PROSSIMI APPUNTAMENTI ALLA CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA

PROSSIMI APPUNTAMENTI ALLA CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA

● Mercoledì 13 novembre 2019 alle ore 17.00

Presentazione del libro RITRATTI DI DONNA di Marzia Schenetti.

ll libro raccoglie le storie di donne che rappresentano in periodi diversi e in diversi contesti sociali caratteristiche quali il coraggio la ribellione la giustizia la forza il sacrificio la resistenza la resilienza. Storie di partigiane antifasciste, ma anche di lavoratrici e disoccupate di donne vittime di violenza e di mafia. Tutte legate dal filo rosso della relazione che l’autrice ha intessuto in diversi momenti della sua vita con le donne che ha incontrato.

Intervengono con l’autrice: Iole Mancini-partigiana Giuliana Golinelli-testimone, Sergio Terebinti-figlio della partigiana Tina Costa, Simona Ganassi Ager-figlia della partigiana Dorina Storchi, Marina Pierlorenzi-vicepresidente responsabile Coordinamento donne dell’ANPI provinciale di Roma, Stefano Valentini-vicepresidente dell’ANPI provinciale di Roma.

Iniziativa a cura di ANPI

● Lunedì 18 novembre 2019 alle ore 17.00

Evento in memoria del partigiano FERDINANDO DE LEONI, valoroso combattente sulla Linea gotica occidentale (Valle della Pescia con la Brigata “Falco” di Giustizia e Libertà) e presidente per oltre un decennio dell’ANPI di Roma e Lazio. Intervengono Maria De Leoni – figlia di Ferdinando, Fabrizio De Sanctis – presidente dell’ANPI provinciale di Roma, Bianca Cimiotta Lami – presidente della FIAP di Roma e vicepresidente FIAP nazionale, Luciano Iacovino – Associazione “La Villetta per Cuba”. Interventi musicali di Sara e Gabriele Modigliani. Letture di scritti di Ferdinando a cura di Roberto Becchimanzi. Sono stati invitati: gli ambasciatori di Cuba e della Federazione Russa; le ANPI di Massa Carrara e di Ancona.

Iniziativa a cura di ANPI e FIAP

● Lunedì 25 novembre 2019 alle ore 17.00

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è in programma COME RAMI INTRECCIATI, il progetto fotografico sul tema della violenza sulle donne realizzato dai detenuti della Terza Casa circondariale di Rebibbia. I Rami intrecciati citati nel titolo della mostra sono le braccia intrecciate di tutte le donne del mondo che si tengono l’un l’altra, in un groviglio immaginario che è un girotondo di speranza e fiducia.

La mostra fotografica è visitabile fino a venerdì 29 novembre 2019.

Iniziativa a cura dell’Associazione Scatto Libero

Alle ore 17.30

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è in programma la proiezione del docu-film PROCESSO PER STUPRO (1979) a cura della regista Loredana Rotondo. Fu il primo processo per stupro ripreso dal vivo dalle telecamere Rai, nel tribunale di Latina. L’idea di documentarlo nacque in seguito ad un Convegno Internazionale sulla «Violenza contro le donne», organizzato dal movimento femminista nell’aprile del 1978. In quel convegno emerse che ovunque nel mondo, quando aveva luogo un processo per stupro, la vittima si trasformava in imputata. L’avvocato Lagostena Bassi, infatti nel processo, si trovò a difendere la giovane vittima non solo dagli artefici della violenza, ma anche dai loro legali.

Partecipano tutte le donne delle associazioni della Casa della Memoria e della Storia.

Iniziativa a cura di ANPI, FIAP, IRSIFAR, BOSIO, ANED

● Martedì 26 novembre 2019 alle ore 17.30

Presentazione del saggio di Vincenzo Santoro RITO E PASSIONE. CONVERSAZIONI SULLA MUSICA POPOLARE SALENTINA (Ed. Itinerarti, 2019). Santoro prosegue, a dieci anni di distanza, il percorso di analisi ed interpretazione culturale del “movimento della pizzica” intrapreso con “Il ritorno della taranta. Storia della rinascita della musica popolare salentina”. Nel libro sono anche raccolte tredici interviste con alcuni dei protagonisti della scena musicale e culturale salentina sui temi della ricerca sul campo fino all’esplosione del folk revival salentino e all’uso pubblico della cultura popolare.

