NOLO FRINGE FESTIVAL

Per la prima volta anche Milano avrà il suo Fringe Festival!

NOLO FRINGE FESTIVAL

MILANO – dal 3 al 9 giugno 2019

TEATRO DA BERE

Dal 3 al 9 giugno a Milano si terrà il NoLo Fringe Festival, una rassegna di arti perfor-mative che invaderà NoLo, il quartiere a nord di Loreto che sta avendo in questi anni una grande trasformazione.

Il NoLo Fringe Festival si svolge con il patrocinio del Municipio 2 di Milano, e fa parte del programma più vasto di Lacittàintorno di Fondazione Cariplo, che consiste in diverse azioni e attività, volte a favorire il protagonismo e la partecipazione dei cittadini promuovendo e producendo attività culturali e artistiche nei quartieri e integrando questi ultimi nelle “nuove geografie” cittadine.

A Milano ci sono molti festival teatrali. Ma non è mai stato organizzato un festival così!

Il Nolo Fringe Festival intende essere collettore delle varie anime che vivono e rendono speciale il quartiere: dalla comunità virtuale molto coesa e affiatata del gruppo Nolo Social District, all’entusiasmo propositivo dei genitori del Parco Trotter, dalla varietà multietnica e colorata delle tante attività commerciali di Via Padova, fino a chi nel quartiere non ci abita, ma trova nei locali della zona un’atmosfera unica in città.

Il festival è diviso in due parti: il programma ufficiale in cui sette compagnie, selezionate tramite bando, ogni sera si alterneranno sui quattro “palchi” principali del festival, e poi un Fringe Extra che raccoglie altri spettacoli, performance e incontri in diversi luoghi del quar-tiere.

Come in ogni festival che si rispetti, anche questo avrà il suo vincitore. Ma siamo pur sempre a un Fringe, e non sarà una giuria di pochi esperti a decretarlo, bensì gli spettatori, che al termine di ogni spettacolo riempiranno una scheda con un voto. Il premio consiste nella possibilità di inserire lo spettacolo vincitore nella stagione 2019/20 di due teatri partner

del NoLo Fringe Festival: il Teatro Linguaggicreativi di Milano e Oltheatre di Peschiera Bor-romeo.

“Un Fringe Festival sfugge a ogni definizione che lo ingabbi e lo determini: è sinonimo di libertà creativa, di sperimentazione, di rispetto, di inclusione e di apertura. Molti aspetti che, uniti, rendono magico il teatro e che ben si applicano a una città come Milano, alla sua storia e ai suoi valori condivisi. E si applicano in particolare a NoLo, un quartiere dal nome nuovo ma dalla storia antica, colmo di vivacità, a volte problematica, ma anche di un forte desiderio di socialità.

Poiché una delle caratteristiche di ogni Fringe è quella di proporre un teatro di cui si parli, per la strada, al bar, nei luoghi in cui l’arte si fa vita, ecco che è giunta quasi spontanea l’idea di chiamare il Fringe con il nome del quartiere che lo ospita, anziché con quello di tutta la città. Vogliamo così sottolineare quanto la convivenza sociale e i rapporti creati sul terri-torio siano importanti per creare nuovi spettatori e (speriamo) nuovi cittadini consapevoli. E anche per questo, sulla linea di molti altri Fringe Festival nel mondo, a ospitare gli spettacoli non saranno teatri ma spazi non convenzionali: pub, coworking, persino una palestra! È una prima edizione che nasce con grandi speranze ed entusiasmi ma che vuole sottolineare fin da subito l’importanza della creazione dal basso, delle proposte che arrivano dagli artisti e della presenza di un pubblico coinvolto e attento”. Davide Verazzani – curatore artistico del NoLo Fringe Festival

PROGRAMMA UFFICIALE

Dalle oltre 160 proposte ricevute, da tutta Italia e anche dall’estero, sono stati scelti sette spettacoli che andranno in scena ogni sera nei diversi “palchi” del festival.

Nello spazio alternativo del CrossFit NoLo per la prima volta in Italia il collettivo londinese Haste Theatre con lo spettacolo Where the hell is Bernard?, una performance mozzafiato in cui le quattro attrici, con doti di mimo e clownerie, trascinano il pubblico in un mondo disto-pico a metà strada tra Blackmirror e The Matrix.

Al GhePensi M.I., il locale che anima le notti di piazza Morbegno, si alterneranno Stay Hun-gry – indagine di un affamato, di e con Angelo Campolo, una storia d’amore in cui “la fame” diventa metafora della spinta al riscatto sociale e Cosa sarà mai, di e con Corinna Grandi: spettacolo intenso sull’essere donna oggi.

Allo Spazio HUG, cuore del festival, andranno in scena Riportami là dove mi sono perso, di Officine Gorilla, una riflessione tra sociologia e umorismo, sulle relazioni e la loro crisi e Signorina, lei è un maschio o una femmina (Compagnia Giacopini/Vacis), in cui le rocam-bolesche disavventure della protagonista offrono lo spunto per una riflessione sul gender e sulle contraddizioni del nostro tempo.

Lo spazio intimo de La Salumeria del Design ospita due one-man show molto diversi: il vorticoso nonsense di Fabio Paroni con la drammaturgia di Greta Cappelletti in Di Fabio in Frasca e la stand-up comedy più tradizionale di Luca Cupani (comico italiano residente a Londra, già vincitore di premi al Fringe di Edimburgo) che racconta la sua vita in Parole in Corso, con la regia di Carlo Turati.

FRINGE EXTRA

Il 7 giugno presso Zelig Cabaret ci sarà una serata speciale: Otello di Tournée da Bar. Tournée da Bar da anni porta i classici shakespeariani nei locali, tra la gente e ha creato un pubblico di affezionati che li segue ovunque: persino nei teatri!

Shakespeare si presta al gioco e alle azioni corali, ed è proprio quello che accadrà nello spettacolo itinerante lungo Via Padova Shakespeare di quartiere, Romeo e Giulietta su Via Padova, un progetto di Beppe Salmetti, Paula Carrara e Carla Stara (8 e 9 giugno).

