I prossimi appuntamenti nelle Biblioteche di
Letterature Festival internazionale di Roma 2019
3 maggio- 4 luglio
lunedì 20 maggio ore 17.30
Casa delle Letterature
Piazza dell’Orologio, 3
Candidata al Premio Strega 2019. Incontro con Nadia Terranova, autrice di Addio fantasmi (Einaudi, 2018). Interviene Pierluigi Battista
Una casa tra due mari, il luogo del ritorno. Dentro quelle stanze si è incagliata l’esistenza di una donna. Che solo riattraversando la propria storia potrà davvero liberarsene. Nadia Terranova racconta l’ossessione di una perdita, quel corpo a corpo con il passato che ci rende tutti dei sopravvissuti, ciascuno alla propria battaglia.
Ida è appena sbarcata a Messina, la sua città natale: la madre l’ha richiamata in vista della ristrutturazione dell’appartamento di famiglia, che vuole mettere in vendita. Circondata di nuovo dagli oggetti di sempre, di fronte ai quali deve scegliere cosa tenere e cosa buttare, è costretta a fare i conti con il trauma che l’ha segnata quando era solo una ragazzina. Ventitre anni prima suo padre è scomparso. Non è morto: semplicemente una mattina è andato via e non è piú tornato. Sulla mancanza di quel padre si sono imperniati i silenzi feroci con la madre, il senso di un’identità fondata sull’anomalia, persino il rapporto con il marito, salvezza e naufragio insieme. Specchiandosi nell’assenza del corpo paterno, Ida è diventata donna nel dominio della paura e nel sospetto verso ogni forma di desiderio. Ma ora che la casa d’infanzia la assedia con i suoi fantasmi, lei deve trovare un modo per spezzare il sortilegio e far uscire il padre di scena.
Fra il tramonto e la cena, l’assenza di mio padre tornava a visitarmi. Aprivo il balcone sperando che il temporale filtrasse dai soffitti e squarciasse le crepe sul muro, supplicavo la tramontana di trasformarsi in uragano e rovesciare in terra l’orologio e le sedie, all’aria il letto, i cuscini, le lenzuola. Non vuoi sapere che sono diventata grande, non ti interessa?, chiedevo, e nessuno rispondeva.
Nadia Terranova è nata a Messina e vive a Roma. Tra i suoi libri Bruno. Il bambino che imparò a volare (Orecchio Acerbo, 2012) che ha vinto il Premio Napoli
e il premio Laura Orvieto ed è stato tradotto in Spagna. Collabora con “IL Magazine” e “pagina99”. Gli anni al contrario (Einaudi Stile Libero 2015, Super ET 2016) è il suo primo romanzo