L’autore ne discute con Grazia Tuzi – etnomusicologa dell’università “Sapienza” e Alessandro Portelli – Presidente del Circolo Gianni Bosio

Iniziativa a cura del Circolo Gianni Bosio

● Giovedì 28 novembre 2019 alle ore 17.00

Presentazione del libro della Prof.ssa Elena Albertini e della Dott.ssa Maria Trionfi UN CRIMINE DI GUERRA MAI RISOLTO – L’ASSASSINIO DEL GEN. ALBERTO TRIONFI ED IL CARTEGGIO WIESENTHAL (Ed. Chillemi,2018). Un crimine di guerra mai risolto descrive la vicenda di sei generali internati nei campi di concentramento dopo l’armistizio uccisi per mano nazista durante la marcia di evacuazioni dal Lager in cui erano stati imprigionati. Dalla fine del conflitto sino ai nostri giorni la figlia del generale Alberto Trionfi, Maria Trionfi, ha tenuto fede ad uno scopo: rintracciare l’assassino del padre e degli altri generali uccisi il 28 gennaio 1945 avvalendosi anche dell’abile cacciatore di nazisti Simon Wiesenthal. Intervengono: Orlando Materassi, presidente nazionale dell’ANEI, Tania Fiornia, fotografa professionista (che ha scritto la prefazione) e Stefano Caccialupi, Anna Maria Casavola e la presidente della sezione di Roma dell’ANEI Anna Maria Sambuco.

Iniziativa a cura di ANEI

Ai sensi del Regolamento EU 679/2016, “Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati” (GDPR), la informiamo che il titolare del trattamento è Roma Capitale. Il Responsabile del Trattamento è il Direttore del Dipartimento Attività Culturali. I suoi dati saranno trattati (anche elettronicamente) esclusivamente per dare corso all’invio via email di newsletter e informazioni relative alle iniziative culturali della Casa della Memoria e della Storia che è un progetto di Roma Capitale con Biblioteche di Roma, con il supporto di Zètema Progetto Cultura. Se si desidera essere cancellati dalla mailing list è sufficiente inviare una e-mail a: esterne.dipcultura@comune.roma.it specificando nell’oggetto “Annulla mia iscrizione mailing list”.

Fino al 14 novembre 2019 è in programma LA GUERRA ADDOSSO la mostra foto-documentaria, a cura di Ludovico Testa e Costantino Di Sante, che si propone di mettere in risalto le conseguenze drammatiche provocate dalla Prima guerra mondiale sui corpi e sulle menti dei sopravvissuti. Attraverso il vastissimo materiale fotografico e documentario a disposizione sulla Grande Guerra e le fonti d’archivio custodite presso enti e organizzazioni – quali la Croce Rossa Italiana, i comitati di assistenza agli invalidi di guerra e, in ambito regionale, l’ospedale San Lazzaro di Reggio Emilia, l’Istituto Ortopedico Rizzoli e il Museo del Risorgimento di Bologna – l’esposizione, dopo aver delineato un quadro generale dell’impatto traumatico del conflitto, focalizza l’attenzione sulla determinante opera di assistenza dispiegata dall’organizzazione sanitaria sui campi di battaglia così come nelle retrovie del fronte. I quattro momenti fondamentali sui quali è stato realizzato il percorso della mostra sono: le moderne armi di distruzione e il paesaggio devastato dal conflitto, le mutilazioni fisiche e psichiche dei soldati, la gestione dell’emergenza, gli approcci terapeutici e, là dove fu possibile, il reinserimento degli invalidi nella vita sociale e produttiva del paese. La mostra è promossa da Irsifar (Istituto Romano per la Storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza), Istituto Nazionale Ferruccio Parri, Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di Guerra. Casa della Memoria e della Storia è un progetto di Roma Capitale con Biblioteche di Roma, con il supporto di Zètema Progetto Cultura.

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