Mostre a Palazzo Lucarini, Mercato del Contadino e Mercatino dell’Antiquariato

Ad allietare il prossimo fine settimana a Trevi, in Piazza Garibaldi, dalle ore 9 fino al tramonto, ci sarà, come ogni 4° domenica, il Mercato delle Pulci, dove poter trovare piccolo antiquariato, rigatteria, artigianato e tante curiosità. Tanti gli espositori, piccoli artigiani, antiquari, collezionisti, presenti per raccontarvi le storie degli oggetti in vendita, cotone antico per lenzuola, mobili restaurati, abiti, borse ed occhiali vintage, dipinti e bigiotteria.0

Contemporaneamente in Piazza Mazzini, invece, il Mercato del Contadino – Farmer’s Market. Sotto il portico comunale, saranno presenti i tanti produttori locali con le loro produzioni agricole stagionali, l’Olio nuovo delle colline di Trevi, verdure, legumi, miele, vino e tante altre leccornie con cui farsi un regalo genuino durante una passeggiata per le vie del centro storico.

 

Per gli appassionati di arte contemporanea, a Palazzo Lucarini continua la programmazione di Galleria Cinica, sezione riservata ai giovani artisti di Palazzo Lucarini Contemporary di Trevi appunto, che ha aperto le porte al duo audio-visivo How To Cure Our Soul con la mostra dal titolo Văcŭus, a cura di Carla Capodimonti.

How To Cure Our Soul è un duo audio-visivo di base in Abruzzo, fondato nel 2010 da Marco Marzuoli (1982, Atri), affiancato successivamente da Alessandro Sergente (1983, Pescara), entrambi laureati presso l’Accademia di Belle Arti. Il duo è autore di un universo di visioni e suoni.

Il lavoro di Marco Marzuoli e Alessandro Sergente consiste in un’installazione che invade completamente lo spazio espositivo con una serie di proiezioni alternate e accompagnate da un sound ricco di ripetizioni campionate, composto da alcune registrazioni lo-fi di manipolazioni di vecchi vinili, basse frequenze e suoni ambientali.

Un’opera che si sviluppa appositamente nello spazio specifico della galleria, adattandosi ai suoi volumi. Le immagini che vengono proposte dagli autori – offuscate, quasi irriconoscibili – giocano con la percezione del pubblico, evitando di procurare punti di riferimento; esse forniscono un approccio intuitivo “altro”, purificato dai condizionamenti tramite la creazione di fascinazioni che rimandano ad un’identità arcaica e ci rendono capaci di cogliere le variazioni più minime.  Anche il sound – prodotto da reiterazioni e in differita – fa la sua parte, inspirandosi concettualmente a quel filone della musica aleatoria che ebbe in John Cage il massimo esponente, e alle strutture compositive precorritrici del minimalismo di Morton Feldman: suoni che provengono da oggetti, che nascono casualmente nei luoghi, dalla vita di tutti i giorni, dalle persone con le quali interagiscono.

 

Prosegue anche la mostra dedicata a Pierluigi Calignano a Palazzo Lucarini Contemporary. Il noto artista salentino, in questa occasione, presenta i risultati della sua ricerca più recente. Partendo da un’approfondita riflessione sul rapporto esistente tra spazio e forma artistica, Calignano propone un’installazione che si articola senza soluzione di continuità nelle sale di Palazzo Lucarini. Qui, soprattutto, entrano in gioco la luce e i tracciati architettonici dell’edificio. Una serie di suggestioni che Calignano trasforma in un linguaggio plastico che mette in discussione le tradizionali categorie dimensionali. Fogli di carta, piegati e colorati, che annullano la dinamica pieno/vuoto. Strutture lignee che valgono come segni. Fasci luminosi che si fanno scultura.

Calignano porta a Palazzo Lucarini la sua lunga esperienza nordamericana. La sua capacità di legare il contesto spaziale e il manufatto artistico, infatti, gli ha permesso di operare con originalità negli spazi pubblici. A Trevi trasforma Palazzo Lucarini in soggetto attivo della mostra e non semplice contenitore delle opere. Organismo mutevole, che cambia parallelamente alla trasformazione dei lavori di Calignano. Opere progettate per accogliere l’imprevisto, la contingenza, l’errore, primarie materie dell’umanità.

 

Le mostre saranno visitabili fino al 26 aprile dal giovedì alla domenica, dalle ore

15:30 alle 18:30, ingresso libero. (info@officinedellumbria.it; info@palazzolucarini.it; Tel. 0742 381021 – www.palazzolucarini.it)

 

 

Mentre Sabato 21 marzo alle ore 16:00 presso la Sala Salomone di Villa Fabri, ci sarà la presentazione del volume di Enrico Ansaloni e Andrea Dragoni “L’architettura tra segno e disegno” (Futura Edizioni, Perugia, 2015), e del video “Slittamenti e depistaggi. Conversazione con Franco Purini”, (una produzione Z.one Cultural Crossing, 2014) di Riccardo Dogana. L’incontro è curato dall’Associazione Culturale “Palazzo Lucarini Contemporary” e patrocinato dalla Provincia di Perugia e dal Comune di Trevi.

Parteciperanno, oltre agli autori, Bernardino Sperandio, Sindaco di Trevi, Franco Purini, Gianni Contessi e Franco Belli.

 

 

Come ogni fine settimana, sarà possibile visitare il Complesso Museale di S. Francesco dove hanno sede il Museo della Civiltà dell’Ulivo e la Pinacoteca, aperto dal venerdì alla domenica ore 10.00 – 12.30 / 14.30 – 17.00 (www.sistemamuseo.it ).

 

 

Per Ufficio Turistico Comune di Trevi

ADD Comunicazione ed Eventi

Michela Federici

Tel. 0742 332269

infoturismo@comune.trevi.pg.it

www.treviturismo.it

 

 

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