“POMPEI E L’EUROPA”

Un grande progetto espositivo per raccontare la suggestione evocata dal sito archeologico di Pompei sugli artisti e nell’immaginario europeo, dall’inizio degli scavi nel 1748 al drammatico bombardamento del 1943. È Pompei e l’Europa.1748 – 1943, la mostra a cura di Massimo Osanna, Maria Teresa Caracciolo e Luigi Gallo che apre al pubblico il prossimo 27 maggio al Museo Archeologico Nazionale di Napoli e in contemporanea all’Anfiteatro di Pompei, affiancandosi per importanza e prestigio al programma di eventi previsti per Expo Milano 2015.Promossa dalla Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia e dalla Direzione Generale del Grande Progetto Pompei, con la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli, la rassegna – organizzata da Electa e il cui allestimento è affidato a Francesco Venezia – si articola come un vero e proprio viaggio, grandioso e complesso ,in cui l’antico dialoga con il moderno, la natura con le arti e l’archeologia. A scandire la prima delle due tappe del percorso espositivo, suddiviso in quattro sezioni cronologiche, più di 250 opere tra reperti antichi e capolavori moderni(dipinti, disegni, raccolte di stampe, progetti architettonici, fotografie, sculture, oggetti, libri, ecc.), provenienti dai più grandi musei italiani e stranieri e riunite per l’occasione nel salone della Meridiana del Museo Archeologico di Napoli. Il continuo confronto che ne scaturisce documenta come Pompei, con le sue rovine sepolte e la sua classicità, abbia affascinato per quasi duecento anni gli artisti di tutta Europa – da Ingres a Picasso, da Normand a Le Corbusier, da Moreau a Klee -, influenzato il gusto di intere corti e residenze, nella letteratura come nel teatro, nella musica come nell’estetica, svolgendo un ruolo fondamentale anche per gli sviluppi dell’archeologia moderna. Una riscoperta davvero eccezionale e rivoluzionaria quella di Pompei la cui quotidianità, sconvolta dalla terribile eruzione del 79 d.C, viene rievocata e riportata alla luce direttamente nello spazio dell’Anfiteatro, dove si snoda il secondo itinerario della mostra. Qui i calchi realizzati, a partire da quelli di Giuseppe Fiorelli, rilevando le impronte lasciate dai corpi degli sfortunati abitanti della città nel materiale vulcanico, vengono presentati per la prima volta al pubblico dopo il recente restauro della Soprintendenza, a cura di Massimo Osanna e Adele Lagi. Ad accoglierli un progetto di Francesco Venezia di grande impatto e forza evocativa pensato per ospitare, a completamento del percorso espositivo, anche la mostra fotografica curata da Massimo Osanna, Ernesto De Carolis e Grete Stefani. Una selezione di scatti e immagini, tra cui molte inedite, testimonia il progresso degli scavi tra Ottocento e Novecento offrendo ai visitatori un contributo visivo e documentario di straordinario valore che concorre a ricostruire, con il resto dell’esposizione, la fortuna e l’irraggiamento culturale del celebre sito archeologico.

La mostra è visitabile fino al 2 novembre 2015.

A corredo della rassegna un ricco catalogo in tre edizioni – italiano, inglese e francese

– pubblicato da Electa, con numerosi contributi critici affidati a autorevoli

studiosi italiani e stranieri.

27/5 — 2/11.2015

Museo Archeologico

Nazionale di Napoli

Scavi di Pompei, Anfiteatro Organizzazione e comunicazione

In collaborazione con

UNIONE EUROPEA

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

Investimento nel vostro futuro

Grande Progetto

POMPEI

cartella stampa

titolo Pompei e l’Europa. 1748 – 1943

sedi Napoli, Museo Archeologico Nazionale

Scavi di Pompei, Anfiteatro

a cura di Massimo Osanna, Maria Teresa Caracciolo, Luigi Gallo

mostra a Napoli, MANN

Massimo Osanna, Adele Lagi

mostra a Pompei, Anfiteatro – Calchi

Massimo Osanna, Ernesto De Carolis, Grete Stefani

mostra a Pompei, Anfiteatro – Le fotografie

periodo 27 maggio – 2 novembre 2015

promossa da Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano, Stabia

Direzione Generale Grande Progetto Pompei

Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli

organizzazione

comunicazione

e cataloghi Electa

orari Museo Archeologico Nazionale

aperto tutti i giorni, dalle 9.00 alle 19.30

chiusura settimanale: martedì

Scavi di Pompei, Anfiteatro

aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30 fino al 31 ottobre 2015

ultimo ingresso alle 18.00

dalle 8.30 alle 17.00, 1 e 2 novembre

ultimo ingresso alle 15.30

informazioni www.mostrapompeieuropa.it

sito in costruzione

ufficio stampa Electa

Gabriella Gatto

tel. 06 47 49 74 62 — press.electamusei@mondadori.it

Valentina Masilli

tel. 06 47 49 74 02 — valentina.masilli@consulenti.mondadori.it

Responsabile comunicazione

Monica Brognoli

tel. 02 71 04 64 56 — brognoli@mondadori.it

Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia

tel. 081 85 75 327 — pompei.ufficiostampa@beniculturali.it

POMPEI E L’EUROPA

1748—1943

 

 

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