Titolo: Il potere e la magia del perdono
Autore: Ivan Nossa
Genere: Crescita personale, motivazione e successo
Casa Editrice: Uno Editori
Pagine: 217
Codice ISBN: 978-8899912383
«[…] Siamo come delle piccole navi. Siamo navi che galleggiano sul mare in balia delle onde, delle correnti, delle maree. Imparando a conoscere i venti, a guardare con fiducia le stelle, a controllare il timone con coraggio possiamo, però, iniziare a comandare la nostra nave e a deciderne la rotta. Possiamo trasformarci nei comandanti della nostra vita».
Nel libro Il potere e la magia del perdono di Ivan Nossa ci racconta il non semplice percorso che l’autore ha intrapreso per migliorare sé stesso. Come quando per la prima volta si va in palestra e ci si ritrova ad essere impacciati, titubanti, bardati in strati di tessuto per coprire i nostri inestetismi, così la lettura di questo libro ci invita a levare questo o quell’indumento, e ci chiede di essere fiduciosi che gli sforzi produrranno dei benefici. Ivan Nossa è un motivatore intelligente, e come un buon personal trainer sprona e guida passo dopo passo il lettore a fare un’altra serie di esercizi, e gli dice di non lasciarsi scoraggiare e abbattere dalle difficoltà e dalla fatica. Non è semplice confrontarsi con noi stessi e rendersi conto che i nostri percorsi mentali abituali sino ad ora non hanno portato altro che sofferenze. Come un personal trainer l’autore ci espone un metodo da seguire per cambiare la propria vita, utilizzando frasi brevi e un linguaggio chiaro accessibile a tutti. L’autore dimostra come il percorso che ci propone di intraprendere sia percorribile da chiunque abbia la volontà e il coraggio di partire per questa emozionante avventura. Ivan Nossa propone un allenamento emozionale continuo e costante, sino a giungere all’obbiettivo di una vita migliore, soprattutto grazie al perdono. Lo scrittore ci chiede quanto sia forte e sana la necessità di ancorare le nostre vite all’odio e al rancore, e ci rende consapevoli che a lungo andare le nostre energie verranno prosciugate, e con esse la nostra possibilità di essere felici. Per questo motivo egli chiede al lettore di lasciarsi alle spalle i sentimenti del disprezzo, del rancore e della dipendenza dal dolore. L’autore pone il possibile destinatario del testo di fronte a un bivio, e lo sprona a guardarsi dentro e a rendersi responsabile e consapevole che gli stati di sofferenza che vive dipendono in poca misura dagli altri e più spesso da come si interpreta e si decodifica la realtà. Se si continua a seguire gli stessi schemi mentali ci si ritrova con facilità a incolpare qualcuno e a portare rancore per un torto che lascia il tempo che trova. Perdonare è necessario per riscoprire, ascoltandosi consapevolmente, che siamo noi i soli artefici del nostro destino. Lo scrittore afferma che dobbiamo tornare a vibrare alla stessa frequenza delle stelle, e questo lo si può fare grazie al perdono, e riconoscendo che il buio è solo un altro aspetto della luce.