MONTELVINI TORNA AL VINITALY CON UNO STAND COINVOLGENTE E INNOVATIVO
Dal 10 al 13 aprile la Cantina Veneta sarà protagonista al Salone Internazionale di vini e distillati a Verona con un suggestivo percorso all’insegna dell’eccellenza del territorio di Asolo e della sostenibilità.
Venegazzù (TV), 4 Aprile 2022 – Montelvini, la Cantina Veneta ambasciatrice delle bollicine di Asolo, annuncia la partecipazione al Vinitaly di Verona con uno stand creato ad hoc per coinvolgere e trasportare i visitatori in un viaggio virtuale alla scoperta della storia centenaria, dei valori e delle referenze più rappresentative del brand.
“Dopo tre anni dall’ultima edizione del 2019, siamo contenti di tornare al Vinitaly con uno spazio che rappresenti appieno il senso di appartenenza al territorio, il rispetto dell’equilibrio della terra, l’attenzione per la qualità e la forza della famiglia” – spiega Alberto Serena, CEO dell’azienda. – “Con questo stand vogliamo raccontare il lavoro svolto da tutte le persone che fanno parte della nostra grande famiglia, che hanno contribuito alla crescita di Montelvini e al raggiungimento di importanti traguardi”.
I visitatori potranno immergersi in un percorso studiato per svelare tutte le sfaccettature di Montelvini: non solo le principali linee di prodotto e il loro stile inconfondibile, ma anche la dedizione e i valori alla base della cultura aziendale, uno su tutti la sostenibilità. L’experience si apre con il territorio di Asolo, dove nascono le etichette d’eccellenza. Una parete digitale racconterà l’impegno dell’azienda nella tutela e valorizzazione di questo luogo unico. Da sempre, infatti, la Cantina Veneta è attenta alla responsabilità sociale d’impresa e nel 2021 ha ottenuto due importanti riconoscimenti: la Certificazione di Sostenibilità Equalitas, assegnata dall’Ente Certificatore CSQA, e il Premio Industria Felix – “L’Italia che compete”, conferito dal Sole 24 Ore con premiazione all’Università Luiss Guido Carli di Roma.
Il viaggio continua alla scoperta della prima delle tre referenze presenti all’interno dello spazio: la Collezione Plumage – con cui Montelvini punta a un posizionamento premium nella gdo – che quest’anno è stata oggetto di un restyling nel design, nel packaging e nel concept all’insegna della sostenibilità, grazie all’utilizzo di etichette di carta certificata FSC, ente no profit che rispetta rigorosi standard ambientali, sociali ed economici nell’ottica del riciclo e del riuso.
Successivamente si giunge al corner dedicato al Prosecco DOC Rosé Treviso Brut Millesimato della Collezione Serenitatis, grande novità del 2021, che ha ottenuto apprezzamenti per la freschezza delle uve Glera e l’armonica struttura conferitagli dal Pinot, che rendono questo vino cremoso, sapido ed equilibrato.
Il percorso si conclude con la punta di diamante di Montelvini: FM333 Asolo Prosecco Superiore DOCG Brut Millesimato della Collezione Serenitatis, la cui seconda annata verrà presentata in anteprima esclusiva durante Vinitaly e sarà disponibile a partire dal mese di maggio.
Lo Stand E6 dell’azienda all’interno del Padiglione 4 sarà visitabile tutti i giorni della fiera dalle 09:30 alle 18:00.
Montelvini
Montelvini è una delle realtà vitivinicole più dinamiche nel panorama italiano, con sede a Venegazzù, piccola frazione del Montello, in provincia di Treviso, nel cuore della DOCG Asolo Montello. L’esperienza di Montelvini si basa su 141 anni di impegno della famiglia Serena nella produzione di vini di qualità. Il logo dell’azienda è rappresentato da una civetta perché l’area in cui sorge la cantina è chiamata Zuitere, ovvero “terra delle civette”. Un animale da sempre simbolo di saggezza, di conoscenza, di sensibilità e che in Montelvini rappresenta la sapienza nel cogliere i migliori frutti di un territorio e la saggezza nel condurlo, rispettando la natura e i suoi ritmi. Montelvini crea prodotti ricercati e di grande classe, che nascono dalle uve delle aziende agricole che la cantina possiede, selezionate nel rispetto dell’ecologia e della tradizione. La cantina è quanto di più moderno si possa trovare nel panorama vinicolo italiano, grazie anche a collaborazioni con aziende multinazionali leader nella produzione di macchine e prodotti per l’enologia. L’azienda è presieduta da Armando Serena, ed è oggi gestita dai figli Sarah, Direttore Generale e Alberto Amministratore Delegato.