Luogo dell’anima per Pierre Guyotat, la Galleria Borghese lo vuole ricordare nell’anno della sua scomparsa, avvenuta lo scorso 7 febbraio. Tra le sale del Museo, visitato più volte, egli rinvenne quella materia potente legata all’uomo e al suo
epos, la carne e la sua sublimazione, il suo rinnovarsi attraverso le epoche e qui con il filtro assoluto della bellezza, che appartiene alla sua intera opera. A Roma, e in questo Museo, Guyotat si è impregnato di quanto è prezioso e intenso, ne ha fatto esperienza intima che si è rimodulata in parole: la Galleria Borghese ha preso parte, con sottigliezza e splendore, alla sua rivoluzione linguistica e letteraria.
La lettura pubblica alla Galleria Borghese è parte di un progetto che si può definire planetario.
Per celebrare il cinquantenario di questa opera mitica di Pierre Guyotat, l’Association Pierre Guyotat, voluta dall’autore e presieduta da
Donatien Grau, ha organizzato
letture da questo libro in cinquanta luoghi legati alla sua storia personale e pubblica sia in Francia che nel mondo. Tra i partner e le istituzioni coinvolte : Palazzo Grassi a Venezia, Faust a Torino, Progetto a Lecce, Centre Pompidou Metz, Festival d’Avignon, Théâtre National de Strasbourg, Reina Sofia a Madrid, Garage Museum of Contemporary Art in Moscow, MUDAM a Luxembourg, Stony Island Bank a Chicago, Maison Africaine de la Poésie Internationale a Dakar, Cabinet a Londra, Xavier Hufkens a Bruxelles, Eventos del Libro a Medellin, MALBA a Buenos Aires, Center for Contemporary Art a Tel Aviv, American University a Beirut.
Al pari degli altri centri che aderiscono, la Galleria Borghese prende parte a questa occasione ecumenica perché intende riconoscere il valore e la forza della letteratura in un tempo che sfida l’istinto alla condivisione e allo stare insieme per celebrare e ricordare. Poiché l’emergenza epidemiologica ha imposto forti limiti alla presenza fisica di un pubblico le letture potranno essere registrate e trasmesse sulle piattaforme multimediali di ciascuna istituzione partner oltre che su una piattaforma comune. Ogni situazione sarà diversa, ogni luogo darà origine a una diversa forma di evento, nelle lingue delle traduzioni esistenti (inglese, tedesco, spagnolo, olandese, russo, giapponese…) oppure nella materna lingua francese o ancora, come alla Galleria Borghese, la lettura sarà occasione per inaugurare nuove traduzioni.