Con il PIME per la salvaguardia della ‘casa comune’
Ecco il progetto Papua Nuova Guinea
flagellata da catastrofi naturali
www.pimemilano.com
Le conseguenze del cambiamento climatico in alcuni dei Paesi più ricchi di biodiversità del pianeta, come la Papua Nuova Guinea, sono terribili. Questa terra è costantemente soggetta a catastrofi naturali che mettono a dura prova la vita di intere comunità e villaggi.
I missionari del PIME – attraverso il loro Centro di via Monterosa 81 a Milano – accolgono l’esortazione dell’enciclica di Papa Francesco Laudato Sì a proteggere la casa comune e a cercare un modello di sviluppo sostenibile che non dimentichi i poveri, scegliendo di dedicare il Fondo Paese 2021 alla Papua Nuova Guinea. Dopo l’Amazzonia nel 2019 e la Cina nel 2020, nel 2021 sarà dunque questo Stato indipendente dell’Oceania – che nel 1852 fu anche la prima destinazione in assoluto dei missionari PIME – la regione al centro di un intervento straordinario della Fondazione Pime. Per questo motivo, in occasione del Natale, i missionari invitano i cittadini che hanno a cuore la solidarietà a partecipare all’iniziativa con una donazione al link https://donazioni.pimemilano.com/sorellapng
Motivazione: S142 – Sorella Papua Nuova Guinea. Salviamo la Casa comune
La Papua Nuova Guinea è ricca di risorse naturali. La sua foresta pluviale tropicale è la terza più grande al mondo ed è caratterizzata da una straordinaria biodiversità (oltre il 5% del totale mondiale). Il suo equilibrio ambientale, tuttavia, ha continuato a subire un grave degrado nell’ultimo decennio a causa di pratiche non sostenibili di utilizzo delle risorse, deforestazione, distruzione degli habitat naturali, inquinamento e cattiva governance del territorio.
L’alta vulnerabilità del Paese è data, oltre che dalle cattive pratiche di cui sopra, dalla sua geografia, dalla dipendenza della popolazione (più dell’80%) da un’agricoltura di sussistenza, dalla carenza di infrastrutture e dalla sua limitata capacità finanziaria.
Queste debolezze vengono ulteriormente aggravate dagli effetti del cambiamento climatico quali l’aumento incisivo della temperature, l’innalzamento del livello del mare e l’aumento delle precipitazioni ad alta intensità. La Papua Nuova Guinea rischia di dover affrontare una grave emergenza economica, alimentare e umanitaria se il surriscaldamento globale non verrà contrastato. Grazie al Fondo S142 – Sorella Papua Nuova Guinea infatti i missionari avranno modo di accedere a fonti di finanziamento che aiutino a fronteggiare l’emergenza, promuovendo progetti e attività di sviluppo eco-sostenibile e sensibilizzando le comunità locali a tali temi.
I proventi della raccolta, serviranno a vari scopi:
• Realizzare progetti di sviluppo sostenibile nelle missioni in Papua Nuova Guinea, che prevedono, ad esempio, la fornitura di energia elettrica e acqua utilizzando strumenti a basso impatto ambientale.
• Sensibilizzare bambini, giovani e adulti ai temi della missione e della tutela ambientale, attraverso le attività culturali, artistiche, di educazione e di animazione missionaria del Centro PIME in Italia (a Milano in via Monterosa 81).
Il tema della sostenibilità ambientale è affrontato da diverse voci nella nostra società e quella dei missionari è tra le più autorevoli in quanto dal 1850 operano proprio in un’ottica di convivenza virtuosa tra uomo e natura. E oggi sono spesso diretti testimoni delle conseguenze di uno scellerato abuso della natura ad opera dell’uomo e attraverso i loro progetti, cercano di porvi rimedio.
Il nuovo Fondo Papua Nuova Guinea vuole essere dunque per le missioni locali uno strumento di cambiamento e d’innovazione a livello sociale, un mezzo attraverso cui attenuare e contrastare le difficili conseguenze del cambiamento climatico.
Il Fondo verrà promosso da tutte le aree del Centro missionario e coinvolgerà varie attività sia in Papua Nuova Guinea, attraverso l’operato dei missionari, sia in Italia: dalla comunicazione attraverso i media del PIME alla promozione degli eventi, dagli interventi educativi nelle scuole alle esposizioni al Museo Popoli e Culture a Milano, dall’animazione missionaria dei giovani alle letture proposte dalla Biblioteca di via Monterosa 81. Tutti uniti per un unico grande obiettivo.
Il 70% dei contributi raccolti sarà destinato ai progetti di sviluppo sostenibile dei missionari in Papua Nuova Guinea. Il restante 30%, invece, finanzierà la promozione del Fondo e le diverse attività redazionali, culturali, di educazione alla mondialità e di animazione missionaria del Centro Pime di Milano.
Per maggiori informazioni e per scoprire di più sul nuovo Fondo S142 – Sorella Papua Nuova Guinea: : www.pimemilano.com oppure progetti@pimemilano.com; tel. 02 43822537
Il PIME OGGI
I missionari del PIME attualmente nel mondo sono 460. I ragazzi in Italia coinvolti nelle attività di educazione alla pace e alla solidarietà sono 132.000 e 11.747 sono i bambini, i disabili, i giovani aiutati in tutto il mondo attraverso il sostegno a distanza.
Il Centro Pime opera sul territorio italiano per raccontare la missione anche in Italia. Il Centro polifunzionale si trova a Milano in via Monterosa 81.
• I padri dell’Animazione missionaria coinvolgono ogni anno centinaia di giovani.
• Il Museo Popoli e Culture custodisce e valorizza oggetti di grande valore provenienti dalle terre di missione.
• La Biblioteca, con oltre 40.000 volumi, è specializzata nella storia delle missioni e nella conoscenza dei popoli extraeuropei.
• L’Ufficio Educazione Mondialità sensibilizza ogni anno più di 50.000 ragazzi ai temi della missione, della sostenibilità e della cittadinanza.
• Il mensile Mondo e Missione propone reportage, storie e approfondimenti dalle periferie del mondo.
• L’Ufficio Aiuto Missioni promuove, insieme ai missionari sul campo, progetti di sviluppo e oltre 11.000 sostegni a distanza.
• Eventi e attività culturali coinvolgono centinaia di persone attraverso una stagione teatrale (il teatro ha ben 600 posti), convegni, presentazioni di libri, concerti, fiere…