La cultura alta portata là dove meno la si aspetta è il motto di un altro progetto che animerà le sere di NoLo: Il Menù della Poesia. Attori professionisti, vestiti da eleganti camerieri, presentano una selezione di poesie nei ristoranti e locali del quartiere.

È quasi poesia la scrittura stralunata di Gianni Celati e Lunario del Paradiso è un reading a ritmo di jazz. In scena Michele Di Giacomo e le musiche di Jonathan Pappalardi, presso Spazio Hug, il 7 giugno.

Il Parco Trotter è uno dei parchi più belli e frequentati di Milano; durante il festival ospiterà diversi eventi dedicati a un pubblico meno strettamente teatrale. Presso la ex-chiesetta del parco, l’8 giugno, si potrà assistere a Con-Tatto, restituzione alla cittadinanza dell’esito di un workshop organizzato dall’associazione Arti Girovaghe con gli abitanti di Via Padova; a seguire, Le voci del tempo presente, performance di un gruppo di adolescenti di diverse nazionalità, diretti da Luca Malinverni. Infine, sempre l’8 giugno, si potrà ascoltare il coro Hispano-americano di Milano.

Nel Teatrino del parco, il 9 giugno, andrà in scena uno spettacolo pensato anche per un pubblico di adolescenti: In qualunque posto mi trovi, della giovane compagnia Cicconi/Ra-dice, sulla difficoltà, tutta contemporanea, di destreggiarsi tra reale e virtuale. Inoltre, l’ese-dra di Via Giacosa, grazie anche alla sperimentazione TréntaMI che ha provvisoriamente sostituito le auto parcheggiate con fioriere, panchine e arredo urbano, sarà la cornice ideale per spettacoli per bambini, mimo e clownerie (8 giugno, tutto il giorno).

A metà strada tra teatro, installazione e gioco con Macchina per il teatro incosciente della compagnia La Voce delle Cose, tutti i giorni, dal 4 al 9 giugno presso lo Spazio Hug, sarà possibile sperimentare in prima persona nei ruoli intercambiabili di attore e spettatore.

Come funziona il NoLo Fringe Festival

● 4 “palchi” in altrettanti pubblici esercizi della zona

● 7 spettacoli selezionati, ripetuti ogni giorno dal 4 al 9 giugno

● numerosi eventi Fringe Extra che coinvolgeranno tutto il quartiere

● ingresso gratuito agli spettacoli, compatibilmente con la capienza massima del locale.

● un evento speciale: Otello di Tournée da Bar presso Zelig

Cos’è un Fringe Festival

Fringe significa letteralmente “frangia”, questo nome viene usato per la prima volta a Edim-burgo nel 1947 in occasione della prima edizione del festival di teatro d’avanguardia della città. Il successo della rassegna, già dalle prime edizioni, lo fa diventare sinonimo di teatro lontano dai circuiti ufficiali. Attualmente, esistono circa 240 Fringe Festival nel mondo. Non tutti i “Fringe”, sono uguali: accanto alle 300 location e ai 3300 spettacoli di Edimburgo, ci sono anche esperienze più piccole e locali, a volte anche saltuarie. In Italia, da anni, sono attivi due Fringe Festival: quello di Torino e quello di Roma.

I luoghi del NoLo Fringe Festival

GhePensi M.I. – locale, nato nel 2016 come minuscola birreria e ampliatosi già l’anno suc-cessivo, è uno dei simboli di NoLo, ed è motore importante nella crescita e affermazione del quartiere.

Piazza Morbegno, 2 – www.ghepensi-mi.it

Spazio Hug – è un community hub di rigenerazione urbana, luogo etico di innovazione, punto di riferimento sul territorio. Nasce nella corte di un’antica fabbrica di cioccolato, oggi è un bistrot con spazio per il coworking ed eventi.

Hug sarà la sede centrale del NoLo Fringe Festival, il luogo di incontro delle compagnie e punto di informazione. Uno spazio dove ritrovarsi.

Via Venini, 83 – www.hugmilano.com

Salumeria del Design – nata nel 2015 come progetteria grafica e artigiana in una piccola trasversale di Via Padova, è diventata poi bar e luogo di aggregazione fra i più amati del

quartiere. La Salumeria crea momenti di incontro e eventi culturali ricordiamo almeno “Le pulci pettinate”, un piccolo mercatino delle pulci di grande richiamo. Via Stazio, 18 – www.salumeriadeldesign.com

CrossFit NoLo – palestra di crossfit aperta nel 2018 e già molto frequentata dagli abitanti del quartiere. Durante le sere del festival si trasforma in uno spazio teatrale alternativo e affascinante.

Via Temperanza, 6 – www.crossfitnolo.it

Parco Trotter – bellissimo parco tra Via Padova e Via Giacosa. Nasce agli inizi del ‘900 come ippodromo, per poi diventare negli anni ’20 sede di una “scuola nel parco”, esperi-mento pedagogico all’avanguardia. Oggi ha ancora al suo interno un istituto scolastico, ma è soprattutto uno dei parchi più belli e meno conosciuti di Milano.

Via Giacosa, 46 – www.parcotrotter.it

Binario 9 e ¾ – spazio eventi del “Covo della Ladra”, libreria di settore, che tratta soprattutto libri noir, gialli, di fantascienza con particolare attenzione al settore ragazzi, aperta nel di-cembre 2017 in una trasversale di Via Padova. Sede operativa del NoLo Fringe Festival.

Via Scutari, 5 – www.ladradilibri.com

Zelig – Da trent’anni cuore pulsante della comicità italiana milanese. Dove nuove idee na-scono, incontrano il pubblico, per diventare dei cult di tv e cinema. Sempre sotto l’occhio implacabilmente ironico di Giancarlo Bozzo, anima e direzione artistica di Zelig Cabaret.

