PALIANO, 11 giugno 2018 – Si chiude il VI Festival di cortometraggi “Corto… ma non troppo!” dopo due giorni di proiezioni, testimonianze e incontri. Gliospiti delle strutture riabilitative in gara sono stati i veri protagonisti dell’evento iniziato il 2 giugno con la partita dell’ItalianAttori contro gli amministratori locali fino alla premiazione dei corti avvenuta nella serata di sabato 9 giugno. L’intero evento è stato pensato e realizzato come un racconto che mette in luce le abilità individuali, le passioni e le attitudini di ciascuno, scongiurando l’emarginazione sociale e il muro del pregiudizio. «Sebbene esista il disagio psichico, fisico e sociale – ha spiegato il direttore artistico del Festival Vincenzo Prisco – questo non può rappresentare una barriera nella comunicazione, nella vicinanza e nella socializzazione tra individui: ecco perché uno dei principali obiettivi di questa rassegna è proprio la lotta all’emarginazione sociale».
VINCITORI – Al primo posto si è classificato il cortometraggio “Vincent” realizzato dalla Comunità terapeutica assistenziale Villa Verde di Catania con la regia curata dallo scrittore Totò Calì. Il secondo posto è andato al pluripremiato cortometraggio “Mokusatsu” in lingua giapponese, realizzato dal giovane regista francese Nour Gharbi. Il terzo classificato è stato il corto “L’oroscopo” realizzato dal regista Ruggiero Torre in collaborazione con il Centro diurno “Nuovi Orizzonti” di Barletta. «È stata un’edizione molto interessante sia per la qualità artistica che per l’aspetto emotivo molto forte – ha sottolineato il presidente onorario del Festival Stefano Veneruso, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico – l’importanza di “Corto… ma non troppo!” risiede nella possibilità di dar voce a queste storie di vita profonde provando a raggiungere un pubblico sempre più vasto e attento».
PROSSIMI APPUNTAMENTI – L’Aps L’Onda e la società Johnny&Mary sono già a lavoro per la prossima edizione del Festival, con nuove idee, proposte e partecipazioni. Il clima creativo e di cooperazione che si è creato nell’ultimo mese ha già fatto rimettere in moto l’intera macchina organizzativa con rinnovato entusiasmo. La partecipazione del Comune di Paliano e della ASL di Frosinone, che ha patrocinato l’evento insieme alla BCC di Paliano, ha dato prova del’intenzione di enti e istituzioni nel proseguire insieme sulla strada dell’integrazione sociale in maniera collaborativa. Il 2 giugno 2019 è stato già fissato il prossimo incontro di calcio che vedrà tornare nuovamente in campo gli artisti e i registi della ItalianAttori in nome dello sport e della solidarietà.
«Io non saprei assolutamente proporre niente di psichiatrico in un manicomio tradizionale. In un ospedale dove i malati sono legati credo che nessuna terapia di nessun genere, terapia biologica o psicologica, possa dare un giovamento a queste persone che sono costrette in una situazione di sudditanza e di cattività da chi li deve curare» Franco Basaglia 1968.