MILANO CENTRALE, L’ARTE A PORTATA DI TUTTI
AL VIA “SGUARDI DAL POLDI”, LA MOSTRA DIGITALE DEL MUSEO POLDI PEZZOLI
Le opere della casa museo milanese saranno esposte sul Mosaico, il nuovo impianto pubblicitario di Grandi Stazioni Retail
Milano, 18 maggio 2023
Pillole di bellezza, arte e cultura per arricchire l’esperienza di visitatori e viaggiatori. È questo l’intento di “Sguardi dal Poldi”, la “mostra” digitale gratuita promossa da Grandi Stazioni Retail e dal Museo Poldi Pezzoli che sarà visitabile nella stazione di Milano Centrale da sabato 20 maggio.
Diciotto capolavori custoditi nella celebre casa museo di Via Manzoni saranno esposti, nella loro versione digitale, nei nuovi maxischermi ad alta definizione che compongono il “Mosaico”, il nuovo impianto pubblicitario di Grandi Stazioni Retail inaugurato la scorsa settimana e installato nella Galleria dei Mosaici, lo spazio più suggestivo della Stazione.
Proiettate nei nuovi schermi che, come tessere di un nuovo e innovativo mosaico, si inseriscono armoniosamente nel contesto circostante, le opere esposte andranno a dialogare con il patrimonio artistico della Galleria, distinto dai dettagli decorativi di Giovanni Chini e, a terra, dai mosaici alla veneziana, sormontati dalle ceramiche maiolicate di Basilio Cascella.
Le opere costituiranno così un nuovo elemento di intrattenimento e di scoperta per i visitatori, instaurando un rapporto di reciproco sguardo: come suggerisce il titolo della mostra, infatti, i quadri scelti sono ritratti che, grazie all’alta definizione degli schermi sembreranno guardare chi li osserva, tra un’attesa del treno e un momento di riposo.
Tra questi, ci saranno il Ritratto di giovane dama di Piero Pollaiolo, opera simbolo del Museo; l’Orologio da tasca, tipico “lover’s eye” (occhio dell’innamorato) concepito come pegno d’amore tra due amanti clandestini; la Cista di Gio Ponti, opera protagonista della mostra che il Poldi Pezzoli dedicherà il prossimo autunno alle porcellane della Manifattura Ginori; il Cavaliere in nero, uno dei più belli esempi della ritrattistica a figura intera e della moda maschile del Cinquecento; e, infine, la Madonna del Libro di Sandro Botticelli, celebre opera impreziosita dai dettagli realizzati con polvere di lapislazzuli, dove lo sguardo tra la madre e il bambino si fa carico di significati.
Ognuno dei 18 schermi che compongono il Mosaico proietta 3 opere a rotazione, partendo da un dettaglio, come a richiamare l’abitudine comune di ingrandire le foto sui nostri smartphone per esplorarne i particolari. Attraverso un effetto scenografico le opere vengono poi mostrate nella loro interezza, offrendo alle persone la possibilità di ammirarne il completo splendore. Un’esperienza phygityal con cui – grazie al contributo di Experiency – si aprono nuovi scenari e possibilità per la promozione del patrimonio artistico.
La “mostra” sarà visibile ai visitatori per un mese, fino al 20 giugno, e sarà trasmessa nei giorni feriali all’inizio di ogni ora (dalle 9 alle 18) per tre minuti. Nel week end, invece, la mostra sarà visibile nei maxischermi per 30 minuti alle ore 11:00.
“Sguardi dal Poldi” esalta il potenziale delle stazioni anche come hub culturali, luoghi vivi e connessi al tessuto urbano, non solo luoghi di transito tra uno spostamento e l’altro. Il percorso che Grandi Stazioni Retail ha intrapreso mira a rendere la stazione stessa un volano di riqualificazione urbana, luogo di comfort e intrattenimento che offre ai cittadini un ampio ventaglio di attività, come visitare una mostra.
Le opere esposte
1. Francesco Hayez, Autoritratto in un gruppo di amici, 1825-1830
2. Armatura Colleoni, 1600-1610 ca.
3. Sandro Botticelli, Madonna del Libro, 1480-1481
4. Tappeto di Caccia “Tabriz”, 1542-1543
5. Giuseppe e Pompeo Bertini, Il trionfo di Dante, 1851 ca.
6. Vincenzo Foppa, Ritratto di Giovanni Francesco Brivio, 1515-1516
7. Carlo Ginori, Laocoonte, 1735-1750
8. Giovanni Battista Moroni, Il Cavaliere in nero, 1567
9. Andrea Previtali detto Cordeliaghi, Ritratto d’uomo – Memento mori, 1502 ca.
10. Moricand & Degrange, Orologio da tasca, 1830
11. Piero del Pollaiolo, Ritratto di giovane dama, 1470-1472
12. Gio Ponti, Cista, 1927, Manifattura Richard Ginori
13. Sofonisba Anguissola, Autoritratto, 1558 ca.
14. Vaso con coperchio, 1715, dono della famiglia Zerilli Marimò, manifattura di Meissen
15. Vittore Ghislandi detto Fra’ Galgario, Ritratto di cavaliere dell’Ordine Costantiniano, 1740 ca.
16. Capoletto con San Cristoforo e il bambino, XVIII secolo
17. Lucas Cranach il Vecchio (bottega), Ritratto di Martin Lutero, 1529 ca.
18. Sala Nera, con Lorenzo Bartolini, La Fiducia in Dio, 1836