Dal 20 al 22 giugno il Teatro Villa Torlonia si animerà grazie all’incontro di diverse culture. La Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea – struttura promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale, gestita da Zètema Progetto Cultura con la direzione di Emanuela Giordano – presenta il progetto “Solo le montagne non si incontrano mai” a cura di Carla Romana Antolini, in collaborazione con Black Reality e con il Comitato promotore per un’Officina delle culture a Roma.
In programma incontri di culture tra Asia, Africa e Sud America: concerti, spettacoli, film, documentari, letture, autobiografie e favole, tutto a ingresso gratuito.
Una tre giorni densa di appuntamenti per affrontare il tema della convivenza tra giovani di diverse nazionalità, centrando l’attenzione sullo spostamento e la contaminazione delle culture e indagando simbolicamente sull’adolescenza come momento di trasformazione in cui è difficile identificarsi perché non si è né bambini né adulti, né in partenza né in arrivo.
Proprio sulla vita di due giovani romani di seconda generazione si focalizza il film Il futuro è troppo grande di Giusy Buccheri e Michele Citoni. L’attore Shi Yang Shi, per la prima volta a Roma, ci propone Tong Men-g uno spettacolo di Shi Yang Shi e Cristina Pezzoli che mette in scena l’esperienza del protagonista, abitato, come molti ragazzi di seconda generazione, da brandelli di identità e culture: un prato disseminato dei resti di un crash aereo. Il Rifka di Anita Luksenburg, intrepretato da Veronica Cassiols, racconta la storia di una ragazza ebrea polacca che va a sposarsi in Uruguay per sfuggire le persecuzioni naziste. Dolorosi incontri tra identità e razzismi nell’Amatissima di Toni Morrison raccontato da Daniela Giordano. Incontri di culture nelle musiche e danze di Re-spirale con le musiche di Oscar Bonelli. Ne Gli Occhi nell’ombra una bambina uruguaiana, ormai grande, racconta la resistenza messa in atto insieme a suo padre, tenuto in carcere per 13 anni da un regime autoritario, contro il terrore e la segregazione, subita da entrambi durante la feroce dittatura militare uruguaiana. Gioiosa energia e incontro di molte afriche nel concerto di Badara Seck con il Coro Afrique di bambini afroitaliani. Contro gli stereotipi e le generalizzazioni, verso la reinvenzione e l’identità in movimento, va il Neri si Nasce, bianchi si muore di Valerio Gatto Bonanni e Gianluca Riggi, interpretato anche da attori migranti.
All’aperto un incontro di Sekou Diabate con il giornalista Marco Boccitto per parlare del ruolo della musica in Africa e tante fiabe tradizionali per bambini domenica mattina: Sekou Diabate con le fiabe africane, Parisa Nazari con le persiane ed Edilson Araujo con le brasiliane.
Il venerdì la rassegna prevede un incontro pubblico La cultura per palesare i cambiamenti in atto per parlare del diritto di cittadinanza e del progetto di un’officina delle culture a Roma.
PROGRAMMA
VENERDì 20 GIUGNO
ore 15.00 _ proiezione film
IL FUTURO E’ TROPPO GRANDE
di Giusy Buccheri e Michele Citoni
con immagini e pensieri di Re Salvador e Zhanxing Xu
Khalid Chaouki
Silvio Di Francia
Aly Baba Faye Sociologo delle politiche migratorie
Sandro Triulzi – AMM
Rete g2
ore 21.00 _ spettacolo
Compost Pratp
TONG MEN – G
di Cristiana Pezzoli e Shi Yang Shi
con Shi Yang Shi
ore 18.00/20.00
Testimonianze nel parco sotto il portico del teatro
- Amatissima di Toni Morrison – Daniela Giordano
- “Musica in Africa” – con Sekou Diabate e Marco Boccitto
- Gli occhi nell’ombra con Veronica Caissiols di Teatro Reon
ore 21.00
Teatro Reon
RIFKA (lettura scenica)
da Rifka di Anita Luksenburg
regia Elena Zuasti
con Veronica Caissiols Torcello
ore 21.30 _ spettacolo
DANZA DUENDE
RE-SPIRALE
Sensorium nel suono e nella danza delle spirali
Performance di musica di Oscar Bonelli
DOMENICA 22 GIUGNO
ore 10.30/12.00
fiabe tradizionali nel parco sotto il portico del teatro
- Sekou Diabate fiabe africane
- Parisa Nazari fiabe persiane
- Edilson Araujo fiabe brasiliane
ore 12.00 _ concerto
CORO AFRIQUE con Badara Seck
Gruppo musicale di bambini afroitaliani a Roma
ore 17.00 _ spettacolo
SemiVolanti
NERI SI NASCE, BIANCHI SI MUORE
regia di Valerio Gatto Bonanni e Gianluca Riggi
con la partecipazione di Flavio Ciancio, Emilie Sow, Easther Oregbeomwen, John Chinedu, Edilson Araujo, Mohamed Kamara, Simo El Idrissi
in collaborazione con Fondazione RomaEuropa, Teatro Furio Camillo, Centro Arci Malafronte
con il patrocinio di Ministero degli Affari Esteri, Assobotteghe
TEATRO DI VILLA TORLONIA
VILLA TORLONIA – VIA SPALLANZANI, 1a
Info
Tel 060608 www.casadeiteatri.roma.it
Ingresso libero
Fino ad esaurimento posti
Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Giusi Alessio g.alessio@zetema.it +39 06 82077327 – +39 340 4206562 www.zetema.it twitter @ZetemaCultura