Il Port Community System di La Spezia confluisce all’interno della piattaforma logistica nazionale

Nel corso degli anni il porto di La Spezia è stato all’avanguardia in molti aspetti, sia operativi che documentali, ottenendo performance che lo hanno posto per produttività ai vertici del sistema nazionale ed europeo.

Questo primato è stato frutto di un’attenta e continua sinergia fra operatori pubblici e privati, con il fondamentale supporto degli organi di controllo e di regolazione che si sono posti come soggetti attivi nel continuo perseguimento di nuovi livelli di efficienza.

Negli ultimi anni questo percorso si è reso possibile anche grazie allo sviluppo di un Port Community System (PCS), formulato anche grazie all’attiva partecipazione degli spedizionieri, e sviluppato e gestito dall’Autorità di Sistema Portuale (AdSP) attraverso un contratto di outsourcing con un importante operatore informatico.

Questa piattaforma ha consentito di porre in relazione tutti i soggetti del sistema logistico spezzino, a partire da terminal, agenzie e compagnie di navigazione per arrivare a spedizionieri, vettori ed enti di controllo e ha tenuto conto delle specificità dello scalo spezzino per quanto riguarda spazi, tipologie merceologiche e modalità operative.

Oggi questa importante esperienza confluisce all’interno della piattaforma logistica nazionale, gestita da UIRNet attraverso l’appalto alla società logistica digitale che ha recentemente iniziato a gestire la PCS affidando una componente rilevante delle attività on-site alla società informatica degli spedizionieri La Spezia Port Service.

In questo modo il dna locale della PCS è stato confermato, ma la piattaforma si è inserita in un più ampio processo evolutivo, che metterà in rete le esperienze dei maggiori scali italiani alla ricerca di ulteriori implementazioni e sinergie, a livello locale e nazionale.

Il percorso intrapreso da AdSP in collaborazione con UIRNet/logistica digitale non comporterà alcun costo aggiuntivo per la merce, in quanto lo stesso è stato condotto senza aggravi di nuove spese. “Riteniamo importante – sottolinea Alessandro Laghezza, presidente dell’Associazione spedizionieri di La Spezia – sottolineare come questa decisione della AdSP sia in perfetta sintonia con la volontà delle nostre categorie imprenditoriali, favorevoli al mantenimento della specificità della nostra PCS ma altrettanto consapevoli della necessità di inserirla armonicamente e razionalmente nel quadro evolutivo della piattaforma logistica nazionale”.

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