Viale Monza, 140 – www.areazelig.it

Crespi 14 – Osteria storica, situata in una delle vie più caratteristiche di NoLo. Fondata negli anni ‘50, chiusa nel 2017, di recente riaperta e restituita al quartiere con una nuova gestione

che ha ripreso il gusto per i piatti semplici della tradizione milanese. Via Crespi, 14

Osteria della Stazione – Ristorante di cucina friulana a pochi passi dai Magazzini Raccor-dati della Stazione Centrale. Un ambiente accogliente in cui l’oste non prende solo le ordi-nazioni, ma preferisce sedersi a ogni tavolo per consigliare piatti e vini da abbinare. Via Popoli Uniti, 26 – www.osteriadellastazione.it

IL PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO

3 giugno Hug – Festa di apertura

4 giugno Hug – dalle 17.00 alle 20.00 – Macchina per il Teatro Incosciente (Installazione) Hug – ore 20.00 – Signorina lei è un maschio o una femmina? GhePensi M.I. – ore 20.30 – Stay hungry Salumeria – ore 21.00 – Di Fabio in Frasca Hug – ore 21.30 – Riportami là dove mi sono perso CrossFit NoLo – ore 22.00 – Where the hell is Bernard? GhePensi M.I.– ore 22.00 – Cosa sarà mai Salumeria – ore 22.30 – Parole in corso

5 giugno Hug – dalle 17.00 alle 20.00 – Macchina per il Teatro Incosciente (Installazione) Hug – ore 20.00 – Riportami là dove mi sono perso GhePensi M.I. – ore 20.30 – Cosa sarà mai Salumeria – ore 21.00 – Parole in corso Hug – ore 21.30 – Signorina lei è un maschio o una femmina? CrossFit NoLo – ore 22.00 – Where the hell is Bernard?

GhePensi M.I. – ore 22.00 –Stay hungry Salumeria – ore 22.30 – Di Fabio in Frasca

6 giugno Hug – dalle 17.00 alle 20.00 – Macchina per il Teatro Incosciente (Installazione) Hug – ore 20.00 – Signorina lei è un maschio o una femmina? GhePensi M.I. – ore 20.30 – Stay hungry Salumeria – ore 21.00 – Di Fabio in Frasca Hug – ore 21.30 – Riportami là dove mi sono perso CrossFit NoLo – ore 22.00 – Where the hell is Bernard? GhePensi M.I. – ore 22.00 – Cosa sarà mai Salumeria – ore 22.30 – Parole in corso

7 giugno Hug – dalle 17.00 alle 20.00 – Macchina per il Teatro Incosciente (Installazione) Hug – ore 18.30 – Lunario del Paradiso

Hug – ore 20.00 – Riportami là dove mi sono perso GhePensi M.I. – ore 20.30 – Cosa sarà mai Salumeria – ore 21.00 – Parole in corso Zelig – ore 21.00 – Otello Hug – ore 21.30 –Signorina lei è un maschio o una femmina? CrossFit NoLo – ore 22.00 – Where the hell is Bernard? GhePensi M.I. – ore 22.00 –Stay hungry Salumeria – ore 22.30 – Di Fabio in Frasca

8 giugno Esedra Parco Trotter – dalle 10.00 alle 19.00 – Spettacoli di strada Hug – dalle 17.00 alle 20.00 – Macchina per il Teatro Incosciente (Installazione) Ex-.chiesetta Trotter – ore 16.00 – Con-Tatto Ex-chiesetta Trotter – ore 18.00 – Le voci del tempo presente Via Padova – ore 18.00 – Shakespeare di quartiere Hug – ore 20.00 – Signorina lei è un maschio o una femmina? GhePensi M.I. – ore 20.30 – Stay hungry Salumeria – ore 21.00 – Di Fabio in Frasca Ex-chiesetta Trotter – ore 21.00 – Coro Hispano-americano Hug – ore 21.30 – Riportami là dove mi sono perso CrossFit NoLo – ore 22.00 – Where the hell is Bernard?

GhePensi M.I. – ore 22.00 – Cosa sarà mai Salumeria – ore 22.30 – Parole in corso

9 giugno Hug – dalle 17.00 alle 20.00 – Macchina per il Teatro Incosciente (Installazione) Via Padova – ore 18.00 – Shakespeare di quartiere Teatrino Trotter – ore 18.00 – In qualunque posto mi trovi Hug – ore 18.30 – Riportami là dove mi sono perso GhePensi M.I. – ore 18.30 – Cosa sarà mai Salumeria – ore 18.30 – Parole in corso Hug – ore 20.30 –Signorina lei è un maschio o una femmina? GhePensi M.I. – ore 20.30 – Stay hungry Salumeria – ore 20.30 – Di Fabio in Frasca CrossFit NoLo – ore 22.00 – Where the hell is Bernard? Hug – ore 23.30 – Vincitore premio del pubblico

15 giugno Hug – orario da definire – happening Eco-festa di addio alle balene

NOLO FRINGE FESTIVAL – PROGRAMMA UFFICIALE

CrossFit Nolo

ore 22.00 – dal 4 al 9 giugno

Where the hell is Bernard?

prodotto da Haste Theatre e Turnpike Productions

regia di Ally Cologna e Haste Theatre

con Elly Beaman-Brinklow, Valeria Compagnoni, Jesse Duprè, Sophie Taylor

voice over Ally Cologna e Lorenzo Andrea Paolo Balducci

luci Katrin Padel

sound design Paul Freeman

scene Georgia de Grey

Per la prima volta in Italia arriva il collettivo londinese Haste Theatre con lo spettacolo Where the hell is Bernard?, una performance mozzafiato in cui le quattro attrici trascinano

il pubblico in un mondo distopico a metà strada tra Blackmirror e The Matrix.

Uno sguardo ironico sulle misure che un governo dovrebbe intraprendere se la popolazione continuasse a invecchiare e ad aumentare.

Quattro donne obbediscono servilmente alla voce che diffonde ordini nell’officina in cui si imballano ordinatamente i vestiti dei cittadini “vaporizzati”. Tutto funziona alla perfezione fino al giorno in cui tocca a Bernard Freeman essere vaporizzato. Bernard riesce a fuggire  creando il panico. Riusciranno le quattro agenti a ritrovarlo? O forse troveranno qualcosa in più?

