Dal 25 febbraio al 6 marzo (dal giovedì’ alla domenica) al Teatro Sala Uno di Roma dopo i pluripremiati Festa della Repubblica e Salvobuonfine, Giancarlo Nicolettichiude la Trilogia del contemporaneo con Kensington Gardens.
Il progetto è portato in scena dallo stesso nucleo attoriale dei precedenti lavori, fra cui Valentina Perrella, Alessandro Giova, Riccardo Morgante e Cristina Todaro,insieme a Eleonora De Luca e Francesco Soleti. A questi si uniscono l’esperienza e la professionalità di Annalisa Cucchiara (protagonista storica di importanti produzioni italiane, fra cui il tour internazionale di “Pipino il Breve”, e di “Hello, Dolly!”, “Caino e Abele”, “My fair Lady”, “La Baronessa di Carini”, “Blood Brothers”) e Luca Notari (“Ciao amore ciao”, “Hollywood, ritratto di un divo”, “Salvatore Giuliano”, “Il Grande Campione”,“Jesus Christ Superstar”).
La trilogia, di prossima pubblicazione, è un sistema drammaturgico – registico che affronta i temi del postmoderno italiano, dalla percezione del sé dell’uomo contemporaneo all’incapacità relazionale nei rapporti umani. In Kensington Gardens si tenta l’impianto di contesti e personaggi tratti da Cechov – e più specificatamente da alcuni caratteri e dall’intreccio de “Il Gabbiano” – su una piattaforma testuale e situazionale di teatro contemporaneo. Partendo da quel “territorio del possibile” intrinseco alla drammaturgia cechoviana, si sviluppa un discorso più ampio ed estremamente attuale sui paradossi dei legami affettivi e di sangue, sulle speranze insoddisfatte, sull’incapacità di ammettere lo stato delle cose, e sulle nozioni di Stato, libertà, identità culturale, razza.