In occasione della messa in onda del film di Bernardo Bertolucci “Ultimo tango a Parigi”, la sera di lunedì 21 gennaio su RaiDue, alcuni mezzi di stampa e alcuni siti internet hanno erroneamente attribuito il restauro del film alla Cineteca sbagliata. A differenza di quanto scritto da alcuni, il costoso restauro è stato realizzato esclusivamente dalla Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC) il cui presidente, Felice Laudadio, ha dichiarato: “Un po’ di interessata disinformazione e un po’ di fake news hanno attribuito il restauro di questo celebre film ad un’altra cineteca che in alcun modo ne è stata coinvolta. Pratica antica e molto discutibile ormai giunta al capolinea. La complessa opera di restauro di ‘Ultimo tango’, cui hanno intensamente lavorato Vittorio Storaro e Federico Savina, ha richiesto imponenti risorse pubbliche messe a disposizione dal MiBAC. E’ per questo che, d’ora in avanti, per tutte le opere restaurate dalla Cineteca Nazionale cedute alle emittenti televisive dai proprietari dei diritti si procederà ad accordi che prevedano l’obbligatorio rientro a favore del CSC del 50% dell’importo derivato della cessione”.