“I poveri, la Chiesa ed il volontariato”

Il Centro Sociale Vincenziano organizza mercoledì 8 maggio presso il Collegio Leoniano in via Pompeo Magno 21 in Roma alle ore 19.00 l’incontro “Chiesa, Poveri e Volontariato”. Inter-verranno S.E. mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione, la dott.ssa Ketty Vaccaro, Responsabile area welfare e salute del CENSIS, Padre F. Valerio Di Trapani CM, Presidente dell’Associazione Centro Sociale Vincen-ziano. Modera l’incontro Elena Grazini, Direttore Ufficio Stampa Famiglia vincenziana.

Scrive Papa Francesco nel Messaggio per la II Giornata Mondiale dei Poveri vissuta nel 2018: “Per superare l’opprimente condizione di povertà, è necessario che [i poveri] percepiscano la presenza dei fratelli e delle sorelle che si preoccupano di loro e che, aprendo la porta del cuore e della vita, li fanno sentire amici e familiari”. Si tratta di un invito all’ascolto che si trasforma in intervento, in azione concreta, per affermare a voce alta il rifiuto dell’indifferenza e dell’impassibilità che oggi forse più di ogni altra epoca caratterizzano la nostra società. Il Santo Padre ci invita a gesti concreti: “In questa Giornata Mondiale siamo invitati a dare concretezza alle parole del Salmo: «I poveri mangeranno e saranno saziati» (Sal 22,27)”: al termine dell’incontro seguirà quindi un pranzo di beneficienza presso la Sala del Collegio Leoniano dal contributo minimo € 25 per raccogliere fondi da destinare al Servizio Docce e Accoglienza alle persone senza dimora.

Sono presenti più realtà nell’azione a favore dei poveri del Centro Sociale Vincenziano, or-ganizzatore dell’incontro: Casa Luciana, fondata nel 1989 da Maria Adelaide D’Amelio Bu-ranelli che ha raccolto l’idea di Monsignor Luigi Di Liegro, e il Centro di ascolto e servizio docce fondato nel 1984 da Padre Luigi Menichelli. Oggi Il Centro di Ascolto si prende cura delle persone che vivono per la strada, italiane e straniere. Riceve e ascolta le loro richieste, partendo dal riconoscimento dei loro diritti di cittadinanza dando sostegno alle persone per gli aspetti che riguardano: la ricerca di una sistemazione abitativa, la ricerca di un lavoro, la qualificazione professionale, la redazione del CV, il disbrigo delle pratiche amministrative per il rilascio dei documenti, l’orientamento all’assistenza sociale e sanitaria, i corsi di lingua ita-liana per stranieri, l’orientamento ai servizi dedicati alle dipendenze da alcol, droga o gioco d’azzardo, informazioni su eventi e luoghi culturali aperti al pubblico e accompagna la presa in carico di persone con progetti personalizzati, che possano riportare alla piena autonomia.

Ogni giorno a Casa Luciana le volontarie vincenziane sostengono le mamme nella educazione dei figli e seguono il dopo scuola dei bambini. Le volontarie hanno il compito di organizzare per le mamme dei corsi pensati individualmente di cucina, cucito, lingua e cultura italiana e curano momenti di vita in comune e di scambio nelle attività del tempo libero. Le mamme

hanno il tempo di restare a Casa Luciana fino alla conclusione del progetto individuale. Questo si realizza quando la mamma ha sviluppato le capacità per affermarsi autonoma e respon-sabile, ha acquistato gli strumenti cognitivi ed emotivi adatti alla cura in autonomia dei figli, ha raggiunto un’autonomia e una stabilità professionale.

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares