Prosegue con Baccanti la Stagione del Centro Teatrale Bresciano, spettacolo diretto da Laura Sicignano, con Aldo Ottobrino, Manuela Ventura, Franco Mirabella, Alessandra Fazzino, Antonio Alveario, Egle Doria, Lydia Giordano, Silvia Napoletano, Silvio Laviano.

Prosegue con Baccanti

la Stagione del Centro Teatrale Bresciano, spettacolo diretto da Laura Sicignano, con Aldo Ottobrino, Manuela Ventura, Franco Mirabella, Alessandra Fazzino, Antonio Alveario, Egle Doria, Lydia Giordano, Silvia Napoletano, Silvio Laviano.

Il testo di Euripide sarà in scena al

Teatro Sociale di Brescia, dal 2 al 6 marzo 2022

Prosegue la Stagione 2021-2022 del Centro Teatrale Bresciano E ti vengo a cercare con lo spettacolo Baccanti di Euripide, tradotto e adattato da Laura Sicignano e Alessandra Vannucci, per la regia di Laura Sicignano.

Lo spettacolo prodotto da Teatro Stabile di Catania debutterà mercoledì 2 marzo 2022 al Teatro Sociale di Brescia (via Felice Cavallotti, 20) e resterà in scena fino a domenica 6 marzo (tutti i giorni alle 20:30; la domenica alle 15:30). Sul palcoscenico Aldo Ottobrino è Penteo, Manuela Ventura è Dioniso, Franco Mirabella Cadmo, Alessandra Fazzino Agave, Antonio Alveario è Tiresia, le Baccanti sono Egle Doria, Lydia Giordano e Silvia Napoletano, Silvio Laviano è il Messaggero; musiche originali eseguite dal vivo Edmondo Romano.

Questa tragedia – ultimo capolavoro di Euripide, composto alle soglie dei suoi ottant’anni durante l’autoesilio in Macedonia – è un’opera che non cessa tuttora di sconvolgere per il messaggio inquietante e ambiguo con cui l’autore sembra rinunciare definitivamente all’idea che vi sia una forza ordinatrice e positiva a fondamento del Cosmo. Bacco, entità androgina, spietata ed eversiva, è colui che tiene segretamente le fila di tutti gli eventi, la divinità che più di tutte tra i greci rappresenta il Caos e il legame con la Zoè, la forza vitale e primordiale che tutto attraversa. Dio e disordine in lui finiscono per identificarsi. Un mondo rovesciato dove il razionale Penteo – re di Tebe, città sconvolta dall’arrivo dei

culti dionisiaci – viene gioiosamente massacrato dalla sua stessa madre invasata dal Dio, dove i vecchi sono follemente saggi e amorali, dove le donne non rispettano le regole della società maschile e si inebriano danzando e fondendosi con la natura. Un universo attraversato dalla follia e dalla violenza, dove la legge e l’ordine conosciuti sono travolti da una forza divina tremenda e irresistibile, che distrugge per ricreare secondo nuovi parametri.

Nell’allestimento della regista Laura Sicignano questi elementi sono riletti alla luce del nostro presente, in cui sembra che la cultura occidentale stia attraversando una fine e un nuovo inizio, per restituire sulla scena tutta la forza dirompente di questa potentissima tragedia.

Baccanti

di Euripide

regia Laura Sicignano

traduzione e adattamento Laura Sicignano e Alessandra Vannucci

con, in ordine di apparizione:

Dioniso Manuela Ventura

Baccanti Egle Doria, Lydia Giordano, Silvia Napoletano

Agave Alessandra Fazzino, Tiresia Antonio Alveario,

Cadmo Franco Mirabella, Penteo Aldo Ottobrino,

Messaggero Silvio Laviano

musiche originali eseguite dal vivo Edmondo Romano scene e costumi Guido Fiorato movimenti di scena Ilenia Romano luci Gaetano La Mela video e suono Luca Serra regista assistente Nicola Alberto Orofino

produzione Teatro Stabile di Catania

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