PREZIOSA

A tre anni, gettandosi dal seggiolone. A undici anni, cercando di soffocare con delle Big Babol.
A quindici anni, tagliandosi le vene… il flusso di coscienza di
PREZIOSA travolge la platea come una fiume in piena, mentre la protagonista ripercorre le tappe fondamentali della sua vita attraverso tutte le volte in cui ha tentato il suicidio. Il registro è brillante, ma il “non-detto” che emerge tocca corde profonde e di grande umanità. Preziosa racconta della sua sindrome d’abbandono, dei genitori anaffettivi, dei suoi sgangherati rapporti di coppia, della migliore amica divenuta mito, della psicoterapia, della difficoltà a chiedere aiuto.
Della presenza costante della morte. Ma anche del miracolo della vita che regala sempre un’ennesima opportunità. «Vivi spinta dal desiderio e non dalla paura», questo il messaggio che raccoglie Preziosa lungo il suo percorso. Massacrarsi di sensi di colpa è uno sport che non le appartiene più. Ora che ha capito preferisce ridere. Passeggiare. Essere ciò che è: leggera. Vitale. Autentica. Magari Preziosa.

Francesca Inaudi è un’attrice tra le più interessanti della scena italiana. In questo monologo – diretta da un regista attento e acuto come Luca de Bei – esprime pienamente la sua versatilità riuscendo a raggiungere diversi registri, dalla vis comica che punteggia brillantemente la narrazione, alle incursioni in un territorio drammatico e intimista, che mette a nudo la sua natura di attrice sensibile ed empatica. Una bella prova, un testo vincente capace di conquistare qualsiasi tipo di pubblico.

Luca De Bei Nasce a Padova da padre veneto e madre italoamericana. Cresce a Napoli. Si diploma alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova. Come autore e regista debutta nel 1990 a New York con “Buio interno” a Off Broadway. Tra i suoi testi andati in scena: “Un cielo senza nuvole” (che debutta a Bruxelles a La Rafinerie du Plan K con la regia di Michael Delaunoy, e poi debutta in Italia, prodotto da Giancarlo Sepe), “La spiaggia” (con Maria Paiato), “Un cuore semplice” (ispirato al racconto di Flaubert e ancora con Maria Paiato, prodotto dal Teatro Eliseo), “Un luogo dove non sono mai stato” (dai racconti di David Leavitt e presentato alla rassegna Garofano Verde curata da Rodolfo Di Giammarco), “Le mattine dieci alle quattro”, “Cellule”, “Di notte che non c’è nessuno”, “L’uomo della sabbia” (tratto dal racconto di E.T.A. Hoffmann e prodotto dal Teatro Della Cometa), “Louise Bourgeois: falli, ragni e ghigliottine”, “Tempeste solari” (con Ugo Pagliai, Paola Quattrini, Pia Lanciotti e prodotto dal Teatro Eliseo). Nel 2013 firma la regia di “Week End” di Annibale Ruccello, con Margherita Di Rauso. Nel 2001 vince il Premio Flaiano e nel 2002 il Premio Europeo per la Drammaturgia del Festival di Heidelberg. Con “Le mattine dieci alle quattro” vince nel 2010 il Premio

Venerdì 1 e sabato 2 febbraio (ore 21) al Teatro del Lido di Ostia

Francesca Inaudi, attrice fra le più interessanti della scena italiana contemporanea, conquista il palco

con Preziosa, scritto da Maria Teresa Venditti e diretto da Luca De Bei. Un monologo trascinante,

il flusso di coscienza di una donna ripercorre le tappe fondamentali della sua vita

attraverso tutte le volte in cui ha tentato il suicidio.

PREZIOSA
di Maria Teresa Venditti
regia Luca De Bei

con Francesca Inaudi
aiuto regia Rachele Minelli – disegno luci Marco Laudando
costumi Sandra Cardini – scene Katia Titolo
capo elettricista Alessandro Barbieri – macchinista Raffaele Basile

Produzione Pierfrancesco Pisani/Infinito srl | Nidodiragno/CMC
con il sostegno del Teatro Comunale di Cagli e del Teatro dell’Orologio
si ringrazia Consuelo De Andreis dell’Agenzia ‘Volver’

prima romana

Venerdì 1 e sabato 2 febbraio (ore 21) Francesca Inaudi conquista il palco del Teatro del Lido di Ostia con PREZIOSA, scritto da Maria Teresa Venditti e diretto da Luca De Bei.

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