Haste (Compagnia Internazionale Teatro Fisico) dal 2013 è una forza composta da cinque donne che lottano per creare mondi fantastici in cui ritrarre il quotidiano. Haste sono cinque attrici poliglotte, clown, creatrici, marionettiste, cantanti e amiche. www.hastetheatre.com

NOLO FRINGE FESTIVAL – PROGRAMMA UFFICIALE

GhePensi M.I.

4 giugno – ore 20.30 / 5 giugno – ore 22.00 / 6 giugno – ore 20.30

7 giugno – ore 22.00 / 8 giugno – ore 20.30 / 9 giugno – ore 20.30

STAY HUNGRY

Indagine di un affamato

di e con Angelo Campolo

ideazione scenica: Giulia Drogo

videoproiezioni Giorgio Rudilosso

regia Angelo Campolo

produzione DAF

progetto vincitore del bando Siae Sillumina – Nuove Opere

Angelo Campolo, finalista Premio Ubu 2016 come “miglior attore under 35” e direttore arti-stico della compagnia Daf di Messina porta in scena uno spettacolo accorato e personale, ironico e autoironico, su tutte le moderne e variegate tipologie di “fame” nel mondo.

La compilazione di un ennesimo bando a tema sociale diventa il pretesto per il racconto in prima persona dell’avventura di Angelo, attore e regista messinese diviso tra la Sicilia e

Milano, impegnato tra il 2015 e il 2018 in un percorso di ricerca teatrale nei centri di acco-glienza sullo stretto.

Il monito di Steve Jobs, “Stay Hungry”, risuona in chiave beffarda nel caleidoscopio di storie umane, da Nord a Sud, che attraversano i ricordi di questa autobiografia, in cui vittime e carnefici si confondono, segnati, ciascuno a suo modo, da una “fame” di vita, amore e co-noscenza, in un tempo di vuoti che diventano voragini.

Stay Hungry parla di “Fame” di bandi pubblici, di fame da consumismo da saldi e black friday, fino alla più nota e comune fame di cibo.

Angelo Campolo si è formato alla scuola del “Piccolo Teatro” di Milano. È stato finalista al premio Ubu 2016 come “miglior attore under 35”, è vincitore di numerosi riconoscimenti nazionali, tra i quali: il premio “Scintille” ad Asti Teatro Festival, il premio “Giovani realtà del teatro italiano” del CSS di Udine e il premio “Sillumina – Nuove opere” indetto da SIAE e MIBACT. Fondatore e direttore artistico della compagnia “DAF”, negli anni ha ideato e diretto numerosi progetti teatrali, distinguendosi per una ricerca improntata su tematiche sociali e l’impegno nel settore della formazione. Per il cinema e la televisione è stato diretto, tra gli altri, da Luca Manfredi, Francesco Calogero, Giuseppe Gagliardi, Renato De Maria e Wim Wenders. www.associazionedaf.it

NOLO FRINGE FESTIVAL – PROGRAMMA UFFICIALE

GhePensi M.I.

4 giugno – ore 22.00 / 5 giugno – ore 20.30 / 6 giugno – ore 22.00

7 giugno – ore 20.30 / 8 giugno – ore 22.00 / 9 giugno – ore 18.30

COSA SARÀ MAI

di e con Corinna Grandi

regia e collaborazione ai testi Carolina De La Calle Casanova

Il talento comico di Corinna Grandi, dopo essersi messa alla prova in numerose esperienze di cabaret e clownerie, si mette qui al servizio di uno spettacolo intimo e attuale che ha come protagonista una donna sulla trentina, precaria e con il dubbio di essere incinta. Aspettando con lei i minuti che servono per sapere il risultato del test di gravidanza, assistiamo al suo

sfogo torrenziale: tra dubbi, paure, gioiose aspettative, sempre sulla punta di un’ironia intel-ligente.

Parlare di fertilità, maternità, femminilità è difficile, ma la Grandi e Carolina Della Calle Ca-sanova, che collabora alla realizzazione dei testi, riescono nella sfida di parlare di fertilità, maternità e femminilità realizzando un monologo che non cade nei cliché.

“Non tanto perché si voglia rompere un archetipo narrato dai media o perché vi sia stato detto più del tutto, più del necessario, ma perché a nostro avviso rimane pur sempre un tabù con il quale andare piano”. Corinna Grandi e Carolina Della Calle Casanova

Corinna Grandi vive e lavora a Milano. Attrice di inclinazione comica, si avvicina in questi anni al mondo della radio e della clownerie, e dopo alcune esperienze in tv approda a Zelig

Off e Zelig Circus nel 2013. A seguito dell’esperienza svolta con la compagnia casa-nova&scuderi, Grandi e Casanova decidono di affrontare la realizzazione di un monologo femminile il meno femminile possibile.

NOLO FRINGE FESTIVAL – PROGRAMMA UFFICIALE

Spazio Hug

4 giugno – ore 21.30 / 5 giugno – ore 20.00 / 6 giugno – ore 21.30

7 giugno – ore 20.00 / 8 giugno – ore 21.30 / 9 giugno – ore 18.30

RIPORTAMI LÀ DOVE MI SONO PERSO

testo e regia di Luca Zilovich

con Maria Rita Lo Destro e Michele Puleio

voci off Giulia Trivero e Paolo Arlenghi

luci Luca Matteo Luppi

scene Sergio Zilovich

brani originali Dado Bargioni – In Scatola

produzione Officine Gorilla/Teatro Della Juta/Commedia Community

Spettacolo finalista all’Arezzo Crowd Festival 2019

Le relazioni sono degli intrighi difficili da sciogliere, dei labirinti in cui è facile perdere la strada. I due protagonisti dello spettacolo, Emma e Theo, vivono faticosamente il rapporto e, a un certo punto, la loro relazione “si perde”.

Riportami là dove mi sono perso cerca di ritrovare la strada cercando di rintracciare il punto esatto in cui la coppia smarrisce la strada. Un tentativo di tornare indietro nella prospettiva ottimistica di poter fare delle scelte migliori oppure di rivivere ancora una volta gli stessi sbagli.

