PINO Vita accidentale di un anarchico

Dopo le ricorrenze nell’anno del 50/mo anniversario dalla morte di Pinelli, torna a Milano il documentario animato

PINO Vita accidentale di un anarchico

Scritto da Claudia Cipriani, Niccolò Volpati, Claudia e Silvia Pinelli

PROIEZIONI A MILANO

Lunedì 24 febbraio, ore 21.30 Cinema Mexico, Via Savona 57

Saranno presenti gli autori Claudia Cipriani e Niccolò Volpati

e Claudia Pinelli. Introduce la giornalista e critica cinematografica Barbara Sorrentini

Lunedì 2 marzo e giovedì 5 marzo, ore 21.15 Cinema Palestrina

Saranno presenti gli autori Claudia Cipriani e Niccolò Volpati e Claudia e Silvia Pinelli. Introduce la proiezione del 2 marzo la giornalista Lorenza Ghidini

Dopo le ricorrenze nell’anno del 50/mo anniversario dalla morte di Pinelli, torna a Milano il film Pino. Vita accidentale di un anarchico: lunedì 24 febbraio, ore 21.30 Cinema Mexico (Via Savona, 57) e lunedì 2 marzo, ore 21.15 Cinema Palestrina (Via Lodovico Berti, 2/7) in replica il 5 marzo. Alle proiezioni saranno presenti gli autori Claudia Cipriani e Niccolò Volpati e Claudia e Silvia Pinelli.

Quella di Giuseppe Pinelli è una storia già conosciuta, raccontata in molte testimonianze, numerosi libri e opere teatrali di cui la più famosa è “Morte accidentale di un anarchico” di Dario Fo. Gli autori la raccontano però da un punto di vista inedito: sono i ricordi delle figlie che, un passo alla volta, ci fanno conoscere Giuseppe Pinelli.

Il racconto di Claudia e Silvia Pinelli comincia nel 1969, quando avevano 8 e 9 anni e si conclude il 9 maggio del 2009 quando la famiglia è stata ricevuta al Quirinale dal Presidente Giorgio Napolitano che, in quell’occasione, definì Pinelli “la diciottesima vittima della strage di Piazza Fontana”.

Il punto di vista delle bambine permette di entrare gradualmente in una storia complessa e intricata: man mano che le due crescono, aumenta anche il loro livello di consapevolezza, s’infittisce l’insieme di informazioni, si articola il discorso politico e il contesto storico. Contemporaneamente si sviluppa la storia personale di Giuseppe Pinelli, insieme all’evoluzione degli accadimenti storici di cui quella storia è riflesso: le contestazioni a cavallo tra gli anni ’60 e ’70, la “strategia della tensione”, l’Europa divisa in due blocchi.

Per chi già conosce la storia di Pinelli, il racconto delle figlie permette di esplorare, insieme al contesto politico, anche quello emotivo, famigliare e dunque più intimo.

“Pino, vita accidentale di un anarchico” racconta non solo la morte di Pinelli, ma anche la sua vita, le sue idee, i suoi affetti.

NOTE DI REGIA

“Pino, vita accidentale di un anarchico” è insieme un film d’animazione e un documentario con fotografie e filmati d’epoca; pensato principalmente per un pubblico giovane o che non

conosce nei dettagli le vicende narrate. Era dunque per noi importante raccontare questa storia da una prospettiva che facilitasse la comprensione del contesto storico e al contempo creasse empatia e suscitasse emozione.

Era necessario trovare una soluzione narrativa originale. Da qui la scelta di non ricorrere a interviste.

La storia è raccontata attraverso una grafica d’animazione, realizzata appositamente per questo lavoro. Faranno da contrappunto ai disegni animati alcuni inserti corredati da immagini di repertorio (foto e video) e musiche d’epoca. Queste sequenze, che chiariranno il contesto storico e politico, saranno essenziali per comprendere come una storia apparentemente piccola, sia diventata parte della Storia del Paese.

Una storia piccola che divenne così importante da segnare una frattura fondamentale: a partire da lì, molte cose sono in Italia, non sono più state come prima.

Gli autori del progetto, Claudia Cipriani e Niccolò Volpati, lavorano insieme da molti anni e hanno realizzato altri sei lungometraggi e diversi cortometraggi. I loro documentari, tra cui La guerra delle onde, Lasciando la Baia del Re, L’ora d’acqua, sono stati trasmessi da reti televisive, hanno ricevuto riconoscimenti importanti (tra cui la nomination ai David di Donatello), sono stati selezionati da festival nazionali ed europei e hanno avuto una distribuzione cinematografica.

CREDITS Regia: Claudia Cipriani Autori: Claudia Cipriani, Claudia e Silvia Pinelli, Niccolò Volpati Ricerca storica: Niccolò Volpati Fotografia e Montaggio: Claudia Cipriani Voci narranti: Olimpia Lanzo e Alessandra Pasi

Illustrazioni: Luca Magnante

Musiche originali: Massimo Latronico e Dario Yassa Post produzione audio: Massimo Parretti Foto: Uliano Lucas

Registrazione voice over: Gianluca Mancini Interpreti principali: Roberta Lombardi, Tommaso Russi, Mara Grazioli, Alida Volpati Ufficio stampa: Arianna Monteverdi Produzione Ghiro Film con la collaborazione dell’Archivio Giuseppe Pinelli – Ateneo Libertario Progetto sostenuto da Comune di Milano (Milano è memoria – Gabinetto del Sindaco), Arci Bellezza, Coop. soc. I talenti.

PREMI

Il progetto è stato premiato nella sezione work in progress del Festival Visioni dal Mondo. Due i premi: la Menzione Speciale della giuria e il premio “EDI Visionary Award”, con la seguente motivazione: “per la capacità di fornire una narrazione della grande Storia, attraverso il punto di vista dei singoli”.

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