Il due maggio 1519 Leonardo Da Vinci abbandonò definitivamente la sua vita terrena e dal quel momento divenne un punto di rifermento per artisti, storici, scienziati, pittori, ingegneri, architetti e pensatori in genere con gusti raffinati e occhio attento ai dettagli.
Leonardo nacque in Toscana e si formò in quel di Firenze presso illustri Maestri ed entrò in contatto con personalità dell’epoca; finì i suoi giorni in Francia ove lasciò un’impronta indelebile e le sue spoglie che vi riposano ancor oggi.
E proprio vicino alla Basilica di San Pietro, nel cuore di Roma, è stato allestito un museo permanente sul grande Leonardo: nel 2017, quando ricorrevano cinquecento anni esatti dal soggiorno nella Città Eterna del grandioso uomo d’arte e di scienza, si decise di implementare una ricostruzione precisa di cinquanta macchine progettate da Leonardo e di proporre ventidue riproduzioni certificate di altrettanti dipinti, con l’utilizzo delle medesime tecniche e con l’ausilio degli stessi materiali del periodo tra il quindicesimo e sedicesimo secolo che dalla Penisola ebbero eco in diversi Paesi.
Il percorso museale è incentrato sulle percezioni sensoriali del visitatore e consente una visita interattiva: le invenzioni esposte sono perfettamente funzionanti ed è possibile azionarle, comprendendone il reale meccanismo che per l’autore rimase sulla carta o perlomeno non seppe mai che divennero la base per successivi prototipi di ingegneria, di idraulica, di aerodinamica e di navigazione. In pratica l’italiano Leonardo Da Vinci, attraverso i suoi studi e le sue conoscenze, ha donato all’umanità i progetti e i calcoli per realizzare tutti gli strumenti che permettono di volare, di spostarsi e di rendere l’esistenza di ciascuno dotata di comfort e tecnologie, senza le quali forse non si potrebbe più fare a meno.
Per quanto riguarda la pinacoteca, magistralmente concepita e curata, si annoverano La Gioconda, la Dama con l’Ermellino, l’Ecce Homo, le due versioni della Vergine delle Rocce, oltre alla meravigliosa Ultima Cena che i fruitori potranno ammirare comodamente seduti, spostandosi per avere la migliore visuale e addentrarsi nello scoprire ulteriori peculiarità. Le ventidue riproduzioni esposte sono state realizzate dalla Bottega Artigiana Tifernate, in conformità agli standard del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, in scala 1:1 con gli originali. Questo è un museo unico perché permette di osservare capolavori pittorici custoditi in varie parti di Italia e del mondo i cui originali appartengono appunto a collezioni private e statali distanti fra loro, questa “esperienza” originale
permette di perdersi nella mente del genio rinascimentale che fece del disegno e del calcolo matematico le basi di ogni sua creazione; stupirsi e comprendere sono le parole chiave di questo percorso didattico e emozionale, ottimo per le scolaresche e gli studenti, ma perfetto per qualsiasi amante del Bello o semplice curioso.
Il catalogo del museo “l’Arte e le Macchine” (Edizioni LozziRoma) è curato dal dott. Sandro Barbagallo che ripercorre con foto e dotti commenti tutte le macchine e le opere, spiegandone inoltre i progetti, il momento storico e gli aneddoti di quella che fu la vita di un grandissimo pittore, scultore, architetto, ingegnere, matematico, anatomista, musicista e inventore, ovvero un talento avvolto dal mistero e dal carattere talvolta indecifrabile come gli scritti criptici, frutto forse di un animo riservato e un tantino burlone, piuttosto che di un tenebroso e oscuro studioso.
Inoltre in anteprima assoluta dal dodici al sedici aprile 2019 sarà presentato il dipinto più antico attribuito a Leonardo datato 1471 e probabilmente realizzato a Bacchereto nella fornace del nonno dal diciannovenne artista, la “Quadrella” è una piastrella in terracotta di forma quadrata (20×20 cm.) raffigurante l’Arcangelo Gabriele, mentre la copia e’ già possibile visionarla nelle sale del museo romano. Il professor Ernesto Solari ha la paternità di tale scoperta e degli studi diagnostici, suffragati da evidenze scientifiche e perizie mirate, l’eminente accademico ha pubblico e scritto di Leonardo e la sua fama precede gli annunci mediaci dell’evento, eppure la diatriba su questa opera giovanile è aperta e fervente. E’ comunque universalmente accertato che lo strumento tecnico per creare quadrelle sia nato dalla mente del prodigioso Leonardo e il relativo progetto è custodito presso la Royal Collection di Winsor nel Regno Unito, come numerosi altri disegni annoverati tra i diversi Codici collocati in altrettante Nazioni. Estro ed enigma ancora oggi, epoca di computers e comunicazioni istantanee, tengono presa e intrigano giovani e meno: una personalità del passato incredibilmente attuale.
Museo Leonardo Da Vinci Experience via della Conciliazione, 19 Roma
Orario: tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 19:30
Costo del biglietto: intero € 12,00 (oltre gli anni 15); ridotto € 10,00 (dai 6 ai 15 anni)
Telefono +39 06 6833316
Ufficio Stampa: Leonardo La Rosa (+39 3922158972)
Informazioni per le scuole: +39 06 39031108 info@ticketstation.it
E-mail: info@leonardodavincimuseo.com
Sito ufficiale: http://www.leonardodavincimuseo.com