La giovane compagnia Officine Gorilla, ispirandosi al concetto di “società liquida” teorizzato da Zygmunt Bauman, mette in scena, in modo fresco e pieno di ritmo, una riflessione sulle

relazioni e sulla grande difficoltà di mantenerle nel tempo. Quando non si riesce più a guar-dare avanti forse l’unica possibilità è riavvolgere il nastro e ricominciare da capo.

Officine Gorilla è un collettivo teatrale costituitosi formalmente nel 2016 con l’obiettivo di realizzare spettacoli con drammaturgie inedite e dai forti connotati contemporanei. Il nucleo originale del collettivo è costituito da Luca Zilovich, autore e regista, Michele Puleio, Martina Tinnirello, Giulia Trivero e Francesca Pasino, attore e attrici della compagnia.

Il loro precedente spettacolo Love date (2016) è stato finalista al concorso “Attori sul cas-setto, Attori sul comò” del Teatro Lo Spazio di Roma e al “Premio Laura Casadonte 2016” di Crotone

NOLO FRINGE FESTIVAL – PROGRAMMA UFFICIALE

Spazio Hug

4 giugno – ore 20.00 / 5 giugno – ore 21.30 / 6 giugno – ore 20.00

7 giugno – ore 21.30 / 8 giugno – ore 20.00 / 9 giugno – ore 20.30

SIGNORINA, LEI È UN MASCHIO O UNA FEMMINA

testo e regia Gloria Giacopini e Giulietta Vacis

con Gloria Giacopini

compagnia Giacopini/Vacis

Selezione Bando “Inventaria” 2019, “Castellinaria-Festival di Teatro Pop” 2019, “La scena delle donne” 2019

“Essere donna non è facile. Specialmente quando non se ne accorge nessuno, che sei una donna”. Ecco come inizia lo spettacolo. Se da bambina ti insegnano che ti deve piacere il rosa perché sei una femmina, ma a te piace terribilmente il blu, cosa succede? E se ti avevano detto che le femmine hanno la voce flautata e tu quando parli sembri il Gabibbo, cosa significa? Il mondo sembra andare in tilt e di conseguenza finisci per non riconoscerti più.

Gloria Giacopini interpreta se stessa in una perfetta stand up comedy in cui con leggerezza, disinvoltura e puntualità affronta il tema della differenza di genere e della violenza sulle donne. In un volo sincopato tra grembiulini rosa e azzurri, suore, foto di gruppo, incontri nei bagni dell’asilo e concorsi di bellezza sui generis, si susseguono immagini, ricordi e interes-santi riflessioni che, strizzando l’occhio a Simone de Beauvoir, diventano immancabilmente autoironiche e pop.

“Mi trovavo in centro a Ferrara. Passa un signore di mezza età, uno a modo, mi guarda, si ferma e mi fa: “Signorina, lei è un maschio o una femmina?”

Ho pensato: ma guarda che generosità! È venuto a suggerirmi il titolo!” Gloria Giacopini

La compagnia Giacopini/Vacis nasce nel novembre del 2018, Signorina, lei è un maschio o una femmina? è la loro prima opera.

Giulietta Vacis nel 2016 firma la sua prima regia con il documentario Diario di Amleto a Gerusalemme prodotto da JoleFilm e Rai5, e nel 2017 presenta in concorso nella sezione corti del 32 LoversFF il suo cortometraggio Le Cose Che Restano.

Gloria Giacopini, nel 2016 si diploma alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano.

Come attrice è stata diretta da Paola Tiziana Cruciani, Gabriele Vacis, Giulio Costa.

Oltre ad essere attrice, è anche e principalmente autrice dei suoi spettacoli. Sogliole a pia-cere, vince il premio “L’Italia dei visionari 2018” di Kilowatt Festival.

NOLO FRINGE FESTIVAL – PROGRAMMA UFFICIALE

Salumeria del Design

4 giugno – ore 21.00 / 5 giugno – ore 22.30 / 6 giugno – ore 21.00

7 giugno – ore 22.30 / 8 giugno – ore 21.00 / 9 giugno – ore 20.30

DI FABIO IN FRASCA

di Greta Cappelletti

con Fabio Paroni

Oltre alla stand up comedy all’italiana, c’è un solo nome: Di Fabio in Frasca. Uno spettacolo che cade a pezzi come il suo protagonista: un uomo arrabbiato con se stesso e calato in un vortice di grandi ambizioni, fallimenti, irresponsabilità. In un ibrido tra stand up a microfono spento, lettura a leggio senza fogli, monologo teatrale senza teatro, percorriamo una vita surreale tra cantanti indi, madri naziste e analisti psichedelici. Di Fabio in Frasca è un omag-gio all’anarchia sopra ogni cosa, quella che permette all’interprete di vivere liberamente no-nostante il lavoro, i sogni, le responsabilità… nonostante tutto.

N.B. Questo spettacolo è ad alto tasso d’improvvisazione e le parole appena lette

potrebbero non aver alcun valore.

Fabio Paroni nasce a Milano il 25 dicembre del 1978. Dal 2002 al 2008 è attore presso la compagnia Teatri Possibili e prende parte a diverse produzioni per la regia di Corrado d’Elia, tra cui: Amleto, Romeo e Giulietta, Caligola, Macbeth, Cyrano. Dal 2012 nasce la collabo-razione con Paolo Faroni e dello spettacolo Grasse risate, lacrime magre portato in scena al Teatro Elfo Puccini di Milano e, nel 2014 è diretto da Liv Ferracchiati in Ti auguro un fidanzato come Nanni Moretti. Sul web prende parte a diversi video firmati dal collettivo Il Terzo Segreto di Satira, insieme al debutto cinematografico Si muore tutti democristiani.

Greta Cappelletti nasce nel febbraio 1986. Vive e lavora a Milano, dove si diploma alla Scuola Civica Paolo Grassi come autrice. È finalista alla 53^ edizione del Premio Tondelli Riccione con il testo Camera oscura e, l’anno successivo, per Network Nuova Drammaturgia con il testo Persi. Nel 2015 nasce il sodalizio artistico con il regista e autore Liv Ferracchiati

con il quale fonda la compagnia The Baby Walk. Qui lavora è co-autrice di Peter Pan guarda sotto le gonne, dramaturg di Stabat Mater e interprete in Un Eschimese in Amazzonia.

