PREMIO LE MASCHERE DEL TEATRO ITALIANO SERATA FINALE IL 7 SETTEMBRE Al TEATRO MASSIMO VINCENZO BELLINI DI CATANIA

PREMIO LE MASCHERE DEL TEATRO ITALIANO

SERATA FINALE IL 7 SETTEMBRE

Al TEATRO MASSIMO VINCENZO BELLINI DI CATANIA

Organizzata per la prima volta dal Teatro Stabile di Catania

andrà in onda il 10 settembre in differita su Raiuno

Il Premio “Le Maschere del Teatro Italiano” ideato da Luca De Fusco e da Maurizio Giammusso si terrà quest’anno per la prima volta al Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania, organizzato dal Teatro Stabile di Catania, il 7 settembre alle ore 20, con differita su Raiuno il 10 settembre intorno a mezzanotte (causa elezioni).

La serata, come da tradizione, sarà condotta da Tullio Solenghi e si aprirà con un intervento musicale di Fabio Cinti, considerato l’erede del grande Franco Battiato, accompagnato al pianoforte da Angelo Privitera che per circa 30 anni è stato il tastierista del cantautore siciliano. Un omaggio all’immenso artista scomparso solo un anno fa.

A Nicola Piovani celebre pianista, compositore e direttore d’orchestra, vincitore nel 1999 del Premio Oscar per le musiche del film La vita è bella, andrà il Premio del Presidente, un premio dato direttamente dal Presidente della Giuria, Gianni Letta.

Mentre a Filippo Fonsatti, dal 2015 direttore del Teatro Stabile di Torino, dove ha lavorato per intensificare il processo di internazionalizzazione del teatro avvalendosi anche dell’esperienza fatta presiedendo la Federazione dello spettacolo dal vivo AGIS e la Fondazione Platea (organismo di rappresentanza dei 24 Teatri Nazionali e Teatri di Rilevante Interesse Culturale), andrà il Premio Lonardi Buontempo con il quale viene onorata la memoria di Graziella Buontempo mecenate napoletana, celebre collezionista e amante dell’arte contemporanea.

Tra gli ospiti in sala Nino Frassica, Pamela Villoresi, Giuseppe Di Pasquale.

Cresce l’attesa per conoscere i vincitori di quest’anno. Tredici, come sempre le categorie in gara. Si premieranno il miglior spettacolo, la migliore regia, attore e attrice protagonista, attore e attrice non protagonista, attore di monologo ed emergente, il migliore scenografo, il miglior costumista, le migliori musiche, la migliore novità italiana e il miglior disegno luci.

A decidere le terne finaliste una giuria di esperti, presieduta da Gianni Letta che dal suo nascere segue con grande passione il Premio, composta da Rita Gari Cinquegrana

(Presidente del Teatro Stabile di Catania), Giulio Baffi (Presidente dell’Associazione Nazionale Critici Italiani e critico Repubblica Napoli), Donatella Cataldi (giornalista Tg3-Chi è di scena), Carmelita Celi (critico La Sicilia), Franco Cordelli (critico Corriere della Sera), Masolino d’Amico (critico La Stampa), Maria Rosaria Gianni (già capo redattore Cultura Tg1 e adesso giornalista del Tempo), Marco Giorgetti (direttore del Teatro della Toscana), Katia Ippaso (critico Il Messaggero), Tommaso Le Pera (fotografo di scena), Roberto Mussapi (critico Avvenire), Orazio Torrisi (produttore teatrale), Simonetta Trovato (giornalista e critico Giornale di Sicilia),

Il voto finale è invece affidato a una giuria di oltre 1000 esperti del settore.

Ad accompagnare Tullio Solenghi nella premiazione ci saranno due vallette vestite da Francesca Paternò/la via della seta, trucco e parrucco Accademia Menea Ente di Formazione Professionale e Silvio Monastra Hairdresser.

I particolarissimi Premi, in corten acciaio inox e pietra dell’Etna, sono realizzati da Paolo Gambardella, artigiano inventore napoletano.

LE TERNE 2022

SPETTACOLO DI PROSA

The Spank, regia Filippo Dini

Le sedie, regia Valerio Binasco

M. Il figlio del secolo, regia Massimo Popolizio

REGIA

Filippo Dini, The Spank

Valerio Binasco, Le sedie

Elio De Capitani, Moby Dick alla prova

ATTORE PROTAGONISTA

Lino Musella, Tavola tavola, chiodo chiodo…

Sandro Lombardi, Antichi maestri

Filippo Dini, The Spank

ATTRICE PROTAGONISTA

Sonia Bergamasco, Chi ha paura di Virginia Woolf?

Elena Sofia Ricci, La dolce ala della giovinezza

Teresa Saponangelo, Tartufo

ATTORE NON PROTAGONISTA

Paolo Serra, Enrico IV

Giacinto Palmarini, La locandiera

Jurij Ferrini, Ifigenia/Oreste

ATTRICE NON PROTAGONISTA

Orietta Notari, Il misantropo

Arianna Scommegna, Ifigenia/Oreste

Angelica Ippolito, Sik-Sik, l’artefice magico

MONOLOGO

Mascia Musy, Preghiera per Chernobyl

Silvio Orlando, La vita davanti a sé

Viola Graziosi, Clitemnestra

EMERGENTE

Valentina Carli, La classe

Giordana Faggiano, Ifigenia/Oreste

Ludovico Fededegni, Chi ha paura di Virginia Woolf?

SCENOGRAFO

Nicolas Bovey, Le sedie

Maria Spazzi, Ghiaccio

Livia Gionfrida, Pinocchio

COSTUMISTA

Gianluca Sbicca, M. Il figlio del secolo

Allievi Accademia Costume e Moda Roma, Il berretto a sonagli

Antonio Marras, Edipo re. Una favola nera

MUSICHE

Paolo Fresu, Tango Macondo

Germano Mazzocchetti, La concessione del telefono

Franco Visioli, Chi ha paura di Virginia Woolf?

NOVITÀ ITALIANA

Emanuele Salce, Diario di un inadeguato Ovvero Mumble Mumble atto II

Vittorio Franceschi, Il domatore

Livia Gonfrida, Inedito Scaldati

DISEGNO LUCI

Pietro Sperduti, La dolce ala della giovinezza

Luigi Biondi, M. Il figlio del secolo

Nicolas Bovey, Ifigenia e Oreste

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