Un episodio di cronaca nera diventa un romanzo feroce e appassionante. La nascita e l’ascesa della grande mala nella capitale. Hanno scritto di Massimo Lugli e Antonio Del Greco: «Uno dei delitti più atroci della cronaca italiana degli ultimi trent’anni. Un omicidio pieno di implicazioni psicologiche. Sullo sfondo c’è il quartiere della Magliana.» Il Venerdì «Un romanzo sull’atroce delitto del Canaro della Magliana dove la cronaca è solo uno spunto e dove la fantasia prevale.» Il tempo «Un romanzo fortemente ancorato alla realtà in cui viviamo.» Corrado Augias
«Metti insieme uno Sbirro e un Cronista con le maiuscole, e trovi un pezzo del Paese e di Roma che non ci sono più. La Questura di Roma e Roma sono state esattamente quel mondo in cui vi preparate a entrare leggendo le pagine di Lugli e Del Greco.» Carlo Bonini
Omar Gentile, “colonnello” di una formazione di estrema destra e Pietro Salis, conosciuto come “er Cattivo”, boss indiscusso della criminalità del litorale romano: non hanno nulla in comune, né ideali, né obiettivi, né stile di vita. È un furto in banca da quaranta miliardi, realizzato a metà degli anni Ottanta, a segnare l’inizio di un sodalizio criminale tra i terroristi neri e i criminali di Ostia. E a dare il via a una catena di omicidi, attentati e ricatti che andrà avanti per più di un decennio, attraversando una delle fasi più drammatiche e sanguinose della storia italiana e della Capitale, funestata da una malavita spietata e aggressiva e dalla tragedia degli anni di piombo. Partendo da un reale fatto di cronaca, Antonio Del Greco e Massimo Lugli, con un ritmo serratissimo e colpi di scena di ogni genere, mettono in scena l’affascinante e violenta storia della “grande mala”: la sua nascita, l’ascesa e il cambiamento di un gruppo criminale che ancora oggi domina incontrastato sulla scena di Ostia e di Roma.
ANTONIO DEL GRECO è nato a Roma nel 1953 ed è entrato in Polizia nel 1978. Dopo i primi incarichi alla Questura di Milano, è stato dirigente della Omicidi. Sue le indagini su alcuni dei più grandi casi di cronaca nera degli ultimi anni, tra cui l’omicidio del “Canaro” alla Magliana, la cattura di Johnny lo Zingaro, il delitto di via Poma, la Banda della Magliana. Attualmente è direttore operativo della Italpol. Insieme a Massimo Lugli ha scritto Città a mano armata, Il Canaro della Magliana e Quelli cattivi. MASSIMO LUGLI, si è occupato per «la Repubblica» di cronaca nera per quarant’anni. Ha scritto Roma Maledetta e per la Newton Compton La legge di Lupo solitario, L’Istinto del Lupo, finalista al Premio Strega, Il Carezzevole, L’adepto, Il guardiano, Gioco perverso, Ossessione proibita, La strada dei delitti, Nelmondodimezzo. Il romanzo di Mafia capitale, Stazione omicidi. Vittima numero 1, Vittima numero 2 e Vittima numero 3, Città a mano armata, Il criminale e nella collana LIVE La lama del rasoio. Suoi racconti sono contenuti nelle antologie Estate in giallo, Giallo Natale, Delitti di Ferragosto, Delitti di Capodanno e Delitti in vacanza. Ha firmato con Andrea Frediani Lo chiamavano Gladiatore. Insieme ad Antonio Del Greco ha scritto Città a mano armata, Il Canaro della Magliana e Quelli cattivi. Cintura nera di karate e istruttore di tai ki kung, pratica fin da bambino le arti marziali di cui parla nei suoi romanzi.
Massimo Lugli e Antonio Del Greco QUELLI CATTIVI
Nuova Narrativa Newton
Pagine: 432
Prezzo: € 9.90
E-book: € 4.99