NOLO FRINGE FESTIVAL – PROGRAMMA UFFICIALE

Salumeria del Design

4 giugno – ore 22.30 / 5 giugno – ore 21.00 / 6 giugno – ore 22.30

7 giugno – ore 21.00 / 8 giugno – ore 22.30 / 9 giugno – ore 18.30

PAROLE IN CORSO

di e con Luca Cupani

regia Carlo Turati

Emigrato a Londra, cattolico praticante e ipocondriaco osservante, in Parole in corso Luca Cupani racconta a ruota libera il mondo attraverso i suoi occhi, il tutto accompagnato da un innato senso di colpa e da un gentile dark humour.

Luca Cupani è un attore e comico italiano e vive a Londra. Si esibisce in comedy clubs e festival in diversi paesi e dal 2014 porta ogni anno un nuovo monologo al Fringe Festival di Edimburgo. Nel 2015 con lo spettacolo Still Falling convince pubblico e critica e vince la

famosa comedy competition “So You Think You’re Funny?”, una gara per stand-up come-dians che si svolge ogni anno, il vincitore viene premiato durante il Fringe di Edimburgo. In Italia è noto al grande pubblico per aver partecipato alla selezione Italian Stand-up di Zelig.

EVENTO SPECIALE

Zelig Cabaret

venerdì 7 giugno – ore 21.00

Tournée da Bar presenta OTELLO di William Shakespeare uno spettacolo di e con Davide Lorenzo Palla musiche e accompagnamento dal vivo di Tiziano Cannas Aghedu traduzione e adattamento Davide Lorenzo Palla regia Riccardo Mallus produzione Ecate Cultura

Lo spettacolo prende vita da una considerazione: tutti conoscono per sentito dire il geloso Otello, ma forse non tutti possono dire di conoscere veramente la storia del grande combat-tente moro, che dopo essere stato circuito dal diabolico Iago arriva ad impazzire di gelosia e ad uccidere la bellissima e cara Desdemona, che tanto amava. Come è potuto succedere? È proprio questa la domanda da cui è cominciato il nostro lavoro di riscrittura del classico e

a cui abbiamo cercato di rispondere raccontando la storia nel più semplice dei modi e con i mezzi semplici ma potentissimi che abbiamo a disposizione: il racconto, la fantasia e l’im-maginazione.

Tournée da Bar è una giovane impresa culturale che produce e offre eventi di intratteni-mento basati sui grandi classici del teatro all’interno dei luoghi della quotidianità creando situazioni informali che coinvolgono attivamente il pubblico per risvegliare il cuore e la mente degli spettatori.

INFO E PRENOTAZIONI

Zelig Cabaret

prezzi tavolo € 15.00 / tribuna € 12.00

Viale Monza, 140 – Milano – 02 2551774 biglietti disponibili su www.ticketone.it www.areazelig.it

FRINGE EXTRA

Spazio Hug

dalle 17.00 alle 20.00 – dal 4 al 9 giugno

INSTALLAZIONE PERFORMATIVA

MACCHINA PER IL TEATRO INCOSCIENTE

compagnia La Voce delle Cose

Installazioni performative che permettono al pubblico di ogni età di interagire in prima per-sona, raccontando e fruendo delle storie attraverso il movimento di oggetti di uso quotidiano. Ogni postazione ha due “giocatori”, rispettivamente nei ruoli di Animatore e Spettatore. Il primo muove gli oggetti ascoltando le istruzioni dell’autore e ignorando che cosa sta rappre-sentando, mentre lo spettatore ascolta il racconto di ciò che vede fare davanti a sé. Questi  ruoli intercambiabili producono nei giocatori un processo di immedesimazione che rende l’esperienza originale, curiosa e divertente.

È un progetto, nato nel 2000, che unisce elementi del teatro, della performance e dell’instal-lazione. È stato presentato negli ultimi anni in contesti eterogenei sia in Italia che all’estero. www.lavocedellecose.it

FRINGE EXTRA Spazio Hug 7 giugno – ore 18.30

LUNARIO DEL PARADISO da Il lunario del Paradiso di Gianni Celati lettura musicale interpretata da Michele Di Giacomo con le musiche di Jonathan Pappalardi in collaborazione con Breakaleg

A ritmo di jazz Michele Di Giacomo interpreta alcuni brani del Lunario del Paradiso, di Gianni Celati. Il viaggio di iniziazione di un ragazzo che parte, giovane e sprovveduto, alla volta della Germania dei suoi sogni. Lo aspetta un paese strano, una vita sconclusionata, amori assurdi e strambe risate. Non si può non amare questo personaggio buffo, alter ego dell’au-tore, le sue osservazioni stranianti i suoi buffi neologismi. La luna scende sul palco e, come se fossimo in un jazz club, il pubblico viene trascinato dalla magia e dal ritmo, riscoprendo la poesia di questo grande romanzo della nostra letteratura.

Michele Di Giacomo, nato e cresciuto a Cesena, si diploma come attore alla Scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano nel 2005. Ha lavorato con i registi: Massimo Castri, Daniele Salvo, Bruno Fornasari, Marco Plini, Massimo Navone, Claudio Autelli, Maurizio Schmidt, Roberto Trifirò, Filippo Renda. Nel 2015 fonda a Cesena la Compagnia Alchemico Tre con cui realizza Per la ragione degli altri, di Di Giacomo e Riccardo Spagnulo, Le Buone Maniere, i fatti della Uno Bianca di Michele Di Vito prodotto da ERT, In Trincea, la prima guerra mondiale vista da una trincea di Michele Di Giacomo.

FRINGE EXTRA

Crespi 14 e Osteria della Stazione

cena – 7 e 8 giugno

Spazio Hug

brunch – 8 e 9 giugno

PERFORMANCE

IL MENU DELLA POESIA

Lasciati prendere dal Verso giusto!

