Nasce in Piemonte, nel Monferrato MONCAMPUS: esperienze di rigenerazione umana Mind and Move | 8 – 10 luglio Coltivare Pensiero Critico |15 – 17 luglio Awareness Campus | 23 – 26 luglio | 1 – 4 settembre

Nasce in Piemonte, nel MonferratoMONCAMPUS: esperienze di rigenerazione umanaMind and Move | 8 – 10 luglioColtivare Pensiero Critico |15 – 17 luglioAwareness Campus | 23 – 26 luglio | 1 – 4 settembre

 Per vivere in un tempo di confine ci vuole visione e creatività.In Piemonte, nel Monferrato, terra di lavoro e silenzio, di natura selvatica e antichi edifici, si crea l’altrove ideale per dare direzione alla ricerca di sé e allo sviluppo di sinergie inaspettate: nasce qui il progetto MONCAMPUSesperienze di rigenerazione umana.Le colline e i campi monferrini disegnano un paesaggio familiare: ci si sente a casa, come quando si ritorna in un luogo caro a cui si è legati. Mon come mio, mon come Monferrato: da questa idea di appartenenza nasce il nome MONCAMPUS, un spazio per immaginare il futuro guardandolo da fuori, un campus per cambiare il mondo e la propria vita, partendo dal singolo e dalla comunità.Riscoprire gesti antichi, stringere legami, trovare in sé e negli altri la forza generatrice di un cambiamento virtuoso sono i valori fondanti di un percorso da tracciare, di un cantiere culturale che mette in circolo idee e progetti nuovi, di un luogo in cui riattivare energia e immaginazione.Per costruire tempi nuovi, ci vogliono donne e uomini nuovi. Ci interessano le grandi sfide del futuro e quelle piccole, dentro di noi. Pratichiamo il cambiamento a cominciare da noi stessi.Moncampus è un campus per cercatori di futuro, per la cura di se stessi e, a partire da questo, per la cura del mondo. È uno spazio dedicato alla formazione del sé e per coltivare nuove idee attraverso sfide formidabili che leggono opportunità nella complessità. È un calendario di laboratori e campus che, per seminare il futuro, mettono al centro la persona e il suo benessere, in armonia con la natura.            Il programma offre l’occasione di incontrare e confrontarsi con maestri del pensiero, artisti, filosofi, musicisti e studiosi delle materie più diverse, nell’arco di un weekend o di una settimana.Moncampus è per chi vuole sperimentare un nuovo modo di guardare al mondo: non sono corsi ordinari, sono piccole e intense rivoluzioni interiori, nuovi movimenti, incubatori di menti creative per sviluppare il pieno potenziale del sé Moncampus è anche un luogo, il Monferrato, da riscoprire, per ritrovare le proprie radici, senza nostalgia ma con uno sguardo lucido, sempre diretto al presente.Gli appuntamenti si svolgono in un’area immersa nella dolcezza delle colline del Monferrato con tanti e affascinanti borghi da riscoprire: Murisengo, Colcavagno, CocconatoMontiglioCunico, Montechiaro. Questi sono un vero e proprio tesoro culturale, un patrimonio di tradizione, sapienza, mestieri antichi e saggezza contadina da preservare e valorizzare.Il campus propone quindi attività formative che, data la loro durata di un weekend o di una settimana, prevedono diverse modalità di ospitalità diffusa e una forte connessione con il territorio circostante, ricco di soluzioni residenziali alternative, tra relais, bed and breakfast e agriturismi. Moncampus è così anche un’occasione per approfondire la bellezza di una terra unica, condividerne i valori e offrire opportunità di crescita, convinti che questo sia uno dei tesori culturali ed economici dell’Italia.** LE ESPERIENZE DI MONCAMPUS **         8 luglio – 10 luglioMIND AND MOVE      con Amir LafdaiguiLuca OstacoliRossella PostiglioneNicoletta RebaudengoIn collaborazione con Mind To Movepresso la Chiesa sconsacrata di San Michele a Murisengo – ColcavagnGli ultimi due anni hanno messo a dura prova le risorse personali di ogni individuo, le convinzioni, le abitudini, le relazioni interpersonali, talvolta la capacità di prendersi cura di sé.In Italia, i dati Istat indicano che una percentuale crescente della popolazione è sempre più frequentemente soggetta a patologie croniche correlate ad errati stili di vita. Queste ultime possono essere prevenute o ridotte attraverso un approccio preventivo e terapeutico olistico.La metodologia promossa da “Mind To Move – Medicina e stili di vita” è frutto delle ricerche scientifiche condotte dai soci, docenti e ricercatori della Scuola di Medicina dell’Università degli Studi di Torino e pone il focus sulle leve motivazionali del singolo individuo, in un approccio mente-corpo integrato. La persona è posta al centro della rete di professionisti ed è accompagnata da un team multidisciplinare, che integra protocolli mindfulness e attività motoria.Durante i tre giorni di campus, i professionisti di Mind To Move propongono momenti unici in cui dedicarsi al presente e a se stessi, tra mindfulnessmovimentorespiro e camminate esperienziali tra i borghi del Monferrato, in piena armonia con la natura e con gli altri iscritti.Tra gli esperti coinvolti,Amir Lafdaigui, chinesiologo e specialista del movimento umano, docente a contratto Università degli Studi di Torino e co-fondatore di Mind To Move.Rossella Postiglione, chinesiologa, Master in Mindfulness Clinica, Management aziendale e gestione risorse umane, Università di Torino e co-fondatrice e Presidente Mind To Move.Nicoletta Rebaudengo, neurologa presso Humanitas Gradenigo, fitoterapeuta, neuromodulazione auricolare, forager, e istruttrice ANWI di Nordic Walking.Luca Ostacoli, psichiatra, professore