prima nazionale
Raquel Silva | Pensée Visible
PIGS
regia Raquel Silva
assistente alla regia Elisabetta Scarin
drammaturgia Raquel Silva, Elisabetta Scarin, Alessandra Solimene
scenografia e oggetti Alessandra Solimene
musica e disegno sonoro Daniela Cattivelli
luci Camille Flavignard
con Raquel Silva, Alessandra Solimene, Patoche
orari ore 20, domenica ore 18
Drammaturga, regista, Raquel Silva porta in prima nazionale al Teatro India dal 4 all’8 maggio un lavoro originale dal titolo PIGS, acronimo inglese nato negli ambienti della finanza internazionale per indicare Portogallo, Italia, Grecia e Spagna, i paesi dell’Unione Europea giudicati economicamente troppo fragili.
Con PIGS Silva inventa una favola filosofica sul possesso partendo dalla crisi economica del 2008, da
quelle immagini largamente diffuse di persone che hanno tentato il suicidio dopo aver perso tutto. Sceglie il percorso di un unico personaggio femminile il cui quotidiano è mutato dagli effetti, reali e psicologici, della crisi, dalla graduale presa di coscienza che un cambiamento è necessario.
«Possedere» ci definisce meglio rispetto a «essere» o «fare»? E se anche lei perdesse tutto? Poco a poco il reale e il quotidiano vengono trasformati da interrogativi assillanti e dai fantasmi della crisi. La donna non parla ma il suo corpo è attraversato dalle parole e trasformato da esse. Dai ricordi affiorano immagini e strane creature. Uno stravagante maiale diventa al tempo stesso la sua voce interiore e quelle voci esterne che dispensano consigli e lezioni, che seminano il dubbio.
La compagnia Pensée Visible ha lavorato materiali e suoni per trasformare uno spazio scenico in uno spazio mentale, affrontando gli interrogativi posti dallo spettacolo con fantasia e spirito visionario.
PIGS è prodotto da Pensée Visible con Manège – Maubeuge, Scène Nationale, e coprodotto da Théâtre – Sénart, Scène Nationale, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, La Villette, Paris.
PIGS ha ricevuto l’aide au projet della Direction Régionale des Affaires Culturelles d’Île-de-France.
La creazione è stata accompagnata dal Théâtre aux Mains Nues (Lieu Compagnie missionné pour le compagnonnage marionnette en Île-de-France).
PIGS ha inoltre ricevuto il sostegno di : L’Espace Périphérique (Mairie de Paris – Parc de la Villette); L’Hectare – Scène conventionnée de Vendôme; L’Echalier – Atelier de Fabrique Artistique a Saint-Agil; Corte Supernova (Venezia).
Nata in Portogallo, Raquel Silva ha iniziato la sua carriera teatrale come attrice. Ha lavorato come assistente alla regia per oltre vent’anni con diversi registi tra cui Giorgio Barberio Corsetti con il quale, dal 1997, ha collaborato a diverse creazioni, tra cui Un Chapeau de paille d’Italie di Labiche alla Comédie Française, I was looking at the ceiling and then I saw the sky di John Adams al Théâtre Musical du Chatelet e Le Prince de Hombourg di Kleist per l’apertura del Festival d’Avignon 2014.
Come regista, dal 2009 ha diretto Legge e Ordine una coproduzione di Fattore K e Teatro di Roma; Homens Perfeitos da Čechov per la compagnia portoghese Comédias do Minho; 2Dans per la compagnia King Size, al Tanzmatten a Sélestat.
Dal 2011 segue diversi stages all’Institut international de la marionnette di Charleville-Mézières con Jaime Lorca, Rod Burnett, Alain Lecucq e Narguess Majd, così come presso l’Espace Catastrophe di Bruxelles con Francy Bégasse et Stéphane Georisau, e al Théâtre Aux Mains Nues.
Nel 2020 ha creato e diretto Le rossignol et l’empereur dal racconto di Hans Christian Andersen, un progetto di Yeung Faï, prodotto da Manège Maubeuge – Scène Nationale.
Con la Compagnia Pensée Visible ha creato Palomar nel 2016 e PIGS, presentato in prima nazionale al Teatro di Roma.
Pensée visible nasce dal desiderio di esplorare sulla scena il potenziale espressivo degli oggetti e delle immagini, con attenzione particolare alla creazione artigianale. La ricerca si avvale di materiali semplici pur volendo conservare la complessità e ricchezza delle immagini create. Palomar è stata la prima creazione della compagnia, uno spettacolo di teatro di carta, ispirato al racconto di Italo Calvino.