Metti una poesia a cena, per nutrire non solo il corpo ma anche l’anima dei commensali. Attori professionisti, vestiti da eleganti camerieri, presentano una selezione di poesie di au-

tori noti che i commensali possono ordinare da un vero e proprio menù, lo spettatore con-sulta il repertorio poetico suddiviso per categorie, sceglie, e infine “gusta” la poesia “servita” direttamente al tavolo. Il pubblico, coinvolto in un gioco interattivo, partecipa a una vera e propria performance. L’esecuzione ravvicinata, la condivisione e il clima di complicità tra attori e pubblico, annullano la distanza che tipicamente separa interpreti e spettatori, rega-lando a entrambi una vera e propria esperienza culturale e umana.

Il progetto de Il Menù della Poesia nasce nel 2010 da un collettivo di attori professionisti, per portare poesia, teatro e letteratura in luoghi non convenzionalmente deputati all’offerta culturale, in modo innovativo e coinvolgente, per nutrire anima e intelletto e contribuire al benessere sociale. www.ilmenudellapoesia.com

FRINGE EXTRA

Ex-chiesetta Trotter

ore 16.00 – 8 giugno

LABORATORIO Con-Tatto: creare relazione sensibili Condurranno il laboratorio Alessia Cattaneo e Roberta Frau.

Laboratorio teatrale gratuito offerto ai cittadini di Via Padova nelle settimane precedenti al festival, dal 9 maggio al 6 giugno, tutti i giovedì dalle 19.30 alle 21.00 presso la sede dell’as-sociazione Arti Girovaghe in Via Bengasi, 1. L’obiettivo è quello di costruire un breve atto teatrale collettivo sul tema “Con-Tatto: creare relazioni sensibili”, nella convinzione che oggi più che mai, proprio come le persone, i luoghi possano curare le proprie cicatrici con l’indul-genza verso se stessi e con la costruzione di nuovi legami di comunità. L’8 giugno presso la ex-chiesetta del Trotter l’esito del laboratorio verrà presentato alla collettività.

Arti Girovaghe. Attiva dal 2009 in Via Padova e dintorni, ha l’obiettivo di proporre interventi ed esperienze culturali, pedagogiche, di ricerca e sperimentazione sociale con particolare riguardo allo sviluppo creativo e alla libera espressione, volti alla creazione di “zone franche”

dove giocare e creare, smantellare e ricreare realtà non ancora pensate e nuove identità collettive.

FRINGE EXTRA

Ex-chiesetta Trotter

ore 18.00 – 8 giugno

PERFORMANCE

LE VOCI DEL TEMPO PRESENTE

organizzazione di Luca Malinverni

Sette ragazzi di nazionalità diverse e di età variabile fra i quattordici e i sedici anni portano in scena una loro visione del tempo presente. Un percorso di studio che, sfruttando gli smi-surati entusiasmi ed energie adolescenziali, si avvale di una drammaturgia collettiva. Il ri-sultato è una performance in cui i ragazzi raccontano i loro sogni e le loro paure.

Luca Malinverni, eclettico autore, attore, regista, musicista e insegnante, con i suoi corsi di teatro vuole uscire dalla meccanica stantia di una serie lezioni che mirano a una perfor-mance finale. Da otto anni infatti Malinverni, nelle scuole medie di Milano, crea laboratori teatrali diversi, dei cantieri in cui sviluppare le proprie idee. Ha fondato una vera compagnia teatrale “Voci del presente” formata da sei giovani attori adolescenti. www.artimbauproduzioni.jimdo.com

FRINGE EXTRA Ex-chiesetta Trotter ore 21.00 – 8 giugno

CONCERTO CORO HISPANO-AMERICANO

Nato nel 1984 per iniziativa del Maestro Marco Dusi e della giornalista cilena Tonka Mimica Silva, è una delle pochissime realtà in Europa a dedicare un’attenzione particolare al reper-torio corale tradizionale del continente latino-americano, un repertorio in continuo arricchi-mento e che non trascura la musica rinascimentale spagnola e la musica sacra rinascimen-tale e barocca.

FRINGE EXTRA Via Padova (spettacolo itinerante) 8 e 9 giugno – ore 18.00

SHAKESPEARE DI QUARTIERE Romeo e Giulietta su Via Padova Un progetto di Beppe Salmetti, Carla Stara e Paula Carrara

In totale accordo con lo spirito di condivisione che contraddistingue il NoLo Fringe Festival, Beppe Salmetti, Carla Stara e Paula Carrara portano Shakespeare tra la gente di Via Pa-dova, in uno spettacolo itinerante di grande impatto per i cittadini. I partecipanti sono stati selezionati dopo una call aperta a tutti: appassionati, attori, registi, tecnici, videomaker, or-ganizzatori. Il pubblico potrà quindi godersi lo spettacolo camminando, fermandosi davanti a un portone o dentro un bar per assistere a un duello tra Montecchi e Capuleti o commuoversi sentendo il famoso monologo del balcone.

“Montecchi e Capuleti sono da generazioni due famiglie nemiche. Annebbiate dal potere e dall’orgoglio di mantenere il proprio dominio sulla città, sacrificano, inflessibili, la vita dei propri figli. È facile trovare delle analogie con l’attuale periodo storico, in cui le differenze vengono viste come un problema e non come un arricchimento? Aprire il tema delle diffe-renze culturali, in Via Padova, ci sembra attuale e per farlo useremo Shakespeare come strumento per l’integrazione, attraverso il gioco teatrale capiremo come le differenze cultu-rali possono essere un arricchimento per un’intera collettività”. Beppe Salmetti, Carla Stara e Paula Carrara