di Psicologia Clinica dell’Università di Torino, psicoterapeuta psicodinamico corporeo, EMDR, sensorimotor, mindfulness.Per maggiori informazioni, costi e dettagli: moncampus.org 15 luglio – 17 luglio    COLTIVARE PENSIERO CRITICO          con Matteo Saudinopresso MurisengoConoscersi significa essere artefici del proprio destino.In una società globale estremamente veloce e complessa, caratterizzata dal primato culturale della tecnologia e da relazioni umane sempre più precarie e liquide, fare filosofia è un modo di stare al mondo consapevole, in grado di offrire strumenti intellettivi ed emozionali per allenare libertà e felicità. Il residenziale è guidato da Matteo Saudino, professore di Filosofia e ideatore del popolare canale YouTube di divulgazione filosofica e storica BarbaSophia. Per tre giorni, i partecipanti sono coinvolti in un intenso laboratorio filosofico durante il quale, “in compagnia” di Socrate, Epicuro, Ipazia, Agostino, Spinoza, Kant, Kierkegaard, Virginia Woolf e Heidegger, mettono in pratica la preziosa arte del pensiero critico, per fare della propria vita un progetto autentico, fondato sulla scelta e sulla responsabilità.            Per maggiori informazioni, costi e dettagli: moncampus.org23 luglio – 26 luglio | 1 – 4 settembreAWARENESS CAMPUS           con Gabriele VacisRoberto Tarasco e gli attori di PEMpresso Murisengo e ColcavagnoPraticare consapevolezza: come?     La parola consapevolezza, in italiano è la comprensione mentale dei fenomeni, la coscienza logica. È qualcosa che ha a che fare con il cervello, una macchina del pensare. In inglese, awareness significa sì, consapevolezza, ma comprende anche la coscienza del corpo.Per questo, in sei giorni unici immersi nella natura del Monferrato, si parte dal camminare, l’azione corporea più elementare. Camminare consapevolmente, ascoltando il proprio corpo e anche quello di chi abbiamo accanto.Il campus è un percorso profondo e inedito per chiunque operi con singoli o gruppi di persone e voglia utilizzare le pratiche del teatro, dall’azione fisica e vocale della narrazione, per prendersene cura. Non sono solo gli artisti ad aver bisogno di una conoscenza profonda di se stessi e degli altri per stare in scena, tutte e tutti ne hanno bisogno per stare al mondo.      Il laboratorio è a cura di         Gabriele Vacis è regista teatrale, drammaturgo, docente, documentarista e sceneggiatore italiano. Ha scritto e curato la regia di numerosi spettacoli teatrali. Tra le tante cariche istituzionali, è stato anche direttore della Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino. Nel 2017 ha fondato l’Istituto di pratiche teatrali per la cura della persona.Roberto Tarasco è inventore della scenofonia, ha promosso e diretto allestimenti teatrali, lirici, stagioni, progetti, festival, eventi in qualità di esperto musicale, regista, light designer, scenografo. Nel 2017 ha ideato l’Istituto di pratiche teatrali per la cura della persona. Attualmente sta lavorando allo sviluppo di Potenziali Evocati Multimediali.PEM – Potenziali Evocati Multimediali si occupa di arte, pedagogia e cura. Tramite pratiche teatrali, laboratori, seminari e performance, PEM diffonde e promuove la formazione teatrale e l’inclusione sociale. Per maggiori informazioni, costi e dettagli: moncampus.org MONCAMPUS è promosso da “We Art Ets”, associazione di recente costituzione, di cui fanno parte Antonella Parigi (Presidente), Steve Della Casa, Carlo Gloria Serpi, Gianluca Gozzi, Rossella Postiglione, Giorgia Tomatis e che ha lo scopo di occuparsi dell’organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche e turistiche di interesse sociale, di interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio. In particolare ha come obiettivo quello di offrire un luogo di formazione di quelle capacità e competenze professionali necessarie al benessere psicofisico degli esseri umani quali creatività, immaginazione e arte.L’associazione persegue le proprie finalità di interventi di innovazione culturale come elementi di crescita e risposta alle esigenze della comunità, mediante piani di valorizzazione e sviluppo dei territori, in particolare extra-urbani. IL MONFERRATOHa una storia antica. La sua origine ruota attorno alla figura di Aleramo. Molte le leggende che si raccontano di lui, quello che è certo è che fu fondatore del Monferrato nel 967. Nel 1111 il Monferrato divenne marchesato conoscendo un periodo di splendore e infine nel 1573 passò ai Gonzaga, signori di Mantova.Territorio esteso tre le provincie di Asti ed Alessandria, è stato riconosciuto Patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 2014. È caratterizzato da colline e piccoli borghi arroccati, un paesaggio ancora intatto e autentico, dove ogni piccola comunità mantiene usi e costumi che si tramandano immutati da secoli. Ogni paese ha un castello e camminando tra i prati, in modo inatteso, si scoprono incantevoli chiese romaniche, veri e propri gioielli d’arte.Sulle colline si adagiano le vigne che danno origine a straordinari vini: in prima fila Barbera e Ruchè, il più famoso tra i vini, prodotti grazie al rinnovato interesse per i vitigni autoctoni.Questo è quello che è visibile, ma il tesoro più prezioso è sottoterra: il tartufo bianco detto in piemontese “trifula”. In autunno lo troverete sulle numerose bancarelle delle tante fiere o “grattato” sui piatti dei migliori ristoranti. Una meraviglia dell’olfatto e del palato.

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