Esilaranti, divertenti, coinvolgenti e brillanti: Michele La Ginestra e Massimo Wertmuller, per la terza data in cartellone, hanno ipnotizzato con la loro comicità il Teatro Artemisio-Volonté ancora una volta gremito in ogni ordine di posto. Tantissimi, infatti, i veliterni che hanno riempito la platea e la galleria dello storico teatro cittadino per assistere alla commedia intitolata “Come Cristo Comanda”, magistralmente interpretata dai due grandi attori e da Ilaria Nestovito. La storia si ambienta nell’anno 33 d. c. in Palestina. È notte: e due uomini, vestiti con tuniche e mantelli, parlano nel deserto con un tono piuttosto silenzioso. Impauriti, passano in rassegna tantissimi argomenti, dando vita ad un dibattito molto colorato e simpatico. Cassio e Stefano, questi i loro nomi, hanno avuto un ruolo particolare: sono i soldati romani protagonisti della crocifissione di Gesù e della somministrazione di acqua e aceto al figlio di Dio. Con questo fardello da portare sulle spalle, si confrontano e ne viene fuori un esilarante confronto che li porta cercare, l’uno nell’altro, risposte che però non arrivano. Le riflessioni esistenziali emozionano, dando allo spettacolo un senso che va oltre il comico puro, o meglio assolve all’intento del comico stesso: quello di far pensare. Le musiche, poi, impreziosiscono il clima di vibrante attenzione che pervade il pubblico, con energia e simpatia, sullo stile di Gigi Magni, cui è fatto un dichiarato omaggio. La regia di Roberto Marafante e la bravura degli attori e di tutta la compagnia hanno suscitato i convinti applausi del Teatro Artemisio-Volonté, diretto dal Maestro Claudio Maria Micheli, in attesa del prossimo spettacolo in cartellone che è fissato per il 17 febbraio con “Roger” di Emilio Solfrizzi. Grande successo, quindi, per La Ginestra, Wermuller e Nestovito: il loro è uno spettacolo pieno di risorse, ricco di spunti, insomma una piece “come Cristo comanda”!
Rocco Della Corte