Alla Festa di Roma, nella sezione Alice nella città, il restauro di “Mignon è partita” di Francesca Archibugi realizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale in collaborazione con Istituto Luce-Cinecittà e Playtown Roma
Il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e l’Istituto Luce – Cinecittà sono orgogliosi di presentare, all’interno di “Alice nella città” e della Festa del Cinema di Roma, il restauro del film “Mignon è partita” di Francesca Archibugi. Il film ritrova il pubblica a trent’anni esatti dall’uscita in sala avvenuta il 20 ottobre 1988. Lo ritrova nella sede della Festa, all’Auditorium, a poche centinaia di metri dal luogo – piazza Melozzo da Forlì, al quartiere Flaminio, dove venne girato. E lo ritrova in un contesto – “Alice nella città”, la sezione della Festa dedicata ai ragazzi – perfetto per valorizzare la sensibilità di Francesca Archibugi nel raccontare il disagio degli adolescenti e il passaggio all’età adulta.
Il restauro di “Mignon è partita”, film del 1988, rientra in un progetto complessivo di recupero del cinema italiano più recente: perché non solo i classici del muto o i grandi capolavori in bianco e nero necessitano di essere restaurati! In un anno che li ha visti restaurare anche i film dei fratelli Taviani e “Il portiere di notte” di Liliana Cavani, il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e l’Istituto Luce-Cinecittà presentano la copia restaurata di un film che ha appena trent’anni. Il restauro è stato realizzato dal CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con l’Associazione culturale Playtown Roma, a partire dal negativo originale 35mm e dal negativo sonoro ottico messi a disposizione da Istituto Luce-Cinecittà. Tutte le lavorazioni sono state realizzate presso il laboratorio Studio Emme.
Francesca Archibugi non solo si è diplomata in regia presso il Centro Sperimentale, ma è anche membro del comitato scientifico dell’istituzione. In occasione dell’evento romano, la regista dialogherà con un altro diplomato del CSC, Paolo Virzì, con il quale ha collaborato negli ultimi anni alle sceneggiature di “La pazza gioia”, “Ella & John” e del nuovo “Notti magiche”. Dice Francesca Archibugi: “È un film che ha continuato ad essere proiettato nei licei tutti gli anni ma io non lo rivedo da tempo e sono curiosa di scoprire come reagisce il pubblico di oggi. Ricordo che dissi al direttore della fotografia Luigi Verga: ‘Vorrei un film color acqua calda’, e qualcosa del genere la penso ancora, quasi ad ogni film. Ora che il film è stato restaurato non posso che dire grazie anche per aver restaurato questo desiderio.”
Ricorda Paolo Virzì: “Nell’ottobre del 1988 arriva nelle sale “Mignon”, coi suoi personaggi buffi, dolenti, indimenticabili. E con quel film sul male di crescere e di vivere, dove Piazza Melozzo, nel quartiere Flaminio di Roma, diventa il teatro emblematico dello strazio degli amori adolescenziali, irrompe nel nostro cinema, all’epoca acciaccato e stanco, l’energia ironica e umana del mondo di Francesca Archibugi, che per fortuna da allora non ha smesso di raccontarci le sue storie, che sono anche un po’ le nostre.”