza unica all’insegna del gusto e di conoscere e valorizzare il territorio compiendo un viaggio attraverso i suoi sapori che ne diventeranno il principale filo conduttore.
La splendida terrazza del Filippo II circondata dalla natura incontaminata del promontorio di Monte Argentario, diventa così anche quest’anno, tutti i sabati dal 27 aprile, l’incantevole palcoscenico di “Cantine in Vetrina”: imperdibili appuntamenti enogastronomici con degustazione di vini proposti grazie alla collaborazione con cantine selezionate tra quelle più rappresentative del territorio anche nell’ottica della sua salvaguardia, e che vedono protagoniste le donne e il valore del loro impegno e del loro lavoro.
Un modo originale per conoscere ed apprezzare la Maremma Toscana nota per la bellezza del paesaggio – adagiato tra acque cristalline, verdi colline e monti ricoperti da fitti boschi –, per la storia che affonda le radici nelle antiche civiltà che qui hanno prosperato per secoli, e per la considerevole ricchezza dell’offerta enogastronomica.
Insostituibile e preziosa guida in questa affascinante esperienza, ecco Zenovia Suarasan, sommelier di provata esperienza, che cercherà di far conoscere tutto il magnifico mondo che è racchiuso in un calice di vino, e di far vivere così un’esperienza sensoriale davvero imperdibile.
In abbinamento ai vini proposti, prelibati assaggi di prodotti del territorio all’insegna dei sapori e dei profumi della tradizione.
Ad aprire le danze sabato 27 aprile l’azienda agricola biologica “Colli del Vento” di Scansano che produce vino biologico Maremma Toscana DOC. Un sogno diventato realtà nei vitigni di Vermentino, Sangiovese e Cabernet Sauvignon.
Il 4 maggio tocca ai vini di qualità ottenuti nel pieno rispetto del territorio e delle sue tradizioni de “La Vigna sul mare” nelle vicinanze di Capalbio, a 180 metri di altitudine; i vigneti sono caratterizzati da Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Syrah.
La cura della terra e il rispetto del territorio, la tutela della biodiversità: questi i concetti racchiusi nella filosofia di “Monterò” di Colle Lupo, azienda da sempre biologica che sta sperimentando la biodinamica; si potrà incontrare l’11 maggio.
Sarà poi la volta, il 18 maggio, della “Fattoria La Maliosa” di Saturnia con una gestione olistica e sostenibile dei vigneti nel massimo rispetto della storia del territorio. Il metodo colturale è poco invasivo e in armonia con l’ambiente. Sono stati impiantati vitigni anticamente coltivati in Maremma: nei bianchi troviamo Procanico e Ansonica e nei rossi Ciliegiolo, Sangiovese e Cannonau grigio.
Tutto il valore della tradizione applicato alle nuove tecniche di produzione: è in sintesi, la filosofia di “Provveditore” che arriverà da Scansano il 25 maggio . L’azienda, giunta ormai alla quarta generazione, rappresenta una delle realtà storiche più significative per la produzione di Morellino di Scansano.
Da rudere a Casale, da Casale ad Azienda Agricola: è la storia de “Il Ponte” di Capalbio che sarà presente il 1 giugno: vini che provengono da uve prodotte da viti allevate a cordone speronato, per esaltarne i sapori e i profumi. Particolare attenzione per la qualità del grappolo, che viene perseguita con oculati interventi di potatura, cimature e diradamenti.
L’8 giugno scopriamo i vini de “Il Tesoro”, la tenuta di “Arillo Terrabianca” a Massa Marittima, che punta sulla viticoltura naturale e sulla riscoperta dei terreni e dei prodotti agricoli, e rappresenta un modello contemporaneo di realtà eco-sostenibile. I vigneti godono di condizioni climatiche particolari – vicinanza al mare, costante ventilazione, forti escursioni termiche – che consentono la coltura di uve sane, profumate e dalla lenta maturazione. Troviamo uve di Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon, ma anche Chardonnay, Viognier e Vermentino.
Il 15 giugno tocca a “Cupirosso”, piccola azienda biologica e sostenibile di Cupi; produce vini di pregio, buoni non solo per chi li beve ma anche per l’ambiente. Si potranno scoprire vini fatti con amore e cura usando metodi tradizionali e tecniche innovative così da far esprimere alle uve tutto il loro potenziale. Vitigni autoctoni, Sangiovese e Vermentino, sono stati piantati insieme all’insolito Alicante e al Cabernet Franc.
Sorprenderà il 22 giugno la piccola e giovane realtà de “Le Falene” i cui vigneti si dividono tra Scarlino con Vermentino e Syrah, Montescudaio con l’internazionale Cabernet Franc, e Bolgheri con il Sangiovese. Una conferma di come i sogni si possano avverare ….. con passione, impegno e tenacia.
Si chiude il 29 giugno la prima parte del calendario di “Cantine in Vetrina” che continuerà fino alla fine dell’estate, con “I nove filari” di Campagnatico, una giovane azienda familiare impegnata per una viticoltura senza utilizzo di sostanze di sintesi, che
cerca di rafforzare la resistenza naturale delle piante. Il metodo applicato permette di mantenere l’equilibrio ottimale della complessa biodiversità indispensabile per lo sviluppo e la salute del vigneto.
Ultimo suggerimento: non lasciarsi scappare, al termine di ciascun incontro di “Cantine in vetrina”, il menu degustazione proposto dallo chef in abbinamento ai vini presentati.
Per info e prenotazioni
Tel. 0564 811611 info@filipposecondo.it
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Mercure Argentario Hotel Filippo II può vantare una piccola baia privata attrezzata per godere al meglio del sole e del relax, e da cui perdersi nell’azzurro del mare cristallino o dal cui pontile salpare alla volta di imperdibili immersioni in collaborazione con i diving locali.
Altrettanto suggestiva l’ampia piscina da cui ammirare una vista davvero ineguagliabile e da cui avere la sensazione di dominare l’arcipelago.
L’atmosfera della location è calda e accogliente così come i toni e i colori delle 9 suite, raccolte ed eleganti, e dei 24 spaziosi appartamenti che richiamano quelli tipici delle terre della Toscana e che rendono ancora più piacevole il soggiorno in questo luogo.
Vivere il Filippo II significa anche calarsi in una esperienza autentica di gusto grazie all’elegante ristorante “La Terrazza” con uno spettacolare affaccio sul mare.
Mercure Argentario Filippo II è gestito dalla Hotel Six Management, i cui soci da oltre 20 anni hanno fatto dell’accoglienza il fil rouge della loro filosofia. I servizi che vengono offerti agli ospiti da personale qualificato, rispettano i più alti standard internazionali.
Del Gruppo fanno parte anche Mercure Civitavecchia Sunbay Park Hotel che sorge all’interno di un palazzo nobiliare affacciato sul mare, Le Tre Vaselle Resort & Spa, antica dimora di charme che si trova a Torgiano, uno dei borghi più caratteristici dell’Umbria e Hotel Luna Bianca a Folgaria, immerso nel paesaggio incantato dell’Alpe Cimbra.