Graditissima ospite delle Mondadori Bookstore di Velletri e Genzano, Benedetta Parodi – volto noto della televisione italiana – sabato scorso ha presentato di fronte al pubblico castellano il suo ultimo libro A pranzo da me, edito da Rizzoli. Un volume, come ha raccontato la stessa autrice, che raccoglie oltre centocinquanta ricette senza un ordine vero e proprio: “Non lo ho scritto” – ha dichiarato nell’incontro veliterno – “mentre stavo facendo una trasmissione, e questo lo rende più naturale: ci sono inserite tutte le cose che ho cucinato e mangiato nel periodo di scrittura”. Una passione, quella per la cucina, che la Parodi ha definito un “corto circuito”. Da conduttrice di “Studio aperto”, infatti, è passata ai fornelli diventando una delle più simpatiche e apprezzate voci culinarie della televisione: “In realtà non so come presentarmi, non sono una cuoca né tanto meno una chef. Cucino come cucinerei a casa mia, instauro con i telespettatori un rapporto di amicizia. Non nascondo neanche gli errori, che fanno parte della vita di chi cucina”. Il libro di Benedetta Parodi è stato recensito da tantissimi giornalisti, e come lei stessa ha svelato molti di questi hanno assaggiato le sue ricette: “Una volta ho invitato quindici giornalisti a casa, ho fatto provare loro dei piatti, e poi ho chiesto che scrivessero, nel bene e nel male, sui loro network, sulle loro riviste, on line e sul cartaceo”. Il riscontro è stato positivo, perché insieme agli ingredienti tradizionali “bisogna mettere sempre un po’ di fantasia e un po’ di amore”. La cucina, per Benedetta Parodi, è un vero e proprio momento di creatività. Concetto spiegato sia di fronte alla folta platea di Velletri che davanti alla pienissima Libreria di Genzano: “Non nascondo che spesso ho un po’ d’ansia quando le persone vengono a cena, non voglio deludere le loro aspettative. Sono una delle tante donne normali che nonostante le ricette e le idee quando è al supermercato si chiede cosa debba comprare. Ma il libro si chiama “A pranzo da me” perché ho scritto veramente quello che accade a casa mia. Mio marito e i miei figli hanno poi una tabella dove mi scrivono i desiderata, ciò che preferiscono mangiare. Cerco di accontentarli sempre, ma non è semplice”. Di fronte al proliferare, in televisione, di show coking e format culinari, non sempre con grande successo di audience, Benedetta Parodi ha spiegato la sua personale ricetta: “Io, personalmente, metto molto di me stessa in tv. Tante volte invece questi show culinari non vengono recepiti dal pubblico”. Sollecitata da Ezio Tamilia nell’indicare la trasmissione più riuscita, escluse naturalmente le sue, in tema di cucina l’autrice ha risposto: “Direi “La prova del cuoco”, perché si parla il linguaggio di tutti i giorni e la gente ci si ritrova. Ci sono dei bravissimi chef, ma si fanno capire al meglio dal pubblico del telespettatori”. Simpatica, disponibile, gentile e spontanea, Benedetta Parodi ha ricevuto grandi applausi dai tanti spettatori di Velletri e di Genzano prima di dedicarsi ad un lungo firma-copie. Per la Mondadori Bookstore di Guido Ciarla e Aurora De Marzi un altro grande successo con una penna illustre (la Parodi, con “A pranzo da me” per Rizzoli è alla sua decima pubblicazione) e su di un tema specifico come quello culinario. Prossima settimana ricchissima di appuntamenti: mercoledì 28 novembre a Velletri arriverà Gabriele Romagnoli (ore 18.30). Venerdì 30 a Lariano sarà ospite Anna Dalton. Sabato 1 dicembre, infine, Roberto Emanuelli sarà sia nel Bookstore veliterno che in quello genzanese per concludere un novembre ricco di libri, cultura ed emozioni.