Carla Stara, nata a Cagliari, inizia il suo percorso artistico presso il Teatro Alkestis. Si di-ploma a Milano presso l’Accademia dei Filodrammatici. Lavora come attrice e cantante presso Teatro Out Off e Teatro Stabile delle Marche, Teatro Filodrammatici. Collabora con la Compagnia Cada Die e Sardegna Teatro. Beppe Salmetti, attore, autore, presentatore, diplomato all’Accademia dei Filodrammatici di Milano. Recita nel film Soldato Semplice di Paolo Cevoli. Ha scritto e interpretato una personale versione di Romeo e Giulietta dal sot-totitolo “l’amore fa schifo ma la morte di più”. Con la sua compagnia, Idiot Savant, porta in scena Il mercante di Venezia e Sogno di una notte di mezza estate. Insieme ad altri tre autori e conduttori conduce OffTopic in onda su Radio24. Paula Carrara è un’artista indi-pendente, artista della scena, attrice e performer. Esplora possibilità di creazione tra teatro, danza, performance e musica. Dal 2007 si dedica alla creazione, in collaborazione con di-versi artisti come Carlos Canhameiro, Georgete Fadel, Joao das Neves, Maria Tendlau,

Renan Marcondes, Cia Estrela D’alva, Cia Ausencia em Cena e Cia Les Commediens Tro-picales.

FRINGE EXTRA Teatrino del Parco Trotter 9 giugno – ore 18.00

IN QUALUNQUE POSTO MI TROVI di Eleonora Cicconi e Noemi Radice con Eleonora Cicconi regia Noemi Radice musiche originali di Elena Radice compagnia Cicconi/Radice Gaia, un’adolescente insicura, trova rifugio nel mondo di YouTube, un posto libero in cui ognuno può esprimere se stesso. La sua youtuber preferita diventa la sua migliore amica e un modello di vita da imitare. Ma la difficoltà sarà mettere in comunicazione il mondo ideale dei video con il mondo reale delle sue giornate. Eleonora Cicconi e Noemi Radice studiano recitazione all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, dove trovano un linguaggio comune e sperimentano una prima collaborazione. Il teatro dà forma alla loro riflessione sulla realtà. Vogliono passare allo spettatore un conte-nuto sia informativo sia emotivo, per provocare domande, muovere pensieri, generare emozioni.

Chi siamo?

Davide Verazzani – Ideatore, motore e azione di questa prima edizione del NoLoFringe Festival. È autore, attore, operatore culturale, organizzatore. Ha creato il progetto di teatro di narrazione Fatti di Storia. È tra i soci fondatori de Il Cinemino e Radio NoLo, web-radio in cui conduce una trasmissione dedicata al teatro. Cura, per le Edizioni del Gattaccio, una collana di libri riguardanti la musica. Ha scritto un libro, 9 spettacoli, 5 sceneggiature. In una vita prece-dente, si è pure laureato in economia e ha fatto il manager e il formatore. Vive a NoLo per amore (anche di NoLo).

Ippolita Aprile – Calma zen e gentilezza d’altri tempi per un ufficio stampa che sa molto bene cosa fare. Ha cambiato spesso casa ma ora abita a NoLo, da prima che si chiamasse NoLo, e non se ne vuole più andare. Laureata in Conservazione dei Beni Culturali, con un Ma-ster in Organizzazione di eventi, lavora nel mondo del teatro da una decina di anni come ufficio stampa free-lance. Co-conduce sulla web-radio Radio NoLo una trasmissione sul teatro.

Giulia Brescia – Non lascia nulla al caso ed è metodica come un serial killer, soprattutto se si tratta di organizzazione teatrale. Laureata in Scienze dei beni culturali, ha iniziato nel 2006 a lavorare come organizzatrice teatrale. È stata responsabile organizzativa e amministra-tiva di teatri e ha collaborato con diverse compagnie teatrali occupandosi di vendita spettacoli e organizzazione delle tournée. Attualmente si occupa di organizzazione, distribuzione e teatro ragazzi presso il Teatro Binario 7 di Monza.

Mariana Marenghi – Libraia senza definizione con un passato da social media specialist, è l’anima digital del NoLo Fringe Festival. Si è scoperta una ladra di storie dal novembre 2016. Da allora la sua vita è cambiata radicalmente e da social media specialist e all line advertiser, è tornata alle sue origini ed è fiera di dirsi Libraia del Covo della Ladra, una libreria specializzata in gialli, noir e fantastica in quel di Milano.

Francesca Minelli – Se fosse solo una grafica, non sarebbe una vera “fringer”! Creativa, inarrestabile e sognatrice, è l’immagine green del NoLo Fringe Festival. È architetto, sce-nografa, grafica, performer. Vive nella costante intersezione tra le discipline, e forse è anche per questo che NoLo la affascina. Adora l’upcycling e crede nel teatro che lascia un’impronta nelle persone e non nell’ambiente. Non ha ancora deciso cosa farà da grande.

Silvia Rudel – Dal Teatro d’Asporti all’organizzazione del Fringe il passo è breve. Romana, vive a Milano da circa 12 anni, appassionata di teatro, cinema e musica, ha trovato in NoLo la sua dimensione ideale, un quartiere dinamico e in piena espansione culturale. Se lo guardi dalla parte giusta e ci vieni a vivere sei felice. È co-conduttrice di Ginocchio da Cinema, un pro-gramma sul cinema di Radio NoLo, la web-radio del quartiere di cui è uno dei soci fondatori. È Susanna nel radiodramma NoLo non esiste per il quale si sta covando la seconda stagione.

Matteo Russo – Per tutti è “Ghepensimi”, in NoLo Fringe Festival è l’energia che non si spegne mai, a caccia di palchi, idee e, soprattutto, sponsor!

Cuore pugliese cresciuto a Milano. Dopo anni di lavoro in un ufficio a gestire i numeri e gli ordini di una grossa azienda, decide di aiutare un amico nell’avviamento di un’attività. Impara le basi, studia i concetti imprenditoriali e, spinto da un forte orientamento sociale, dopo un paio d’anni

decide di fare il salto aprendosi un locale. A oggi è titolare del GhePensi M.I., organizzatore di eventi e consulente per avviamenti di numerosi nuovi progetti.

CONTATTI

NoLo Fringe Festival

Casa Fringe Via Giulio e Corrado Venini, 83 20125 Milano info@nolofringe.com

tel. 351 5931369

www.nolofringe.com

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares